Capranica Prenestina è pronta ad accogliere gli amanti dell’arte con la seconda edizione della mostra d’arte contemporanea intitolata “Luci nel Buio”, iniziata il 16 dicembre 2023 e che culminerà il 13 gennaio 2024 alle ore 17:00 presso il prestigioso Palazzo Barberini a Capranica Prenestina. L’evento rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’affascinante mondo dell’arte contemporanea e godere di un’esperienza che unisce tradizione e innovazione.
Qui il videoservizio realizzato da Monolite Notizie per l’inaugurazione di “Luci nel buio” tenutasi nella Chiesa della Maddalena a dicembre scorso.
Gli artisti che espongono a Palazzo Barberini sono: Andrea Cerqua, Cesare Pinotti, Daniela Ancora, Laura Muia, Marian Rodriguez Vigil, Marco Curatolo, Nataliya Lyakhova, Roberta Conti, Simona Dileo.
Gli artisti che espongono nel Tempio della Maddalena sono Andrea Cerqua, Angelo Petraccone, Claudia Di Bernardino, Cristoforo Russo, Ermes Contrasti, Fabrizio Farina, Giuseppe Russo, Luca Fondi, Marco Orlandi, Raffaele Mollo, Roberta Conti, Roberto Mannucci, Roberto Rossi, Tina Colao.
“Un Presepe Pop”: la sintesi perfetta tra Natale e identità culturale, verso Carnevale
Il momento clou dell’iniziativa avverrà sabato 13 gennaio alle 17:00 con la presentazione di “Un Presepe Pop”, un’opera ideata per coniugare la calda atmosfera natalizia con la ricerca delle radici culturali e spirituali. L’iniziativa ha la particolarità di fondere le atmosfere natalizie con quelle del Carnevale in un connubio originale e di grande impatto emotivo. Curata con le opere del rinomato artista Cristoforo Russo, l’installazione promette di portare una rinascita autentica dell’eterno spirito giovanile attraverso la fusione di tradizioni e modernità.
L’artista Russo, nel suo approccio caleidoscopico, analizza le opere dei grandi Maestri attraverso la lente della commedia dell’arte, dai personaggi noti come Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, fino alle maschere provenienti da diverse culture del mondo, come i supereroi, le maschere asiatiche e quelle africane.
Dialogo artistico tra due luoghi iconici
La mostra non si limita a un’unica location, ma si estende sia a Palazzo Barberini che al suggestivo Tempio di Santa Maria Maddalena. Questo collegamento speciale realizzato da un’idea di don Davide Martinelli e con la sensibilità dell’Amministrazione comunale di Capranica Prenestina, crea un itinerario magico tra due luoghi emblematici della città che si pongono tra loro sulla scia di un dialogo artistico che rende l’esperienza ancora più coinvolgente e multisensoriale.
Evento gratuito: una gita fuori porta alla scoperta dell’arte
L’ingresso è gratuito, rendendo l’evento non solo un’opportunità per gli appassionati d’arte ma anche per le famiglie che desiderano trascorrere una piacevole giornata culturale. I bambini e gli adulti avranno la possibilità di partecipare a laboratori di pittura, sperimentando con colori, pennelli e maschere della commedia dell’arte in un’atmosfera vibrante di creatività.
Progetto benefico: “Un Presepe Pop” a sostegno di “mente, creatività e coscienza”
Il progetto “Un Presepe Pop” è sostenuto dalla Onlus Paolo Salvati e dal Museo di Pulcinella, unendo forze con partner provenienti da tutto il mondo. La mostra non è solo un’occasione per apprezzare l’arte ma anche un gesto di generosità, con i proventi destinati a sostenere l’associazione “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità).
La Parola degli organizzatori e degli artisti
Il Professor Rosario Pinto sottolinea l’importanza di questa mostra come esempio di interazione tra dimensione critica, espositiva e creativa, contribuendo a creare una prospettiva di visione complessiva nella quale la creatività contemporanea trova il suo significato.
Hanno apprezzato il progetto l’editore Andrea Cerqua, la giornalista Maria Consiglia Izzo, Ciro Califano con le sue poesie, ed il regista Michele Monetta con le immagini gentilmente concesse per progetto ICRA.
“Questa mostra di Cristoforo Russo è un esempio di interazione tra dimensione critica, dimensione espositiva e dimensione creativa, che insieme possono costituire una prospettiva di visione complessiva all’interno della quale si giustifica la creatività nell’età contemporanea e dove chiaramente il percorso artistico non può essere spalmato sull’orizzonte né del mercato in quanto tale né di una creatività che sia completamente avulsa dai processi di comunicazione. Quindi diventa fondamentale avere un punto di riferimento, che può essere per certi aspetti connesso alle considerazioni della cultura americana degli anni ’20 e ’30, e vedere come queste cose oggi è possibile leggerle andando a recuperare motivi che fanno parte della nostra cultura, i significati locali. E, quindi, scoprire che il locale si fa globale e viceversa, in un’interazione estremamente produttiva che viene resa possibile da aspetti di contaminazione e grande fertilità”,
afferma il Professor Rosario Pinto.
Un appuntamento da non perdere
“Un Presepe Pop” è un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte, un’occasione unica di incontro tra tradizione e contemporaneità. Con la possibilità di partecipare a laboratori creativi e di sostenere una nobile causa benefica, l’evento si rivela un’esperienza completa, adatta a tutte le età. Capranica Prenestina si prepara a illuminare il buio con la luce dell’arte contemporanea, offrendo un’esperienza che unisce cuore e creatività.
“Un Presepe Pop”, con i suoi personaggi che rileggono iconici supereroi, sarà un appuntamento speciale per i più piccoli da sempre destinatari della promozione delle tradizioni. Per tutti un laboratorio di pittura ed un occasione di incontro unica.
