In un’epoca in cui la celiachia è spesso banalizzata come una semplice moda alimentare, è fondamentale riportare l’attenzione sulla realtà quotidiana – complessa, sfidante, ma anche ricca di possibilità – di chi convive realmente con questa patologia. Lo facciamo attraverso la voce e l’esperienza di Sara Schiavella, una giovane donna che nel 2016 ha ricevuto una diagnosi tardiva, affrontando non solo la celiachia, ma anche diverse allergie e intolleranze.
La sua non è una storia di rinuncia, ma di trasformazione: da un’alimentazione rigorosa e limitata a un nuovo modo di vivere e raccontare il cibo. Attraverso i social, i libri e la partecipazione a eventi prestigiosi, Sara è diventata un punto di riferimento per chi cerca risposte, supporto e un po’ di leggerezza in un percorso spesso solitario.
Nell’intervista che segue Sara racconta a Monolite racconta il suo cammino, le sfide quotidiane, e come è riuscita a trasformare una condizione limitante in un’opportunità di crescita e divulgazione. Un esempio concreto di resilienza che merita di essere ascoltato, condiviso e – soprattutto – compreso.
Sara, puoi spiegare ai nostri Lettori quando hai scoperto di essere celiaca?
Ciao Alessandra, ho scoperto di essere celiaca a 25 anni, dopo anni e anni di malessere. Purtroppo la mia diagnosi è stata tardiva e mi ha portato ad avere altre malattie autoimmuni e non. Inoltre sono anche allergica al frumento, alle proteine del latte e al nichel. La mia dieta è limitata ed oltretutto è difficile reperire i prodotti giusti che non contengano tutti questi allergeni.
Puoi descrivere il contesto in cui vivi e come sei riuscita a trasformare questa condizione molto limitante in una opportunità per divulgare informazioni sulla malattia?
Da quel momento in poi, la mia vita è cambiata completamente. Nonostante tutto, non mi sono buttata giù, mi sono rimboccata le maniche e ho fatto di questa debolezza un mio punto di forza. Ogni giorno mi diletto in ricette sempre diverse, sperimento nuovi ingredienti (che per me non sono molti) e cerco sempre di variare la mia alimentazione.
Nelle immagini sopra e qui sotto potete vedere due pietanze gustose realizzate proprio da Sara con un divertente omaggio alla Pasqua.
Sulla mia pagina Instagram @_saras1991_ pubblico ricette complete sempre nuove e gustose con ingredienti e procedimento, adatte ad ogni esigenza in modo da poter aiutare le persone che devono affrontare le mie stesse difficoltà.
Benché io abbia delle limitazioni, cerco di affrontare questa situazione nel modo più sereno possibile e voglio far capire che si può vivere una vita “normale” quando coesistono la celiachia, allergie e intolleranze.
Hai ricevuto diversi inviti in eventi di grande valore divulgativo, come ad esempio quello nella trasmissione RAI- Medicina 33, puoi parlarci di queste esperienze?
Ho parlato di celiachia e di inclusività a “Medicina 33”, al Ministero della Salute, prendendo parte all’’Intergruppo Parlamentare Malattia Celiaca, Allergie Alimentari e Alimenti a fini medici speciali, sulla rivista “Chi” e ho vinto vari concorsi senza glutine e l’ultimo di questi è stato “Italia Celiaci Award”. Sono onorata di aver partecipato a queste manifestazioni importanti e vi anticipo che a maggio sono stata invitata a fare da ospite al festival itinerante CeliaKè?!. Avrò uno spazio a me dedicato entrambi i giorni 17 e 18 maggio 2025 e presto potrò darvi qualche informazione in più. Rimanete sintonizzati!
Cosa ti senti di dire alle ragazze ed ai ragazzi che scoprono di essere celiaci?
Innanzitutto che non sono soli e che non devono abbattersi! Tante persone vivono nella loro stessa condizione. Con un regime dietetico adeguato, si può condurre una vita normale e sana.
All’inizio tutto può sembrare intricato e oscuro anche perché cibo vuol dire convivialità e la diagnosi di celiachia comporta un grande cambiamento nelle nostre abitudini. Ciò che non conosciamo delle volte ci spaventa ma dobbiamo pensare di vedere la nostra nuova realtà da un’altra prospettiva. La celiachia non vi impedirà di fare le cose che amate. Potrete ancora praticare hobby o sport, viaggiare e fare tutte le attività che vi piacciono. Potrete imparare a cucinare in modo alternativo, testando nuovi sapori. Inoltre potrete frequentare i tanti locali che si stanno attrezzando con molta professionalità per garantire dei pasti in sicurezza e senza contaminazione. Esistono oltretutto molte app e strumenti online che possono aiutarvi a gestire la dieta e a scoprire prodotti senza glutine. Sempre sul web potrete trovare tante informazioni, consigli e supporto.
Se avete bisogno di una mano sapete dove contattarmi. Tutti i giorni ricevo messaggi da parte di persone da varie parti d’Italia che considerano i miei contenuti utili e che hanno riscoperto il piacere di mangiare dopo un periodo di buio relativo alla difficoltà nel gestire un’alimentazione “diversa”.
Vi aspetto sul mio profilo @_saras1991_ per ricette, curiosità e molto altro ancora!
La storia di Sara Schiavella (che Monolite conosce e segue stimandone la forza e vivacità) ci ricorda che dietro una diagnosi come quella della celiachia non ci sono solo restrizioni alimentari, ma anche sfide sociali, emotive e quotidiane spesso sottovalutate. Eppure, grazie alla sua determinazione e al desiderio di trasformare un limite in un’opportunità, Sara è riuscita a costruire una voce autentica, utile e ispirante per tante persone che vivono la stessa condizione.
Ha realizzato in diverse occasioni stand gastronomici dedicati alla celiachia in importanti iniziative nella città di Cave ( qui durante la Sagra della Castagna di Cave, mentre qui per la Festa del patrono di Cave San Lorenzo, entrambi realizzati in collaborazione con Anna Vatiero).
Con il suo impegno sui social, nei libri e negli eventi di divulgazione, dimostra ogni giorno che una vita piena e soddisfacente è possibile, anche convivendo con intolleranze e allergie complesse. Il suo messaggio – positivo, concreto e vicino – è un esempio di come la consapevolezza possa davvero fare la differenza.
Per chi ha appena ricevuto una diagnosi o per chi da tempo convive con la celiachia, Sara rappresenta un punto di riferimento prezioso, capace di offrire non solo ricette e consigli, ma anche speranza, forza e una rinnovata fiducia nel proprio percorso.
Alessandra Battaglia