Ci sono un francese e due napoletani. Vanno a Velletri e… Sembra l’inizio di una barzelletta, vero? Sicuramente si ride tantissimo ma, come scherzavamo con uno degli attori, Pako Ioffredo, questo è solo l’inizio di una carrellata di emozioni. O, se volete, il pretesto per seguire in tournée per il nostro Bel Paese uno spettacolo vissuto come un fiume in piena. Parliamo di “Dal sogno alla scena”, con, alla regia, la talentuosa Clara Blauer, e, sul palco, i partenopei Demi Licata e Pako Ioffredo che infiammano il palco assieme a Daniel Pennac, celebre scrittore ma anche artista che trasmette una energia spettinata, da cui fa capolino quel guizzo di nobile genialità che avvince. La stessa che ci cattura in ogni suo libro, tanto da materializzare i personaggi che li popolano come li avessimo incontrati davvero…in un sogno.
E così l’amatissimo romanziere francese Daniel Pennac riempie il Teatro Gian Maria Volontè e continua a regalarci emozioni così vivide, cangianti e meravigliose come quelle che traboccano dai suoi scritti, letti e riletti, da una generazione all’altra, fino a consumarli.
Solo un genio della penna può trasformare una tragedia assoluta in un capolavoro e un’intervista in uno spettacolo.
L’occasione ci ha dato anche l’opportunità di intervistare il Direttore artistico del Teatro Volontè di Velletri, Giacomo Zito, in scena il 17 dicembre con “Mia dolcissima Clara”.
C’è tutto (e molto di più) nella videointervista che segue: Pennac, Ioffredo, Licata e poi Zito.
David Cardarelli