Home Cultura e Spettacolo “Il teorema della rana”, farsa comicissima diretta da Luca Ferrini

“Il teorema della rana”, farsa comicissima diretta da Luca Ferrini

Al De' Servi risate scoppiettanti per un frodatore pentito nell'Italia di oggi

da Alessandra Battaglia

Dopo aver riscosso un grande successo nel 2022, ecco che ritorna a Roma, sul palco del Teatro de’ Servi, dal 14 al 26 novembre, “Il Teorema della rana”, spettacolo di N.L. White diretto da Luca Ferrini.

Lo spettacolo propone una effervescente farsa dai tratti paradossali che scatenano una comicità travolgente. Approderà nella rinomata cornice del teatro di Via del Mortaro n.22 a Roma questa vera e propria farsa comicissima che incalzerà il pubblico con una andatura frenetica e divertente.

A comporre il ricco cast artistico ci sono Luca Ferrini, Alberto Melone, Paolo Roca Rey, Valentina Martino Ghiglia, Lucia Tamborrino, Guglielmo Lello, Davide Sapienza e Veronica Stradella.

Nell’intreccio portato in scena tutto scaturisce da un paradosso, un uomo che ha frodato lo Stato per ricevere più̀ sostegni di quelli previsti ad un certo punto si pente delle sue azioni, ma non riesce a fermare l’ingranaggio statale che continua ad inviargli sempre più soldi.

Ma il grande  sogno di accumulare soldi facili si trasformerà in qualcosa di veramente inatteso.

Dal titolo si intuisce un riflettore è acceso su uno degli animali più volte scelto per favole, metafore, allegorie e parabole. Dal principio della rana bollita di Noam Chomsky fino alla favola della rana e dello scorpione di Esopo, il buffo animaletto nella fiaba della rana e il bue di Fedro. 

Lasceremo aperto il mistero su quali di queste avventure verranno mostrate sul palcoscenico del Teatro de’ Servi assicurandovi che nella produzione targata  “Alt Academy” ne vedrete molte e mirabolanti tra lo spericolato parapiglia elettrico e lo spumeggiante disordine dinamico.

Al cuore dello show vibra un paradosso più attuale che mai: siamo in un’Italia che vede la macchina della previdenza sociale spesso lanciata a folle velocità in direzioni sbagliate. Tutta la comicità del testo risiede nelle situazioni assurde, grottesche che in un crescendo arrivano all’apice sempre più ingarbugliate che il protagonista deve mettere in atto per tentare di uscire dal suo stato di truffatore. Tra scambi di persona e fraintendimenti, si accumulano piccole e grandi truffe e nel vorticoso incalzare del circuito mentre nei personaggi monta l’agitazione nel pubblico aumentano le risate con la curiosità di capire dove si finirà con tutto questo trambusto. Si sussegue un racconto fitto di ilarità intelligente e fini trovate che si incastrano dosate con bei dialoghi pungenti.

Lo spettacolo crea un castello di bugie di cui lo spettatore partecipa in prima linea nel vederlo diventare sempre più ingovernabile tanto da trasformarsi in un altro paradosso: da sogno in cui tuffarsi ad incubo da cui non poter scappare più.

A coinvolgere con trovate inaspettate il pubblico arriveranno gli stessi attori con una apprezzatissima modalità già rodata grazie alla quale si intesserà un bellissimo rapporto tra pubblico e attori.

Lo spazio scenico infatti oltre ad interessare il palcoscenico del De’ Servi, proposto in una chiave stilistica particolare, ingombro di cavi, riflettori smontati, scale e tutto ciò che un teatro, fermo da tempo, inevitabilmente accumula, ma anche la platea, la galleria e la sala regia.  Tutti questi luoghi saranno set teatrale e verranno vissuti dal pubblico in una originale modalità grazie alle performance degli otto attori che freneticamente entreranno ed usciranno, regalando a tutti gli spettatori momenti di grande comicità.

Tra entrate e uscite si scatenerà il panico nella finzione della storia e inarrestabili grandi risate in platea.

Si ricorda ai Video-Lettori di Monolite Notizie che il Teatro de’ Servi si trova in Via del Mortaro, a Roma e per informazioni e biglietti ci si può rivolgere al tel. 06.6795130, oppure all’indirizzo mail info@teatroservi.it

Gli orari spettacoli sono: da martedì a venerdì ore 21.00; sabato ore 17.30 e ore 21.00; domenica ore 17.30.

Il biglietto costa 25 euro.

 

 

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