Home Cultura e Spettacolo Festa di San Biagio: le Ciambelle della tradizione a S. Vito Romano

Festa di San Biagio: le Ciambelle della tradizione a S. Vito Romano

Da assaporare con dolce e salato

da Alessandra Battaglia

Come ogni anno, il 3 febbraio, il piccolo borgo di San Vito Romano, una cittadina con un’atmosfera accogliente, scorci indimenticabili e panorami spettacolari, si prepara a celebrare una delle sue ricorrenze più sentite: la Festa di San Biagio. Il Santo protettore della gola viene festeggiato con una tradizione che ha radici profonde nella comunità, e che si esprime sia con la cerimonia che dona ai fedeli la possibilità di ricevere l’olio benedetto sia attraverso un dolce simbolico: le ciambelle di San Biagio. Questo prodotto, appartenente all’Arca del Gusto di Slow Food, è un incontro perfetto tra spiritualità e gastronomia, un dolce che unisce la devozione religiosa alla tradizione culinaria locale. A questa preparazione la comunità attribuisce un significato speciale: protezione e buona salute per l’Anno Nuovo. Le ciambelle di San Biagio non sono solo un delicato piacere per il palato, ma racchiudono anche un messaggio profondo. Secondo la tradizione, mangiare queste ciambelle benedette durante la festa di San Biagio protegge dalla malattie della gola e garantisce buona salute per l’anno che è appena iniziato. Un segno di devozione che affonda le radici in secoli di usanze popolari, dove la sacralità dell’atto si intreccia con l’esperienza gastronomica. La loro forma a ciambella, infatti, simboleggia tracciando idealmente un cerchio, la protezione e la continuità, rendendole un vero e proprio amuleto dolce. In molte case, dopo la messa, occasione in cui vengono distribuite le ciambelle benedette, le stesse vengono consumate come atto di fede. In ogni caso la loro bontà conquista anche i palati più moderni, facendo di queste deliziose prelibatezze un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria del borgo.

Le ciambelle vengono realizzate con ingredienti semplici ma di alta qualità: farina, zucchero, uova, e il profumo fresco degli agrumi, con un delicato aroma di anice. La preparazione prevede tre fasi di lievitazione, perfezionate nel tempo per garantire una consistenza soffice e un sapore autentico che si conserva a lungo. La ricerca costante delle migliori materie prime e l’attenzione al dettaglio sono il segreto dietro la qualità di queste ciambelle, che sanno di tradizione e passione. La particolarità che rende la Ciambella di San Biagio un allettante alternativa anche per momenti da condividere a tavola tra amici o in famiglia è la sa grande versatilità sia in abbinamento a dolci sia con i sapori salati. Le Ciambelle di San Biagio sono un prodotto dolce versatile per ogni occasione non sono solo da gustare durante la festa. Si possono gustare accompagnate da confetture, frutta fresca, formaggi o salumi: una combinazione che esalta il loro sapore delicato e li trasforma in un irresistibile aperitivo o stuzzichino. La loro consistenza soffice e il bilanciamento particolare tra il dolce e il salato le rendono ideali anche per essere abbinate a piatti più complessi, dalle carni alle insalate, oppure per trasformarle in un dessert unico, come con crema all’arancia e frutti di bosco. Anche per le colazioni salate, le ciambelle di San Biagio sono un’opzione sfiziosa, magari abbinate a uova e bacon. Un prodotto unico che stimola la creatività in cucina e che sa sorprendere anche i palati più esigenti, facendo sempre parlare di sé per la sua capacità di adattarsi a gusti diversi. Queste sono giornate in cui la Ciambella di San Biagio sostituisce il pane, in segno di devozione al Santo che salvò un bambino (stava soffocando) e ricevette in dono dalla madre del piccolo, grata per il miracolo, questo dolce dedicato. 

Le ciambelle di San Biagio sono più di un semplice dolce: sono un racconto di tradizione, protezione e comunità. Ogni morso è un piccolo viaggio nel passato, un gesto di continuità che ci lega alle nostre radici. A prepararle anche  L’ Antico Forno del Borgo di San Vito Romano che ha scelto di proseguire questa tradizione e mantenerla in vita tutto l’anno, portando il sapore autentico di San Vito, incastonato nella montagna laziale, nelle case di chiunque voglia assaporare la dolcezza della storia.

In questo senso L’Antico Forno del Borgo è orgoglioso custode della tradizione. Si tratta di un panificio storico di San Vito Romano che, da generazioni, porta avanti con passione e competenza la preparazione delle ciambelle di San Biagio. Non solo per la festa, ma 365 giorni l’anno, è possibile acquistare queste prelibatezze artigianali. Il forno si trova proprio nel cuore del paese, in Via Borgo Mario Theodoli, al civico 88, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la strada principale e imboccando un caratteristico archetto che ci rimanda al fascino settecentesco di San Vito Romano. Quest’anno la Festa di San Biagio, proprio tra pochi giorni, può essere l’occasione di scoprire le ciambelle di San Biagio de L’Antico Forno del Borgo. Un modo per entrare in contatto con una tradizione che va ben oltre il semplice dolce, un’esperienza che sa parlare al cuore di chiunque desideri portare a casa un pezzo di storia e di sapori genuini. Per chi volesse scoprire di più sull’Antico Forno del Borgo di San Vito Romano cliccando qui un nostro videoservizio. Un appuntamento a San Vito Romano proprio da non perdere per vivere un’esperienza autentica e deliziosa. Facendo tappa all’Antico Forno del Borgo, oltre a questa squisitezza dolce-salata che si abbina con tutto e accontenta perfino i palati più sopraffini,  il ventaglio di prodotti è molto più vasto, incluse diverse tipologie di pane realizzato anche con l’impiego di grani antichi e più salutari. Il bancone della vendita mostrava tipi di dolci secchi e torte semplici che, anche al primo impatto, ricordano le giornate in famiglia. Una volta, prima che l’idea del giovane figlio del fornaio Cristiano Denni sbocciasse e regalasse l’opportunità di poter assaporare la Ciambella sempre, la produzione anche nelle case era circoscritta solo a due date all’anno: il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre e il 3 febbraio, per onorare San Biagio appunto. Per i dettagli sulla Festa di San Biagio organizzata dal Comitato Festeggiamenti Parrocchiale si invitano i Lettori di Monolite a consultare la locandina riportata sotto. In particolare si ricorda che durante la santa messa ci sarà la benedizione e la distribuzione dell’olio benedetto e delle ciambelle di San Biagio. (Si ricorda che al momento NON è possibile arrivare a San Vito Romano da Capranica Prenestina. Pertanto tutti gli interessati dovranno passare da Genazzano per giungere a San Vito Romano).

Alessandra Battaglia

Ti potrebbe interessare anche:

Lascia un Commento