Al Serrone, presso la TAVERNA LANCILLOTTO, sede dell’Associazione “Abba Noa”, venerdì 6 dicembre alle ore 19:30 si terrà una cena/spettacolo con le sonorità napoletane interpretate dal Maestro Gino Accardo che condurrà tutti i partecipanti in un appassionante viaggio nella canzone classica partenopea.
La serata speciale promette di fondere musica e gastronomia in un’esperienza unica e indimenticabile. Protagonista dell’evento sarà Gino Accardo, uno dei più apprezzati interpreti delle melodie immortali della tradizione partenopea. Nato al Vomero, cuore pulsante di Napoli, Gino Accardo è un artista che ha saputo coniugare la grande tradizione musicale della sua città con una sensibilità personale che lo ha reso un autore e interprete di grande prestigio. La sua passione per la musica napoletana affonda le radici in una lunga tradizione familiare, e la sua carriera lo ha visto accanto a leggende come Roberto Murolo, Lucio Dalla e Fabrizio De André. Accardo è anche autore di brani che raccontano con intensità e poesia l’amore per Napoli e la figura paterna, come nel caso della canzone Quannè Sera, che gli è valsa l’apprezzamento di critici e appassionati. La sua affinità con il repertorio della canzone classica napoletana è profonda, tanto che lo stesso Murolo lo ha definito un “erede” della tradizione canora partenopea, invitandolo a portare avanti l’autentica melodia napoletana. Non sorprende quindi che Accardo sia stato scelto per questa serata, in cui la sua chitarra acustica e la sua voce incanteranno gli ospiti, riproponendo le più belle canzoni che hanno reso celebre Napoli nel mondo. La location in cui si terrà l’evento è altrettanto speciale.
La Taverna Lancillotto si trova all’interno del suggestivo Palazzo Aronne Pignalberi, una dimora storica che risale al 1150 circa e che vanta una lunga e affascinante storia. Un tempo feudo dei Principi Colonna e, in epoche precedenti, una badia sublacense, il palazzo custodisce al suo interno atmosfere medievali che sembrano sospese nel tempo. Le enormi mura e gli archi antichi della taverna trasportano l’ospite in un altro secolo, creando il contesto ideale per un’esperienza che celebra tanto la musica quanto la storia.
Questa particolarità della location è uno degli aspetti che rende l’evento ancora più affascinante. L’atmosfera intima e storica della taverna si sposa perfettamente con la dolce malinconia delle canzoni napoletane, rendendo la serata un’immersione completa nei suoni e nei sapori di una Napoli che, pur lontana nel tempo e nello spazio, resta viva nel cuore di tutti. Dopo il concerto, gli ospiti potranno gustare un prelibato menù tipico, preparato per l’occasione. La combinazione di cucina locale e musica partenopea promette di regalare una serata all’insegna della convivialità e della bellezza, con piatti che esprimono il meglio della tradizione gastronomica ciociara e campana.
La Presidente Franca Pignalberi descrive così l’appuntamento che fonderà cucina e musica per offrire una serata indimenticabile ai partecipanti:
“Come Presidente dell’associazione di promozione sociale “ABBA NOA”, devo confessare di essere un po’ di parte. Adoro Napoli, il suo spirito coinvolgente ed allegro, anche se le vecchie canzoni napoletane raccontano spesso eventi dolorosi come, ad esempio, la nostalgia per la terra d’origine dei napoletani costretti ad emigrare.
L’onore e il piacere di avere con noi, a Serrone, l’artista Gino Accardo, prestigioso interprete della Napoli che amo, considerato erede del grande Roberto Murolo, nasce dal desiderio di portare a conoscenza dei miei ospiti l’incanto della melodia napoletana classica, accompagnata dalla chitarra acustica del maestro. Nella sua brillante carriera, Gino Accardo annovera prestigiose collaborazioni artistiche; basti pensare a Lucio Dalla, a Fabrizio De Andrè oltre al sopracitato Roberto Murolo. Dopo aver ascoltato le magnifiche melodie che l’artista ci proporrà, potremo gustare una deliziosa cenetta per concludere la serata in bellezza, in compagnia dei nostri amici partecipanti.
Il nostro caro artista, Gino Accardo, si esibirà nel repertorio della canzone classica napoletana prima della cena, precisamente alle ore 19.30 e poi anche nel tempo a seguire”.
Un’occasione per avvicinare le persone alla cultura e alle tradizioni di altre regioni, creando un divertente momento di incontro e arricchimento reciproco. L’arte della canzone napoletana, con la sua capacità di emozionare e di raccontare storie di vita, nostalgia, speranza e amore, si presta perfettamente a questa missione. Gli ospiti potranno godere della cena e condividere un momento di festa in un ambiente unico.
Come si partecipa alla cena/spettacolo che si terrà venerdì 6 dicembre da voi, al Serrone?
“Siamo a disposizione per le prenotazioni e per fornire tutti i dettagli sul menù che proporremo. Per partecipare occorre tesserarsi, perché è ciò che la normativa richiede per le Associazioni di Promozione Sociale come la nostra.
La tessera associativa ha durata annuale ed è gratuita, basta aderire all’evento e fornire i propri dati. Nella tessera vengono richieste le generalità dell’associato, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica”.
Qual è la particolarità della location, sede della vostra “Abba Noa”?
La TAVERNA LANCILLOTTO è al pianterreno di una dimora storica, il Palazzo Aronne Pignalberi, sede dell’APS “ABBA NOA” che io presiedo; in passato, nel 1150 ca, il palazzo è appartenuto al signorotto TRASMONDO, benestante del territorio che, convinto dell’imminente fine del mondo e per assicurarsi l’assoluzione dei peccati, donò alla Chiesa tutti i suoi possedimenti. Successivamente la dimora divenne badia sublacense e poi feudo dei PRINCIPI COLONNA.
Il palazzo nasconde luoghi particolarmente suggestivi; in particolare nella taverna si respira un’aria che ha il sapore del medioevo; mura enormi ed archi antichi attendono l’ospite e lo immergono immediatamente in un’atmosfera d’altri tempi, quasi come Troisi e Benigni nel film “Non ci resta che piangere”.
Qual è l’obiettivo che persegue la vostra Associazione?
“L’intento dell’APS “ABBA NOA” è quello di portare nella bella e ricca terra di Ciociaria le tradizioni e la cultura di altre regioni, cercando contaminazioni di vario genere, dalla musica al teatro, alla poesia, alle bontà enogastronomiche. Si spera, così operando, di avvicinare le persone ad aprire i loro orizzonti oltre la quotidianità e, spesso, l’isolamento. Dall’incontro con la diversità nasce sempre un arricchimento non solo personale, ma anche e soprattutto collettivo. Quale “medicina” migliore per iniziare il percorso se non la CANZONE NAPOLETANA, che ha attraversato le generazioni e il mondo intero?”
Nessuna migliore terapia per coccolarsi: buon cibo in un assortimento gustoso e tipico e tanta musica partenopea.
Come sottolineato dal vertice dell’Associazione, l’obiettivo dell’Associazione è quello di aprire gli orizzonti degli ospiti, stimolando la curiosità e favorendo il dialogo e la contaminazione culturale. In quest’ottica, la canzone napoletana rappresenta una “terapia” perfetta per avvicinare le persone a un patrimonio culturale che ha attraversato i secoli e che continua a emozionare.
La Cena-Spettacolo con Gino Accardo sarà un’occasione unica per immergersi nelle melodie senza tempo della canzone napoletana, in una location storica che renderà l’esperienza ancora più speciale. Prenota subito il tuo posto e preparati a vivere una serata indimenticabile, dove la musica e il cibo si uniscono per regalare emozioni che resteranno nel cuore.
Per prenotazioni e ulteriori dettagli sul menù, contatta l’Associazione “Abba Noa” e preparati a vivere un’esperienza unica nel cuore della Ciociaria.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
“Cena Spettacolo con le sonorità napoletane”
Dove: Taverna Lancillotto, Palazzo Aronne Pignalberi, Serrone (FR)
Quando: Venerdì 6 dicembre 2024, ore 19:30
Prenotazioni: APS “Abba Noa”