Home Cultura e Spettacolo Caterina Costantini ne “La Ciociara” al Ghione

Caterina Costantini ne “La Ciociara” al Ghione

L'anteprima nazionale della pièce tratta dal capolavoro di Moravia, torna in scena

da Alessandra Battaglia

Anteprima nazionale al Teatro Ghione di Roma per il glorioso ritorno in scena, distanza di 38 anni dal primo allestimento datato 1985, di Caterina Costantini che torna a vestire i panni di Cesira ne “La Ciociara” , dal 9 al 12 novembre.

L’appuntamento culturale che fonde uno dei testi di letteratura più conosciuti del grande scrittore Alberto Moravia verrà allestito nella splendida cornice del Teatro Ghione che conferirà una ulteriore suggestione allo spettacolo.

Reciteranno accanto all’interprete Caterina Costantini la giovanissima Flavia De Stefano al suo debutto teatrale nel ruolo di Rosetta. Nel cast anche Lorenza Guerrieri, Armando De Ceccon, Vincenzo Bocciarelli, Vincenzo Pellicanò e Marco Blanchi, protagonisti di una storia che ha segnato la letteratura del secondo novecento.

Tratto dal celebre romanzo di Moravia con l’adattamento teatrale di Annibale Ruccello e la regia originale di Aldo Reggiani, la Ciociara è la storia della bella vedova Cesira che ha un negozio di alimentari in vicolo del Cinque, nel quartiere romano di Trastevere, lasciatole in eredità dal vecchio marito, e di sua figlia, la tredicenne Rosetta, con cui decide di lasciare Roma per la Ciociaria, sua terra d’origine, quando, dopo la caduta del fascismo e l’armistizio dell’Italia con gli Alleati, la città è occupata dai tedeschi e oggetto di ripetuti bombardamenti.

Dedita alla borsa nera, semianalfabeta, Cesira arriverà attraverso le vicissitudini del viaggio, l’esperienza di sfollata, l’amicizia con l’intellettuale antifascista Michele e l’evento drammatico dello stupro su sua figlia da parte di soldati marocchini, se non a una vera e propria coscienza sociale a una più adulta consapevolezza della propria responsabilità personale.

Riproporre oggi la Ciociara in teatro significa ripercorrere la memoria di un incubo che al risveglio lascia l’amaro in bocca ma soprattutto un senso di profonda solitudine. Perché è “Tutta colpa della guerra”.

Commentano il regista Aldo Reggiani e l’interprete principale Caterina Costantini :  «La Ciociara, un romanzo, un film: la madre, la figlia, lo stupro… Tutto questo è diventato memoria collettiva. Riproporre oggi La Ciociara in teatro per me significa ripercorrere la memoria di un incubo che al risveglio lascia l’amaro in bocca, un senso di solitudine; lo spettacolo inizia con un “Dopo”. Dopo, quando l’acutezza delle sensazioni che si provano durante l’emergenza finisce e la piccola vita tutti i giorni frantuma l’esistenza in mille piccole fastidi, chi ha come Cesira vissuto un ritorno alle origini solide e contadine della propria cultura, non potrà più adattarsi e sarà condannata alla solitudine.

Ecco allora affastellarsi nella mente i ricordi, le persone, gli episodi di un’odissea che culmina con l’episodio dello stupro della figlia Rosetta.

Ma non c’è riscatto; mancano gli strumenti culturali per andare oltre il groppo in gola, oltre il fatalismo: “Tutta colpa della guerra”. Michele il giovane intellettuale, può spendere inutilmente il suo fiato; piccolo Pasolini ciociaro, per farci comprendere la parabola di Lazzaro, gli risponderà l’italietta che canta “Stessa spiaggia stesso mare” ».

“La ciociara” sarà in scena dal 9 al 12 novembre al  Teatro Ghione, in Via delle Fornaci, 37 a Roma. Gli spettacoli seguiranno i seguenti orari: Giovedì/Sabato – ore 20,45 – Domenica ore – 17,00

Biglietti: € 23,00. Per info e prenotazioni: info@teatroghione.it    tel. 06.63.72.294

https://www.ticketone.it/eventseries/la-ciociara-3485821/

 

Ti potrebbe interessare anche:

Lascia un Commento