Home Cultura e Spettacolo La Contrada “Rocca di Cave” vince il “Palio della Pace di Cave”

La Contrada “Rocca di Cave” vince il “Palio della Pace di Cave”

Rievocazione storica dell'accordo 1557 con ospiti d'onore i Trombolieri Senatore

da Alessandra Battaglia

Si è concluso il “Palio della Pace di Cave” tenutosi il 13, 14 e 15 settembre scorsi grazie all’Associazione “Trattato di Pace” presieduta da Massimiliano Scarozza.

L’evento celebra luna pagina importantissima della storia europea: la firma della Pace di Cave che pose fine alla sanguinosissima Guerra del Sale. Questo sanguinoso conflitto, conosciuto anche come la “Guerra del Sale”,  fu combattuta tra lo Stato Pontificio e lo stato spagnolo dal settembre 1556 al settembre 1557. Era il 14 settembre 1557 quando nella città di Cave si sancì una svolta epocale per l’Italia e l’Europa. Cave fu scelta per la sua neutralità come luogo dove si decise la sorte di tanti Stati, gettando le basi del famoso trattato di Cateau-Cambrésis.  Nel 1557 a Palazzo Leoncelli si riunirono le massime cariche dell’epoca a decidere le sorti dell’intera configurazione degli stati oggi europei. L’accordo venne stipulato tra il Papa Paolo IV e la Spagna. avvenimento che ricorda il ruolo e l’identità di Cave, viene rievocato coinvolgendo tutte le contrade del territorio in una serie di sfide.

Tra queste un posto d’eccellenza spetta ai balestrieri che conservano e tramandano i segreti di una antica arte di tiro con la balestra antica.

Presenti molte autorità istituzionali dell’Amministrazione di Cave, in primis il Sindaco Angelo Lupi, e tanto pubblico.

Per questa edizione il Drappo è stato realizzato da Miriam De Bianchi, giovane studentessa del Liceo Henri Matisse. Ottima la collaborazione prestata dal Professor Sergio Camilloni.

Avvincenti le sfide disputate nell’Anfiteatro di Cave.  A vincere il Palio 2024 la Contrada Rocca di Cave.  Molto suggestiva la spettacolare sfilata di oltre 300 figuranti in costume d’epoca che hanno attraversato il viale centrale di Cave giungendo all’Anfiteatro comunale, sede delle gare.

Merita di essere ricordata la suggestiva partecipazione prestata dagli Sbandieratori dei Rioni di Cori che hanno conferito un tenore elegante alla sfilata del corteo.

Gli Sbandieratori si sono esibiti dando prova delle proprie abilità lanciando le bandiere colorate nel cielo di Cave e ricevendo scroscianti applausi dal numeroso pubblico presente. Ad accompagnare le loro performance il rullo di tamburi e di trombe che ha conferito un sapore speciale allo spettacolo pieno di colori e bravura.

 

Meritano una menzione speciale agli ospiti d’onore: gli “Archibugieri Trombonieri Senatore” che hanno entusiasmato il pubblico che gremiva l’Anfiteatro di Cave con la loro magnifica esibizione

Il gruppo di numerosi atleti appartenenti ad una casata storica di prestigio, originaria sin dal 1946 della frazione di Passiano, Cava de’Tirreni (Salerno), oggi è guidata da Salvatore II Senatore. Accompagnati dal suono delle trombe e sfilando con armature storiche di grande effetto, i numerosissimi componenti dei “Trombolieri Senatore” hanno realizzato uno show di grande effetto visivo e acustico, catturando l’attenzione del pubblico che li ha applauditi molto.

Dall’ingresso nell’arena dell’Anfiteatro fino all’ultimo colpo esploso, gli Archibugieri Trombonieri Senatore hanno stupito tutta la platea con colori sfolgoranti e una sequenza di esplosioni roboanti e coreografiche dipingendo il panorama con luci, fumo, colori e coriandoli. Una disposizione sempre impeccabile dello schieramento d uomini ha reso particolarmente apprezzabile lo spettacolo coreografico e di grande richiamo per tutti i sensi. Con allegria, bravura e capacità notevoli i tanti della formazione salernitana hanno sfoggiato il meglio del loro repertorio riscuotendo l’acclamazione del pubblico.

Anche quest’anno la manifestazione ha ricevuto il prestigioso patrocinio del Comune di Cave e della Pro Loco, con il grande ruolo organizzativo svolto da parte dell’Associazione “Rievocazione Storica Trattato di Pace”, guidata dal Presidente Massimiliano Scarozza.

La manifestazione culturale viene realizzata ogni anno con grande impegno dalla Associazione “Trattato di Pace” di Cave,  rievocando le atmosfere del XVI secolo riproponendo in una chiave sportiva i fatti storici. La voce narrante ha illustrato i fatti storici contestualizzando le scene interpretate dai vari figuranti, consentendo a tutto il pubblico di seguire agilmente i vari momenti.

Quattro le giornate di festa: dal 12 al 15 settembre, anche se qualche capriccio del meteo ha inficiato alcune esibizioni e sfide, causa maltempo.

Una edizione che ha trasportato abitanti e visitatori in un affascinante viaggio nel tempo culminando nella grande giornata di domenica 15 settembre. Il Palio della Pace non è solo una manifestazione folkloristica, ma un vero e proprio evento culturale che richiama alla memoria la firma del Trattato di Pace.

A dare inizio alla manifestazione c’è stata la celebrazione di una Santa Messa presso la Chiesa di S. Stefano Protomartire, animata dalla corale “Lorenzo Perosi” diretta dal Maestro G. Proietti. A seguire c’è stato il solenne giuramento di arcieri, balestrieri e partecipanti ai giochi popolari delle contrade. Infine è stato svelato ai presenti il Drappo del Palio della Pace 2024 , con la presentazione ufficiale da parte del Sindaco Angelo Lupi e della giovanissima autrice Miriam De Bianchi, giovane studentessa del Liceo Henri Matisse di Cave. Presente anche il Professor Sergio Camilloni dello stesso Liceo Artistico che ha seguito con dedizione il progetto artistico da cui è nato il simbolo del Palio.

Nei giorni successivi, dopo una parentesi di brutto tempo, la festa è proseguita con successo in particolare nella giornata conclusiva, domenica 15 settembre, dedicata alla celebrazione della storia e della cultura di Cave. Le visite guidate, curate dal Museo Civico Lorenzo Ferri, hanno permesso in mattinata ai partecipanti di riscoprire le bellezze storiche della città. Nel pomeriggio la rievocazione si è svolta partendo da Piazza Guglielmo Marconi, con l’arrivo dei Cardinali Plenipotenziari Pontifici e del Duca d’Alba, accolti dal Marchese Carafa, Signore di Cave. Da qui è partito il corteo storico che, accompagnato dai Sbandieratori dei Rioni di Cori e dalla “CdC Percussion Band”, ha sfilato fino a Piazza G. Garibaldi.

Molto suggestiva la data in cui è stato percorso un lungo itinerario tracciato attraversando Cave. Il percorso si è popolato di oltre trecento figuranti in costume che hanno riportato in vita i fasti del passato. La tappa clou è stata nello slargo centrale della città lungo Viale Pio XII° , davanti al monumento. In molti si sono fermati ad ammirare la ricca sfilata in abiti d’epoca. La lunga sfilata ha continuato il tragitto. A seguire i momenti del corteo di rievocazione storica, si sono tenuti i giochi medievali tra le Sette Contrade Storiche di Cave per aggiudicarsi il prestigioso Drappo del Palio della Pace 2024.

Giunta la ricca carovana di figuranti nell’Anfiteatro di Cave, qui le contrade, attese da un numeroso pubblico, hanno fatto un ingresso di grande effetto, disponendosi lungo i gradini. Poi le Contrade si sono affrontate in appassionanti competizioni ispirate agli antichi giochi dell’epoca. Il pubblico è stato parte attiva dell’evento, applaudendo e sostenendo i partecipanti in un’atmosfera carica di emozione e spirito di comunità. Durante l’iniziativa è stato attivo un grande stand gastronomico aperto al pubblico, che ha potuto seguire tutte le gare anche potendo assaggiare delle specialità locali. Merito della preziosa collaborazione prestata dalla Banda musicale “Città di Cave” che, per l’occasione, si è cimentata anche dietro i fornelli.

Il momento più atteso del Palio della Pace è stata la sfida tra arcieri e balestrieri delle contrade per aggiudicarsi il titolo di vincitore.

Dopo le sfide, mentre i giudici effettuavano i conteggi, nell’atmosfera di suspence, il pubblico si è acceso di adrenalina assistendo alle esibizioni attesissime dei TROMBONIERI SENATORE che hanno offerto uno show davvero con un fortissimo impatto emozionale, intrattenendo tutti proprio prima della premiazione e dell’assegnazione del Drappo alla contrada vincitrice. Ottima la scelta di affidare all’Associazione Trombonieri Senatore -che vanta una storia unica, erede di una tradizione trasmessa con amore e profonda passione per quattro generazioni.

L’edizione 2024 si è conclusa con la vittoria della Contrada Rocca di Cave.

L’annuncio della vittoria per la Contrada Rocca di Cave ha segnato il termine del Palio e, in attesa di pubblicare il videoservizio completo di tutte le interviste anche ai Comntradaioli vittoriosi, concludiamo con il pensiero del Presidente dell’Associazione “Rievocazione Storica Trattato di Pace di Cave 1557” Massimiliano Scarozza:

Siamo orgogliosi di questi risultati, c’è un grande impegno da parte di tutti, sacrifici e tempo dedicato a pianificare la manifestazione. Tanti allenamenti per le gare.

Certo le condizioni meteo quest’anno ci hanno un poco penalizzati, ma siamo comunque soddisfatti di quanto svolto.

La domenica è andata benissimo. Complimenti a tutte le Contrade e un grazie agli Archibugieri Trombolieri Senatore per il loro bellissimo spettacolo!”.

 

Aggiunge infine il Presidente Massimiliano Scarozza:

Ringraziamenti doverosi all’Amministrazione di Cave che non ci ha mai fatto mancare vicinanza e supporto, un grazie anche alla Pro Loco di Cave e a tutti coloro che ci hanno aiutato. Grazie ai nostri Capi Contrada e a tutti i nostri Contradaioli. Il nostro desiderio è che ci sia sempre più partecipazione al Palio della Pace di Cave che è un ponte che collega le nostre radici storiche con il presente, valorizzando il patrimonio culturale e artistico della città.”

Il Palio di Cave si è concluso in un clima di festa e convivialità, celebrando la comunità di Cave e la sua capacità di unire storia,  tradizione, sport e cultura.

 

Alessandra Battaglia

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