In uno scenario magico, al Serrone, le emozioni hanno riempito di colori sgargianti tutto l’azzurro del cielo per il “Memorial Pino Aronne”. A cimentarsi su deltaplani e con il parapendio, tra sogno, realtà e ricordi gli amici di sempre e tanti dei nuovi legati a questo sport spettacolare nel nome di Pino Aronne che proprio qui diede grande impulso a questa avventura sportiva che palpita di effervescente partecipazione oggi. Merito della neo-nata Associazione “ABBA NOA”, presieduta da Franca Pignalberi, professoressa molto amata e vedova di Pino Aronne. Nel videoservizio di Monolite Notizie un brevissimo racconto per immagini della manifestazione a cui seguirà, prossimamente, un video completo con le interviste ai partecipanti.
Il Monte Scalambra in una giornata di luce e vento meravigliosa è diventato il palcoscenico della celebrazione di Pino Aronne, sportivo appassionato del volo libero, nel ventennale della sua scomparsa. L’evento, intitolato “MEMORIAL PINO ARONNE”, ha visto l’intervento dei vertici istituzionali locali tra cui in primis il Sindaco del Serrone Giancarlo Proietto, il Vice Sindaco del Serrone Andrea Moscetta ed il Consigliere Giulia Atturo.
Il volo libero è una delle esperienze più affascinanti e liberatorie che la natura e la tecnologia possano offrire. Che si tratti di planare dolcemente con un deltaplano o di galleggiare nell’aria con un parapendio, questi sport aerei rappresentano la quintessenza del contatto intimo e diretto con il cielo.
Il volo libero ha trovato casa al Serrone, in una comunità appassionata e accogliente, quella della Associazione “Abba Noa” che ha come mission promuovere aspetti culturali e sportivi e li perseguirà promuovendo eventi e raduni proprio a partire da sabato prossimo. Questi eventi non solo offrono l’opportunità di volare in luoghi spettacolari come il Monte Scalambra, ma hanno il pregio di creare momenti di aggregazione e favoriscono anche il collegamento tra sportivi, piloti, neofiti e curiosi creando una rete globale di appassionati del cielo.
A metà mattinata si è riempito di gente il “decollo deltaplani e parapendio Pino Aronne”- Monte Scalanbra, Serrone, situato in questo stupendo angolo di cielo del territorio di Frosinone, dopo il confine romano, lungo la strada che dal paese di Serrone, sale in montagna, regalando paesaggi mozzafiato che si insinuano nel verde dei boschi. Conosciamo il profilo del Monte Scalambra, una delle cime dei Monti Ernici, l’ultimo lembo occidentale della catena che si frappone tra la Valle del Sacco e la Valle dell’Aniene. Questo gigante di 1420 metri di altezza è il massiccio che si incontra, anche visivamente, tra la provincia di Roma e quella di Frosinone, incastonato infatti lungo un tratto che vede la presenza dei due fiumi da cui prendono il nome le citate valli.
Pino Aronne, noto per la sua profonda passione per il deltaplano e per essere stato il fondatore del club “AQUILE DELLO SCALAMBRA” e successivamente uno dei padri fondatori di “SERRONE VOLA”, sarà ricordato attraverso le iniziative di “Abba Noa” appena inaugurate con questo primo evento.
Come nella data appena conclusasi con successo, le iniziative saranno volte a sottolineare il suo amore per il volo libero.
La giornata è stata dedicata ai due sport ad alto tasso di adrenalina, grazie ai voli in deltaplano e parapendio, offrendo a tutti gli appassionati l’opportunità di librarsi nel cielo in onore di questo sportivo rimasto nel cuore di tantissime persone.
L’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “ABBA NOA”, recentemente costituita e presieduta da Franca Pignalberi, è già al lavoro su un ulteriore programma ricco di iniziative che proseguiranno dopo questo evento inaugurale molto ben riuscito. Con grande entusiasmo, l’associazione promette di continuare a celebrare e promuovere la passione per il volo libero, onorando l’eredità di Pino Aronne. Dichiara ai microfoni di Monolite Notizie la Presidente Pignalberi:
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso speciale questa prima iniziativa di ABBA NOA.
Per me e per tanti dei componenti della nostra Associazione è un sogno che si realizza. Sento tanto amore oggi nella vostra presenza e nelle vostre parole. Sono felice di condividere anche alcuni pensieri di persone che purtroppo non sono riuscite ad intervenire. Siamo molto emozionati e felici di condividere una giornata dedicata a questo sport che mette in connessione diretta la natura con noi.
Ci tengo a dire che appassionarsi al volo libero è più facile di quanto ci si aspetti!
Abbiamo regalato una mattinata di bellissime emozioni, di incontri tra amici di sempre, legati a Pino, e anche nuovi amici, magari persone che sono curiose di sperimentare qualcosa di nuovo.
Impossibile non esprimere il rapimento dei sensi che cattura chi, come noi di Monolite abbia attraversato questo stupendo angolo di primo inizio della provincia di Frosinone stupendosi per il panorama di una bellezza eccezionale. Saliamo al Serrone poco dopo l’incrocio con Olevano Romano. Qui la stradina stretta parla di un vicinato che affianca la vita di tutti un passo dopo la propria facendosi comunità. Per coincidenza incontriamo in bicicletta tanti altri sportivi: c’è una gara di ciclismo ma tutto si contempera senza interrompere il traffico sull’unico itinerario verso la vetta. Da queste parti l’alfabeto include lo sport. I colori tenui del paesaggio risaltano contro il cielo sempre di più man mano che si sale verso il punto dove è dislocato il decollo, una vetta che regala un panorama a 180° che ispira proprio a tuffarsi con un deltaplano o in parapendio sul paesaggio sottostante. La pietra chiara incornicia il sito dove troviamo allineate un serpentone di vetture. Sono tanti i partecipanti. Lo scenario sembra uscito da un set cinematografico: case di pietra, tetti che si alternano al verde cangiante e, in lontananza, altro verde e altri caseggiati. Un senso di magnificenza che invoglia proprio a cimentarsi nello spiccare il volo. Del resto colgono l’invito tanti giovanissimi ragazzi che, sorridenti, si apprestano uno ad uno a fare il battesimo del volo con un istruttore. Torneranno poco dopo con un sorriso enorme, pronti ad incoraggiare gli altri amici. Un sorriso enorme come quello di cui si riempie il panorama: le vele colorate dei mezzi volanti mimano grandissimi sorrisi rovesciati dal vento che li sorregge nelle evoluzioni morbide. Li seguiamo con gli occhi accorgendoci che guardarli allontanarsi nel panorama disegna un ampio sorriso anche sui nostri visi. Vicini al tetto del cielo pensiamo che forse lo stesso Pino si sta affacciando e sorride a tutti felice di questo ricordo pieno di energia d’amore.
Accanto alla pietra con l’incisione “CLUB SERRONE VOLA Decollo Pino Aronne”, il tempo scorre veloce, vivacizzato da tante nuove conoscenze. In tanti hanno aderito. Si riempie di persone che indossano le magliette giallo con l’immagine di Pino. Mentre svolgiamo le interviste ci commuove la frase della figlia del compianto Pino Aronne, Letizia Aronne, proprio pochi secondi prima di spiccare il volo:
“Ho aperto la zip della felpa, sotto indosso la maglia gialla con il viso di mio padre e così lui oggi vola con me!”
Poi finisce di sistemarsi con l’istruttore che la accompagna. Dopo una breve corretta sul pendio verde, vediamo gonfiarsi di vento questo enorme ombrello e si librano in volo galleggiando nell’azzurro. Si spostano sovrastando il paesaggio mentre si alzano in volo altri sportivi a galleggiare tra le nuvole. L’insieme visivo crea uno spettacolo splendido anche da ammirare.
Durante la manifestazione tantissimi si sono cimentati nel volo sia in parapendio sia in deltaplano, due sport che elettrizzano e che possono farci realizzare il sogno che alberga nel cuore di ognuno: il volo libero. Questi sport offrono una connessione speciale con la natura e con il nostro spirito di avventura. Qualcuno lo descrive così:
Ho la sensazione di fluttuare nel cielo, bellissimo. L’ultima volta ho sfruttato le correnti ascensionali proprio per prolungare il volo. Ho coperto una distanza notevole, c’era un panorama mozzafiato. Lo consiglio a tutti!
Il meteo ha offerto condizioni ideali per il volo. Il cielo terso e il vento leggero hanno creato uno sfondo stuoendo per le esibizioni aeree, permettendo ai partecipanti di godere appieno dell’esperienza di librarsi in aria e a tutti coloro, amici e parenti che li hanno accompagnati, uno show altrettanto indimenticabile.
Numerosi voli in parapendio e deltaplano si sono svolti durante tutta la giornata, con piloti di tutti i livelli che hanno partecipato anche grandi sportivi come la stella sportiva Francesco Marsella, Vice Campione Nazionale di volo in deltaplano (nella foto sopra, l’ultimo sportivo in piedi a destra). L’evento ha mostrato la bellezza e la grazia di questi sport aerei, ispirando sia piloti esperti che nuovi arrivati.
Spontaneità densa di commozione nel susseguirsi di parole dei partecipanti che hanno accolto l’invito del figlio di Pino Aronne e Franca Pignalberi, Giorgio Aronne:
“Raccontatemi qualcosa di mio padre, ve ne sono grato. Non voglio dimenticare mio padre, sono felice di coltivare il suo ricordo attraverso le parole di chi lo ha conosciuto meglio di me, avevo solo 15 anni quando l’ho perso.
In tanti accolgono la richiesta. Gli interventi commemorativi hanno amplificato le emozioni, sui volti dei presenti più di qualche lacrima, subito cancellata da una carezzata del vento o dal calore del sole raggiante nella giornata. Molti hanno preso la parola e condiviso aneddoti personali e riflessioni sulla sua passione per il volo e il suo contributo alla comunità locale. Intensa la partecipazione di personalità legate a Pino Aronne e presenti anche diversi esponenti delle autorità istituzionali locali tra cui il citato Sindaco di Serrone Giancarlo Proietto e altri amici e collaboratori che hanno condiviso con lui la passione per il volo. Franca Pignalberi ha saputo accogliere tutti nonostante le grandi emozioni con cui le palpitava lo sguardo.
Momenti toccanti e profondi ma sopratutto pieni di amicizia, stima e tanta voglia di riferire i ricordi personali che legano ancora tutti a Pino Aronne, persona che ha lasciato una impronta indelebile nella comunità. Sensibilità e capacità di mantenerne vivo il ricordo attraverso l’azione fattiva: praticare lo sport amato da Pino, far vivere il “Decollo Pino Aronne”, omaggiare la sua memoria con il volo.
Ancora con gli occhi pieni di meraviglia e traboccanti di emozioni e soddisfazione per l’ottima riuscita dei voli, in serata la comitiva ha cambiato location e si è svolto il raduno presso Palazzo Aronne Pignalberi, una splendida dimora storica nel cuore antico del Serrone, sede della Aps “ABBA NOA”.
Una cinquantina di persone hanno partecipato alla serata. In questa suggestiva location situata nel cuore antico della cittadina di Serrone c’è stata la prosecuzione dell’evento. Il momento conviviale ha riunito tanti partecipanti nel gustare preparazioni di cucina e nel brindare alla memoria di Pino.
L’incontro ha offerto una opportunità per i partecipanti di connettersi, condividere storie e celebrare lo spirito di cameratismo che ha caratterizzato tutto l’evento.
Applausi e commozione per la proiezione del video personale di Pino Aronne, la pellicola da lui girata nel 1992, è stata digitalizzata per l’occasione speciale.
Nelle immagini che scorrono velando di lacrime gli sguardi c’è la Scuola di Parapendio dell’epoca e le riprese di voli di deltaplano, incluse le riprese di un deltaplanista amico di Pino, Enzo Primi, all’epoca giovanissimo, oggi padre di famiglia ancora pilota appassionato di volo. A qualificare l’intera giornata in qualità di ospite d’eccezione, una star del volo: il già citato Vice Campione Nazionale di deltaplano Francesco Marsella.
Durante l’incontro i partecipanti hanno potuto ammirare l’esposizione di fotografie storiche di volo libero che hanno aggiunto un delicato tocco nostalgico alla serata, accendendo riflessioni e considerazioni anche su come proseguire le attività in futuro.
La Presidente di “ABBA NOA” Franca Pignalberi, profondamente legata alla memoria del compianto consorte, fortemente motivata insieme a tanti amici a ricordarlo attraverso le attività sportive e gli incontri, ha così concluso:
Invito tutti i Lettori di Monolite Notizie a frequentare le nostre prossime iniziative e a fare una passeggiata al Serrone: il Monte Scalambra è un luogo veramente bellissimo, un posto dove continueremo a portare tutti i colori del nostro amore per deltaplano e parapendio.
L’evento ha onorato a pieno la memoria di Pino Aronne con una carrellata di voci che hanno testimoniato il grande legame indissolubile che lo lega alla comunità ed ha anche celebrato al meglio la sua passione per il parapendio e il deltaplano.
Le perfette condizioni meteorologiche hanno contribuito a un’esperienza memorabile per tutti i partecipanti.
Il forte senso di comunità e cameratismo tra i partecipanti è stato evidente per tutta la giornata.
Per le new entry l’evento ha mostrato la bellezza e l’attrattiva del parapendio e del deltaplano, ispirando i nuovi arrivati ad intraprendere questa disciplina sportiva avvincente.
Abbiamo colto un aspetto che ci sembra significativo: il “Memorial Pino Aronne” è stata una celebrazione della vita, dell’amicizia e dell’amore duraturo per il volo. L’evento ha superato le aspettative, attirando un gruppo diversificato di partecipanti e creando un’impressione duratura su tutti coloro che hanno partecipato.
Il successo del “Memorial Pino Aronne” è una testimonianza dell’eredità duratura di Pino Aronne e della passione della comunità locale. L’Associazione “Abba Noa” ha stabilito un alto standard per i futuri eventi, ed è chiaro che lo spirito di Pino Aronne continuerà a ispirare le future generazioni di piloti e a dare impulso ad ulteriori eventi di successo all’insegna degli sport di volo libero.
Alessandra Battaglia
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