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Ad Artena si difende chi non ha voce

La Polizia Locale di Artena a tutela degli animali

da redazione

Nel cuore rigoglioso dei Monti Lepini, c’è un borgo che ha scelto di ascoltare il silenzio degli animali. Ad Artena, la cura verso il territorio passa anche – e soprattutto – attraverso la tutela di chi spesso non ha voce: i nostri amici a quattro zampe. Una scelta etica e civile, che prende forma concreta grazie all’impegno della Polizia Locale, guidata con rigore e sensibilità dal Comandante William Chiarelli. Lì dove la legalità incontra la compassione, si apre un nuovo capitolo di sicurezza urbana, che include anche il benessere animale come bene comune da difendere. In questa ottica si inquadrano le attività poste in essere da parte della Polizia Locale di Artena a tutela degli animali che hanno incluso la donazione di un lettore microchip al Corpo di Polizia di Artena per effettuare l’attività di prevenzione al randagismo. Più nel dettaglio, se si prende a riferimento il corso dell’ultimo anno, il personale del Corpo di Polizia Locale di Artena, sotto la direzione ed il coordinamento del Comandante, Commissario Coordinatore William Chiarelli, insediatosi nell’ottobre 2024, ha posto in essere un’attività di Polizia a tutela degli animali d’affezione.

Nello specifico, numerose sono state le operazioni di prevenzione e contrasto al randagismo sull’intero territorio comunale che hanno portato all’accalappiamento ed al ricovero presso il canile rifugio convenzionato di diversi animali d’affezione, oltre che alla verifica di segnalazioni relative ad illeciti sulla detenzione ed il mantenimento degli stessi.

Tale servizio è stato reso possibile anche grazie alla concessione a titolo gratuito alla Polizia Locale di un lettore microchip, donato dal gestore del canile sanitario/rifugio del Comune di Artena, rilevatosi fondamentale per il recente rinvenimento di un cane vagante, successivamente restituito congiuntamente al Servizio Veterinario dell’ASL Roma 5 ai legittimi proprietari.

L’attività investigativa svolta dal Comando di Polizia di Artena ha permesso, altresì, di contestare a due cittadini le violazioni in merito alla mancata registrazione e identificazione presso l’anagrafe canina degli animali da compagnia, comminando le rispettive sanzioni amministrative pecuniarie.

Deferito, inoltre, all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamento animale, in violazione dell’art. 544 ter del Codice Penale, un cittadino italiano, di anni 35, che deteneva il proprio cane in condizioni di totale insalubrità e denutrizione.

In una società che si misura anche dal modo in cui protegge i più deboli — animali compresi —, episodi come quello accertato dalla Polizia Locale di Artena fanno emergere, con cruda evidenza, quanto sia ancora necessario vigilare, intervenire e – soprattutto – educare. La denuncia per maltrattamento di un cane detenuto in condizioni inaccettabili, oltre a segnare un importante atto di giustizia, richiama con forza l’impegno civile e morale che ciascuno di noi dovrebbe avere verso le creature che dipendono totalmente dalla cura umana.

Le parole del Dott. William Chiarelli, Comandante del Corpo della Polizia Locale di Artena, restituiscono il senso più profondo dell’azione pubblica: una presenza concreta, puntuale e partecipe nella difesa del benessere animale, supportata anche da progetti virtuosi come quello promosso dalla Città Metropolitana. Una visione chiara, quella della polizia locale artenese, che fa della legalità e della sensibilità ambientale e affettiva la propria cifra. Un modello, forse, da esportare.

La lotta agli illeciti che minano alla salvaguardia degli animali, sia sotto il profilo del benessere e della salute degli stessi e sia nell’ottica del rispetto della normativa vigente sulla registrazione e detenzione, è uno degli obiettivi che questo Comando di Polizia si è prefissato nello svolgimento della propria attività d’istituto. La tutela dei nostri amici animali è fondamentale e il servizio garantito dal personale appartenente al Corpo è attento e puntuale”

questo il commento del Dott. Chiarelli che prosegue e conclude:

“Al riguardo, la Polizia Locale di Artena ha partecipato ad un finanziamento della Città Metropolitana di Roma Capitale volto alla concessione di contributi a supporto dell’Amministrazioni Comunali del territorio nella tutela degli animali d’affezione e prevenzione al randagismo, classificandosi come 3° in graduatoria”.

Alessandra Battaglia

 

(Si precisa che le immagini degli esemplari di cani sono di repertorio e non direttamente aìfferenti le circostanze dettagliate nell’articolo).

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