Nel pittoresco borgo di San Vito Romano, dove il profumo avvolgente delle tradizionali Ciambelle di San Biagio si diffonde per le stradine, andiamo da dove si sprigiona più intensamente: all’Antico Forno del Borgo, per scoprire i segreti e la storia di questa prelibata ciambella all’anice, in vista della festa del Santo Patrono, San Biagio, che avrà luogo il 2 e 3 febbraio 2024. Un evento annuale che unisce devozione religiosa e tradizioni popolari, e dove Pierluigi, Anna e Cristiano Denni, giovane maestro del forno, apre le porte del suo laboratorio per condividere la magia della preparazione artigianale delle ciambelle. Si capisce che è veramente un panificio storico che vanta di sfornare delizie da ben quattro generazioni, ci accolgono Pierluigi ed Anna, genitori di Cristiano.
Il profumo inebriante delle Ciambelle di San Biagio, preparate con maestria da oltre tre secoli, ci avvolge conquistandoci senza scampo, impossibile resistere. Questo dolce tradizionale, preparato con amore e dedizione, è destinato a omaggiare San Biagio, compatrono del borgo, durante la festa che coinvolge l’intera comunità.
Il Laboratorio dell’arte fornaia: Cristiano Denni e la ricetta delle Ciambelle di San Biagio
Cristiano Denni, il più giovane del rinomato Antico Forno del Borgo, apre le porte del suo laboratorio per mostrare il processo artigianale di preparazione delle ciambelle all’anice che conquistano tutti i palati.
La storia di coraggio e fedeltà di San Biagio da tantissimi anni ispira la comunità a mantenere viva la tradizione, e il laboratorio del forno di Cristiano Denni diventa il luogo dove la magia prende vita insieme ai valori di fede e tradizione. Cristiano ha ereditato la passione che lo porta a dedicarsi al lavoro nel forno dai genitori e dai nonni con cui lo scambio di vedute è sempre vitale. La sua consapevolezza delle scelte nell’uso di materie prime di altissimo livello lo ha condotto a riscoprire farine fatte da grani antichi che vengono impiegate con prodotti freschissimi, prodotti e raccolti per lo più nelle campagne di San Vito. È il caso anche dei limoni utilizzati per aromatizzare le preparazioni che ci avvolgono in un alone magnifico mixato con il profumo dei semini di anice. L’impasto sta riposando accoccolato da ore nell’impastatrice quando Cristiano lo solleva abbracciandolo per procedere alle ulteriori fasi e ci racconta con emozione come la storia della ciambella di San Biagio si fonda con i suoi ricordi di bambino, insieme ai nonni che avevano il forno. Nel videoservizio tutti i passaggi fino al ghiotto assaggio appena sfornate, fragranti di forno e profumatissime.
L’Antico Forno del Borgo, con la sua maestria nell’arte dolciaria, contribuisce a rendere la festa di San Biagio un momento ancora più speciale, dove la magia delle ciambelle all’anice si fonde con la devozione e la gioia della comunità di San Vito Romano. Sono giornate in cui la Ciambella sostituisce il pane, in segno di devozione al Santo che salvò un bambino (stava soffocando) e ricevette in dono dalla madre del piccolo, grata per il miracolo, questo dolce dedicato. Un appuntamento da non perdere per vivere un’esperienza autentica e deliziosa.
L’idea favolosa dell’Antico Forno del Borgo è stata quella di produrre le deliziose ciambelle tutto l’anno. Questa squisitezza dolce-salata che si abbina con tutto e accontenta i palati più sopraffini, un tempo era prodotta esclusivamente due date all’anno: il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre e il 3 febbraio, per onorare San Biagio appunto. Simpatia e impegno sono i lati che più ci hanno colpito del giovane Cristiano che ha scelto consapevolmente di rimanere a San Vito e dedicarsi, in contro tendenza, ad un mestiere antico e speciale: fare il fornaio. Ci piacciono i giovani che sanno fare rinunce pur di portare avanti la storia di famiglia con determinazione e umiltà. Ci mostra con orgoglio anche il bancone della vendita con una passerella di dolci secchi e torte semplici che hanno il sapore delle giornate in famiglia.
In vetrina crostatine, dolcetti alle castagne tozzetti, croccanti eliche di doppia pasta, morselletti, biscottini con gocce di cioccolato, raffinati amaretti e biscotti di frolla arricchiti di confetture. Più dietro tutte le tipologie di pane e panini realizzati con grani di qualità e seguiti nella lavorazione con gesti misurati che hanno tutta l’abilità di una sapienza antica. Fumante e ben farcita anche la pizza da gustare o irresistibilmente bianca, come ghiotta alternativa al pane, o assortita in vari gusti.
Cose buone che evocano tempi dell’infanzia quando i profumi erano genuini, il rispetto accompagnava l’attenzione agli sprechi e la salute era al centro di ogni scelta quotidiana. Qui all’Antico Forno del Borgo si torna indietro a quei valori come sottolinea Cristiano stesso:
Le ciambelle sono troppo buone per mangiarle sono raramente, ecco perchè siamo felicissimi che possano essere gustate durante tutto l’anno. Certo la nostra è sempre una produzione completamente artigianale, quindi segue il naturale ciclo dei tempi, la lievitazione dolce e tutto il resto che facciamo con cura, e non sempre c’è la disponibilità del prodotto proprio perchè è tutto freschissimo e nella giusta quantità che riusciamo a produrre nel nostro forno. Per completare la realizzazione della ciambella occorrono 12 ore.
Cristiano, voi avete apportato delle variazioni alla ricetta antichissima e ricevuto dei riconoscimenti prestigiosi, giusto?
Si. Il primo riconoscimento lo abbiamo ottenuto con grandissima gioia a Torino, in occasione del Salone del Gusto. Era il 2022 e da quell’anno la nostra ciambella di San Biagio è ufficialmente entrata di diritto nell’Arca del Gusto di Slow Food, il catalogo dei prodotti che pur appartenendo alla cultura e alla tradizione rischiano di scomparire. Dunque è un altro nostro orgoglio aver conquistato questo importantissimo riconoscimento perchè si tratta di un paniere di prodotti che esprimono saperi contadini ed artigiani tramandati di gesto in gesto, abilità che si assumono dopo tanto tempo da mani esperte. Le nostre ciambelle di San Biagio incarnano i principi di Slow Food: buono, pulito, giusto, sano per tutti, una filosofia che amiamo da noi all’Antico Forno del Borgo di San Vito Romano.
Puoi svelare ai Lettori quali ingredienti usi per preparare la ciambella di San Biagio?
Certo: farina di grano tenero rigorosamente nazionale, uova e latte freschissimi, zucchero, olio del nostro paese, anice, grattugiamo scorze di agrumi sanvitesi, limoni e arance, aggiungiamo una goccia di liquore e poco lievito. Chiaramente non c’è nessun tipo di conservante.
Durante le giornate della festa di San Biagio, venerdì 2 Febbraio, recandosi presso l’Antico Forno del Borgo si potranno acquistare le ciambelle di San Biagio ed anche altri prodotti. Sabato 3 febbraio l’Antico Forno del Borgo sarà aperto tutto il giorno.
Ricordiamo ai Lettori di Monolite Notizie che i visitatori che da venerdì 2 febbraio, dunque anche domenica 4 febbraio, avranno l’opportunità di gustare le ciambelle anche benedette, simbolo di condivisione e generosità. In cambio, chi sarà sensibile e disponibile potrà fare un’offerta volontaria per sostenere la chiesa e le opere di bene della comunità. Un gesto che rafforza il legame tra la tradizione culinaria e la devozione religiosa.
Qui il nostro articolo sulla Festa e su tutte le iniziative di venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 febbraio, tra giochi e convivialità per celebrare di San Biagio a San Vito Romano. e conoscere le radici storiche di questa festa di San Biagio compatrono di San Vito Romano.
L’Antico Forno del Borgo vi aspetta in Via Castellana numero 4 a San Vito, una traversetta lungo la strada principale che porta poi anche al Comune di San Vito, scendendo sulla sinistra lungo Via Borgo Mario Theodoli.
Vi consigliamo una passeggiata attraverso le vie del Borgo fino al Castello Theodoli per ammirare le bellezze delle Tre Fontane, della Chiesa di San Rocco e della Chiesa di Santa Maria. Fino alla Befana è in corso un grande allestimento di luci e mercatini a cui partecipa anche l‘Antico Forno del Borgo (Via San Biagio, Al Cantinone)
Riepilogo info
ANTICO FORNO DEL BORGO
A SAN VITO ROMANO
in VIA BORGO MARIO THEODOLI
in Via Castellana numero 4 a San Vito
FESTA DI SAN BIAGIO -compatrono di S. Vito Romano
dal 2 al 3 febbraio
PRODUZIONE ARTIGIANALE DI CIAMBELLE ADI SAN BIAGIO
