Home RubricheApprofondimenti Zaccaria Negroni – l’esperienza personale di chi lo ha conosciuto

Zaccaria Negroni – l’esperienza personale di chi lo ha conosciuto

da Gianni Alfonsi

Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa di Zaccaria Negroni, Uomo completo, Zaccaria Negroni,  – Scrive Ugo Onorati – che seppe coniugare felicemente l’impegno politico e sociale con quello di un percorso umano e spirituale di invidiabile grandezza e nello stesso tempo anticipare, come don Primo Mazzolari e don Giuseppe De Luca le esigenze di un cristianesimo maturo, di cui si sarebbe fatto interprete il magistero del Concilio Vaticano Secondo e di papa Giovanni XXIII

il 23 dicembre del 1966 Zaccaria Negroni scriveva a Giulio Santarelli:” Tu sai che per me la politica è solo un modo di servizio del prossimo a cui sono obbligato come cristiano… Quando un cristiano viene meno alla giustizia e alla carità và contro i principi che professa
In questa lunga intervista l’On. Giulio Santarelli ripercorre la propria esperienza personale: “Debbo la mia vita politica a Zaccaria Negroni”. 

“Da fanciullo, ci andavamo tutti ,lì, all’Oratorio, au Campettu, io personalnente – ci racconta Armando Lauri –  ai primissimi anni ’60: ricordo in un paio di occasioni la ” magìa ” effettiva, umana di Zaccaria Negroni. A differenza dei sacerdoti, Zaccaria Negroni non ” convocava” lo stuolo dei giovanetti interrompendoli dal gioco: rivolgeva la parola a uno, due frequentanti, e per germinazione spontanea uno alla volta si accorreva tutti lì al gruppo, ad ascoltare la sua saggezza e i suoi ammonimenti caldissimi e suadenti e privi di paternalismo di superficie.Impreziositi da suoi molto significativi, per noi, ricordi personali di gioventù.
Poi,giovane socialista, io ero affascinato, ai miei 14 anni, all’ ascolto del suo eloquio denso, sapiente, puntuale: avvertivo, la lungimiranza e la solidità dei suoi interventi in Consiglio Comunale, ai quali io amavo presenziare. Una scuola di pensiero politico e amministrativo notevole, per una generazione ormai sessantottina incline, però, a non banalizzare. Giulio Santarelli , in Sezione, a noi fgsi aveva abbondantemente illustrato lo spessore del Senatore, leader alleato e a tratti magari anche ” rivale” delle nostre politiche, ma con una visione, un rigore e un’altezza valoriale notevolmente al di sopra di ogni media.
Il Sindaco Mario Di Falco e i formidabili ” decani” del Consiglio Comunale, Carlo Colizza e Aurelio Del Gobbo, mi telefonano un mattino della seconda metà degli anni ’70: ” Armando dove sei? Stiamo andando a trovare a, casa sua, Zaccaria Negroni, vorremmo che ci fosse anche un giovane consigliere comunale, con noi” – ” Sindaco, ma io tornerò da Lucca stasera, sto ancora qui. Sto in missione , come sai ,come consigliere del nostro Comune al Convegno Europeo delle Città Gemelle, il treno non c’è ora…”
Un mio grande rammarico. Non aver potuto omaggiare in presenza un Grande Uomo, una Persona dall’impegno politico e istituzionale pervaso di profondità, di ” solennità spontanea” e di concreta abnegazione per i laici; un Santo, per la sua spiritualità e la dimensione della sua carità, per i credenti.”

Quello di Zaccaria Negroni è un messaggio di sconvolgente attualità. Senza una rinnovata cultura ed un irrobustito senso del bene comune, le persone, non riusciranno a riconoscere nella politica una tra le più alte espressioni dello spirito umano, aperto alla solidarietà, alla giustizia e alla pace. Non abbiamo bisogno solo di maestri, ma di esempi, di chi per primo ha tracciato il sentiero prima di noi. Nella vita privata, come quella pubblica lo è stato fino all’ultimo. Sono i giovani che hanno particolarmente bisogno di confrontarsi con persone ricche di valori e ideali. Zaccaria Negroni è un esempio per tutti e la sua figura, oggi nel 2020, è attuale più che mai

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