Se il marito ideale non esiste forse l’unica soluzione è un perfetto amante… invisibile. A farci ridere e riflettere sulla questione la commedia “Il marito invisibile” con protagoniste le famose attrici Maria Amelia Monti e Marina Massironi.
Lo show, che rimarrà al teatro Ambra Jovinelli di Roma fino al 12 dicembre, è scritto e diretto da Edoardo Erba e propone temi di strettissima attualità e interrogativi senza tempo per le relazioni, sopratutto viste dall’occhio femminile. La pièce ruota attorno ad una video chat che lega due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che oramai si vedono solo via internet.
Un giorno si rivedono in chat e, dopo i saluti di rito da cui si intuisce una notizia bomba, Lorella, da sempre sfortunata in amore, la annuncia. Si è sposata con un uomo perfetto che ha una “imprecisione” è invisibile. Incredula Fiamma teme che l’amica sia vittima dell’isolamento. Poi però cambierà idea dimostrando che in ognuno di noi alberga una attrazione incredibile per… l’invisibilità. La commedia porta in scena la vera vittima contemporanea: la morte della “reale” e sana vita di relazione. A guidarci nel viaggio attraverso questa consapevolezza ci pensano le due protagoniste grazie alla loro personalissima comicità. Ebtrambe nei ruoli opposti ma identici nella sconfinata altalenante insoddisfazione appesa ad una chat.
Sul palco vediamo dipanarsi una rappresentazione di estrema attualità che mostra il vero volto del male del secolo: l’ incomunicabilità sociale. Nelle relazioni che vivono solo in chat non esistono più reali contatti fisici, ma solo frammenti di esistenze complesse, solo espressioni del viso e, talvolta, del corpo. L’espressività delle due attrici conferisce profondità allo spettacolo.
La scenografia è articolata su due livelli: due tavoli, due sedie e due portatili, sopra, sul secondo livello, appesi sulle teste delle interpreti, due grandi screen che simulano la video chat nonché la vita, purtroppo molto reale di una fetta sempre più ampia di popolazione mondiale
Antonella Sabbi
