Grande affluenza ieri, mercoledì 8 ottobre 2025, alla Margutta Design Gallery, nella iconica Via Margutta, da sempre strada elettiva dell’Arte, l’inaugurazione della mostra “Connessioni Pop – Generazioni che si uniscono” dell’artista, musicista e performer Diego Stella, nuovo interprete di legami artistici:
(…) memoria, trasformazione e connessione; è un linguaggio che non conosce barriere, riesce a sopravvivere ad epoche e mode e mantienere intatti fascino e forza espressiva
– dichiara Stella.
Un evento di portata memorabile che ha attirato per ore un flusso coninuo di oltre 300 persone, non solo da tutta la capitale ma accorse anche da tante diverse località dell’interland e dall’Italia tutta.
La vasta catalizzazione di attenzione ha fatto scattare 
un’affluenza da record e un riscontro entusiasta da parte di pubblico di levatura internazionale (come si vede mnelle foto), interessato e concentrato, ospiti, critica, media e collezionisti.
(In foto accanto una delle quattro affollate sale della Margutta Design Gallery durante l’evento “Connessioni Pop” sold out; nell’altra foto sotto da destra Diego Stella, Sylvia Irrazàbal, Regina Schreker Giovanni Deidda).
Ad aprire la serata, l’intensa introduzione della curatrice dott.ssa Sylvia Irrazàbal, che ha saputo offrire chiavi di lettura profonde e coinvolgenti del progetto artistico, seguita dalle testimonianze spontanee di alcuni tra i più autorevoli esponenti del panorama culturale, artistico, teatrale e musicale intervenuti insieme ai media. (In foto sotto da destra Sylvia Irrazàbal e Diego Stella).
L’itinerario in cui, nell’ambito di quattro ampi saloni distinti da un gusto ricercato, descrive un interessante percorso espositivo ricco di opere che respirano e sembrano proprio parlare tra loro. Nell’insieme, percorrendo tutta la mostra si percepisce un vigoroso impatto visivo e concettuale, offrendo un dialogo vivo tra le opere di Diego Stella e una selezione accurata di lavori di grandi nomi del Novecento italiano e della Scuola Romana di Piazza del Popolo. 
Opere di collezionisti firmate da Mario Schifano, Renato Mambor, Tano Festa, Franco Angeli, Giosetta Fioroni, Luigi Montanarini e Tancredi Parmeggiani dialogano suscitando nei visitatori continue riflessioni e sollecitazioni ad interpretare con nuovi occhi il reticolato di contaminazioni visive in mostra grazie a Diego Stella.
Ne scaturisce una interazione vibrante ed autentica che non lascia indifferenti, in una tensione creativa che coinvolge ogni visitatore con un linguaggio ironico, sperimentale, dinamico, colorato, provocatorio e satirico.
Durante il vernissage l’artista Diego Stella è stato sommerso da espressioni di stma e richieste di dettagli in merito alle scelte stilistiche adottate. Gratificanti i messaggi di auguri pervenuti dalla stessa Giosetta Fioroni -artista femminile che oggi incarna il mito vivente della Pop Art del periodo rievocato come fulgida espressione dallo stesso Diego Stella- e dalla nipote di Schifano, Patrizia Schifano, presente al vernissage assieme a Gianfranco Rosini, direttore della Rosini Gutman Collection (lo stesso Rosini è sotto in foto, il primo a destra).
Momento di altissimo fascino è stata la partecipazione straordinaria di Regina Schrecker, stilista e musa senza tempo di Andy Warhol, madrina d’eccezione della Mostra, che, con fare affabile e sfoggiando un look in perfetto stile pop come si conviene alla star riprodotta in opere d’arte leggendarie, congratulandosi con Stella, ha letteralmente incantato fotografi e visitatori con la sua presenza magnetica e i toni cangianti del suo carisma intramontabile.
Grande apprezzamento anche per la sede ospitante, un elegante spazio espositivo capitolino, guidato da un mecenate discreto ma appassionato, Giovanni Deidda, Direttore dello spazio Margutta Design, che ha saputo mettere in risalto le opere con gusto e sensibilità, offrendo al pubblico un’esperienza artistica autentica e raffinata, culminata con brindisi di Palazzo Tronconi e degustazione di eccellenze gastronomiche di Ialongo di Itri.
Numerose le personalità del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo giunte da tutta Italia per non perdere questo importante appuntamento. 
A conferire un prestigioso riconoscimento istituzionale al vernissage, la presenza di Edy Palazzi (nella foto accanto con lo stesso Stella), Vice Presidente della Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo del Consiglio regionale del Lazio, che, nel suo intervento, ha sottolineato il valore profondo della mostra come spazio di riflessione e bellezza, capace di generare connessioni umane autentiche e di opporsi con forza, innovazione e poesia ai disagi del nostro tempo.
A condurre la presentazione ufficiale, la giornalista e direttrice di Monolite Notizie e Roma Sud, dott.ssa Alessandra Battaglia (sotto la prima a sinistra), che, con la consueta professionalità, ha accompagnato i presenti alla scoperta dei significati più profondi dell’universo creativo di Diego Stella.
“Connessioni Pop”, ardente di suggestioni e stimoli, ponte tra passato e presente, fino al 29 ottobre al civico 5 di Via Margutta a Roma, visitabile liberamente nella Margutta Design Gallery, ancora una volta, si conferma luogo simbolico dell’arte e della creatività: crocevia di epoche, linguaggi e generazioni che, grazie a eventi come questo, tornano a unirsi nel segno della cultura. L’iniziativa culturale vanta i prestigiosi patrocini di Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale.
Altri appuntamenti:
14 ottobre 2025 dalle ore 18.30 alle ore 23.00 “Notte Bianca in Via Margutta – Il Cinema come protagonista”;
24 ottobre 2025 ore 18:30 evento culturale della “Rome Art Week”;
29 ottobre 2025 ore 18:30 Finissage.
INGRESSO GRATUITO
Mostra aperta al pubblico dall’8 al 29 ottobre 2025 dal lunedì al venerdì dalle ore 11-13/16-19 Sabato 10-13 info@marguttadesign.com tel 0651849110
