Un messaggio potente e chiaro è stato proiettato sul Campidoglio nella serata di lunedì scorso: la scritta R1PUD1A, simbolo della campagna lanciata da EMERGENCY, ha illuminato il cuore della capitale. L’iniziativa, che richiama l’articolo 11 della Costituzione italiana, ha avuto lo scopo di ribadire il principio fondamentale di ripudio della guerra, sancito dalla nostra carta costituzionale. Questo atto simbolico si è posto come un appello rivolto a cittadini, istituzioni, Comuni e scuole, affinché si impegni concretamente a promuovere una cultura di pace, lontano dai conflitti e dalla violenza. Il Campidoglio, sede del governo capitolino, ha ospitato l’iniziativa di EMERGENCY, che ha voluto così ricordare l’importanza di rispettare uno dei pilastri della nostra democrazia: il ripudio della guerra. Il termine R1PUD1A è una rappresentazione visiva dell’articolo 11 della Costituzione, dove si stabilisce che
“l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Un messaggio chiaro e diretto, che attraverso il linguaggio visivo invita a riflettere sull’urgenza di abbandonare la logica del conflitto. La campagna “R1PUD1A” quindi richiama l’articolo 11 della Costituzione italiana, sollecitando un impegno collettivo per ridurre le spese militari e promuovere la cultura della pace.
Nel contesto di un mondo dove 56 conflitti sono attualmente attivi, EMERGENCY ha voluto anche richiamare l’attenzione sulle drammatiche conseguenze della guerra, ricordando come il 90% delle vittime siano civili. Con questa campagna, l’associazione ha sottolineato la contraddizione tra l’enorme aumento delle spese militari in Italia e le risorse destinate alla sanità e ai servizi sociali. Infatti, secondo l’Osservatorio sulle spese militari Milex, l’Italia destinerà nel 2025 ben 32 miliardi di euro al settore della difesa, con un incremento del 12,4% rispetto al 2024. Un dato che appare ancora più rilevante se si considera che, negli ultimi dieci anni, queste risorse sono aumentate del 60%. EMERGENCYmette in evidenza come tale somma potrebbe essere impiegata per migliorare i servizi sanitari, educativi e sociali per tutta la popolazione.
Aderire alla campagna “R1PUD1A” è facile. Per chi desidera contribuire a questa causa e promuovere attivamente il messaggio di pace, EMERGENCY ha messo a disposizione una serie di strumenti e materiali informativi sul proprio sito ufficiale, invitando scuole, Comuni e cittadini a fare propria la campagna. Attraverso il link emergency.it/ripudia, è possibile ottenere maggiori informazioni su come aderire all’iniziativa, diffondere il messaggio e sensibilizzare le comunità locali sui temi della pace e del disarmo. Con l’illuminazione del Campidoglio e la campagna “R1PUD1A”, EMERGENCY ha lanciato un forte messaggio che va oltre il semplice atto simbolico. La vera sfida è quella di costruire una società che sappia investire nei diritti umani, nella sanità, nella solidarietà internazionale e nella cultura della pace, piuttosto che in armi e conflitti. In un periodo storico così delicato, in cui la guerra è ancora una realtà per molte popolazioni, l’invito di EMERGENCY è chiaro: uniamo le forze per un futuro senza guerra.
Alessandra Battaglia