Nel territorio diocesano di Albano, un evento unico sta per animare le chiese e i cuori dei fedeli: il primo Festival Diocesano di Musica Sacra, organizzato dall’Accademia Filarmonica Europea in collaborazione con la diocesi di Albano. Questo straordinario evento musicale, che si terrà dal 10 maggio al 13 giugno, è promosso sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio e con il contributo della Bcc Colli Albani e Bcc dei Castelli Romani e del Tuscolo.
Il festival si aprirà con un concerto indimenticabile presso la Cattedrale di San Pancrazio venerdì prossimo alle 21, in occasione dei festeggiamenti dedicati al santo patrono San Pancrazio. Un’orchestra composta da 35 musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Filarmonica Europea e 50 coristi dell’International Opera Choir eseguiranno la maestosa “Grande Messa” in do minore K 427 di W.A. Mozart per soli, doppio coro e orchestra. Sul palco, solisti di fama internazionale come il soprano Hyunye Kim, il mezzosoprano Maria Ratkova Tedeschi, il tenore Matteo Sartini e il basso Ferruccio Finetti, guidati dalla direzione magistrale di Francesco Maria Silvagni.
Il tema portante del primo concerto sarà la pace, con particolare attenzione all’Ucraina. Questo evento non è solo un momento di elevazione spirituale attraverso la musica, ma anche un’occasione per esprimere solidarietà e speranza in un mondo segnato dalla violenza e dalle ingiustizie.
Il Vescovo di Albano, Mons. Viva, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando il potere della musica sacra nel sollevare i cuori alla preghiera e nell’avvicinare le anime a Dio. Questo festival, guidato dal Direttore artistico M° Ernesto Celani, rappresenta anche un’opportunità preziosa per promuovere la musica sacra e avvicinare i giovani a questa forma d’arte, auspicando la scoperta di futuri talenti e appassionati.
Gli appuntamenti del Festival Diocesano di Musica Sacra si susseguiranno in diverse chiese della zona, offrendo al pubblico un’ampia varietà di repertori e interpreti di alto livello. Da Giovanni Pierluigi da Palestrina a Johann Sebastian Bach, da Claudio Monteverdi a Francis Poulenc, ogni concerto promette di essere un’esperienza unica e coinvolgente.
Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito, garantendo l’accesso a tutti. Una meravigliosa occasione per immergersi nella bellezza della musica sacra e per vivere un’esperienza spirituale e culturale senza pari.
Allegata alla presente, la locandina con il programma completo del festival. Non perdete l’opportunità di partecipare a questo straordinario evento che celebra la musica sacra e l’unità spirituale della comunità di Albano.
La Cattedrale di San Pancrazio ospita il primo evento, venerdì 10 maggio alle 21, in occasione dei festeggiamenti dedicati al santo patrono San Pancrazio (la cui ricorrenza è il 12 maggio), con l’esibizione di 35 orchestrali dell’Orchestra dell’Accademia Filarmonica Europea e 50 coristi dell’International Opera Choir che eseguiranno la “Grande Messa” in do minore K 427 di W.A. Mozart per soli, doppio coro e orchestra. Voci soliste saranno il soprano Hyunye Kim, vincitrice del Premio lirico internazionale 2023 “Umberto Giordano”, il mezzosoprano Maria Ratkova Tedeschi, prima della guerra solista stabile per i ruoli principali del Teatro dell’Opera Nazionale Accademico di Kharkiv, il tenore Matteo Sartini, pianista cantante e compositore e il basso Ferruccio Finetti, con all’attivo la partecipazione a innumerevoli rappresentazioni operistiche.
La compagine sinfonico-corale sarà diretta da Francesco Maria Silvagni. Il primo concerto parlerà di pace, principalmente in Ucraina. Dichiara il vescovo Viva:
«Siamo felici di poter ospitare, nelle chiese della nostra diocesi, questo primo festival di musica sacra. La musica eleva i cuori alla preghiera e avvicina l’anima a Dio, permette di contemplare la bellezza e l’armonia del creato. Bellezza e armonia che, in questo momento storico, sono minacciate dalle guerre e dalla violenza. Ecco, la musica può essere messaggera di pace, può aiutarci a ribadire il nostro fermo “no” a tutte le guerre e le ingiustizie che vediamo perpetrarsi nel mondo. È l’occasione di ribadire la nostra vicinanza e la nostra preghiera per tutte le popolazioni, per tutti gli innocenti, che soffrono a causa delle guerre».
Il festival, inoltre, rappresenta una preziosa occasione per promuovere la musica sacra:
«Con il suo valore immenso, patrimonio della cultura italiana – ha aggiunto il vescovo di Albano – da far conoscere sempre di più. Ci auguriamo che questo festival avvicini i giovani a quest’arte e possa far emergere futuri talenti e appassionati. Desidero ringraziare anche gli sponsor della manifestazione perché aiutano a rendere il concerto gratuito e fruibile per tutti, anche poveri e indigenti».
Gli appuntamenti del Festival diocesano di Musica Sacra proseguiranno sabato 18 maggio, alle 19, presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Ariccia (in piazza di Corte -Ariccia). Il concerto prevede un repertorio con musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Monteverdi, Johann Sebastian Bach, Francis Poulenc, Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci a cura dei “Pueri Cantores” della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretti da Michele Marinelli con la partecipazione all’organo di Francesco Maria Silvagni. Direttore artistico M° Ernesto Celani.
Gli eventi concertistici proseguono con altri eventi venerdì 24 maggio nella chiesa di San Michele Arcangelo ad Aprilia, sabato 25 maggio presso la parrocchia pontificia di San Tommaso da Villanova a Castelgandolfo, sabato 1 giugno nella basilica di Santa Teresa di Gesù Bambino ad Anzio. Ancora segue un altro appuntamento domenica 2 giugno nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore in Lanuvio.
Ancora, sabato 8 giugno presso la basilica di San Barnaba Apostolo di Marino e giovedì 13 giugno nella Collegiata Parrocchiale della Santissima Trinità di Genzano. Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito.
