Home Cultura e Spettacolo “Le Mille e una Roma”: mostra di fotografia alla “Borgo Pio Art Gallery” celebra la diversità della Città Eterna

“Le Mille e una Roma”: mostra di fotografia alla “Borgo Pio Art Gallery” celebra la diversità della Città Eterna

Nel quartiere di Roma una collettiva che ne ritrae i volti

da redazione

Nella pittoresca cornice della “Borgo Pio Art Gallery” di Roma, un evento unico sta per prendere vita: per la prima volta in assoluto una collettiva di fotografia, intitolata “Le Mille e Una Roma”. Dal 9 al 18 settembre l’esposizione invita gli spettatori a esplorare la ricchezza e la diversità della Città Eterna attraverso gli occhi di fotografi talentuosi provenienti da tutto il mondo. L’inaugurazione è prevista per il 9 settembre alle ore 18:30 e si annuncia un’esperienza visiva e culturale senza precedenti.

La mostra “Le Mille e una Roma” è una celebrazione delle molteplici sfaccettature di questa città iconica. Roma, letta attraverso l’occhio di fotografi professionisti ed amatoriali, è pronta ad affascinare in tutta la sua bellezza, attraverso gli scatti che ne catturano la storia come la sua dimensione fiabesca e onirica, la sua forza o le sue fragilità come il suo piglio talvolta severo e schiacciante.

Verranno esposte foto di Fabrizio Russo, Fabrizio Graziani, Alessandro Silverj, Corrado Frontoni, Massimo Faccioli Pintozzi, en nico, Walter Sambucini, Isabel Carafì, Massimo Ceccaccio, Pino Levano, Marco Ruocco, Simonetta Simiele e Stefania Sbocchia.

La serata dell’inaugurazione, vedrà l’intervento di Stefano Miceli,  giornalista Rai, inviato di “Uno Mattina”, che da 13 anni si occupa di raccogliere attraverso il gruppo Facebook “Roma pulita!”, notizie e libere opinioni relative alla nostra città.

A partire dal vernissage (fissato il 9 settembre alle ore 18:30), ad accompagnare l’esposizione si susseguiranno dibattiti, performance e presentazioni letterarie.

Ogni fotografo, forte del suo back round, ha catturato momenti irripetibili, prospettive e dettagli che rivelano la Roma che amiamo, ma anche quella meno conosciuta. Dai monumenti storici alle stradine nascoste, dalle espressioni della gente comune alle manifestazioni culturali, ogni immagine racconta una storia, contribuendo alla narrazione complessa e affascinante della Capitale.

Lo spazio espositivo della Galleria condotta da Giovanna Canu, Paolo Pardi e Tiziana D’Eufemia, con le sue pareti accoglienti e il suo ambiente intimo, offre un contesto ideale per esporre queste opere d’arte fotografiche. I visitatori saranno invitati a immergersi in un viaggio visivo attraverso le strade, le piazze e gli angoli segreti di Roma, scoprendo dettagli e storie che spesso sfuggono al turismo più tradizionale ma perfino allo sguardo talvolta abitudinario dei frequentatori piu affezionati.

Nell’ambito delle iniziative legate a “Le Mille e una Roma”, un momento particolare dell’esposizione ci sarà il giorno 15 settembre alle ore 19.00 con la presentazione del libro “Decalogo italiano per i tempi bui” di Kristel Kaaber. L’autrice, nata in Estonia ed oramai romana di adozione, sembra sfidare le sfumature oscure dei tempi attuali, fornendo una prospettiva che può ispirare e spingere alla riflessione.
Il piccolo libro scritto dalla Kaaber è dedicato all’italianità, vista attraverso gli occhi di un italiana non nativa. Se la mostra celebra Roma, allora il libretto della Kaaber riflette l’intera Italia. Il lettore ne attraversa le pagine stimolato davanti allo specchio di un Paese meraviglioso, la cui stima verso se stesso fa sempre più fatica a contrastare la sfiducia e la feroce autocritica. Il breve testo aspira ad essere un saggio d’amore scritto con l’intento di dare slancio ad una visione che motivi ad una nuova volontà di guardare al futuro per costruirne il profilo.

Oltre agli aspetti letterari, anche il cinema partecioa all’esposizione perché all’interno della mostra una piccola sezione verrà dedicata al ricordo di un’attrice straordinaria, al contempo simbolo della romanità più verace e anche nella rosa delle attrici italiane considerate top anche al livello internazionale: Anna Magnani. Alcune opere di Simona Bencivenga, Harry Greb e Pino Levano, celebrano l’eccezionale Artista, resa immortale da pellicole indimenticabili che hanno fatto la storia del grande cinema, ed hanno incoronato lei regina assoluta del filone neorealista. Scompariva infatti proprio il 26 settembre 1973 l’attrice dal volto cupo e segnato quanto, all’opposto, fu subito luminoso e chiaro il suo talento tanto che, ovunque entrasse in scena, da film come “Rocco e i suoi fratelli” o “Roma città aperta”, solo per citarne 2 su oltre 60, con la sua interpretazione sanguigna, si rendeva ipnotica (ed emblema della romanità) fino a conquistare l’Oscar per “La rosa tatuata” (1953).

La mostra collettiva di Via degli Ombrellari 2 dunque non sarà solo una celebrazione dell’arte visiva, ma un’opportunità di connessione tra le persone attraverso la bellezza, la letteratura, il cinema e la cultura. La diversità dei fotografi coinvolti, unita alla presentazione del libro di Kaaber e all’omaggio ad Anna Magnani renderà, per il periodo della mostra, la Gallery a due passi dal Vaticano un luogo di incontro di menti creative e curiose.

Appuntamento dal secondo pomeriggio di sabato 9 settembre nella “Borgo Pio Art Gallery” che si prepara a catturare l’essenza di una città ricca di storia e vitalità raccontata per gli spettatori attraverso l’arte visiva quella fatta di pensieri di inchiostro ed i rimandi cinematografici. Questo incontro tra fotografia, cinema e letteratura promette di far vivere un appuntamento in cui più aspetti artistici si fondono per creare una visione multiforme di Roma e del mondo che la circonda.

Alessandra Battaglia

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