Trepidanti fortissime emozioni per l’edizione 2024 di “Italia Gira Bande” che gli scorsi 4 e 5 maggio ha portato con grande successo a compimento uno spettacolo musicale splendido al cospetto di Papa Francesco.
Nel reportage di Monolite Notizie i momenti più caratterizzanti di questa manifestazione unica a cui ha aderito con sensibilità e passione anche la Banda Giacomo Puccini di Cave gemellata con la Banda Sociale Folkloristica di Castello Tesino da cui ha reso il via la brillante manifestazione.
Un grande successo messo a segno dalla rete nazionale di bande musicali quello del progetto “Italia Gira Banda”. E il Pontefice ha salutato e ringraziato i musicisti e le musiciste del progetto nazionale che ha visto incontrarsi a Roma le tantissime bande italiane aderenti da ogni regione.
Una collezione di bande provenienti da tutta Italia hanno partecipato all’Angelus di Papa Francesco domenica 5 maggio scorso, regalando note musicali, sorrisi e gioia pulsante nella giornata baciata da uno splendido sole che ha permesso si svolgesse tutto al meglio. La carrellata coloratissima che si è mossa a ritmo di musica catalizzando l’attenzione della moltitudine di turisti e romani presenti lungo Via della Conciliazione indossava le rispettive divise e, in alcuni casi, degli stupendi costumi tipici.
A fare da elegante apripista la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato che ha sfilato raggiungendo Piazza Pio 12° per poi portarsi in Piazza San Pietro.
In piazza San Pietro c’è stato una toccante esibizione in cui di volta in volta si sono alternate o sovrapposte tutte le configurazioni bandistiche presenti sfoggiando oltre alla professionalità anche un impatto visivo da brividi.
Tra le tante diverse realtà presenti al prestigiosissimo evento c’era, in alta uniforme, tutta la Banda Musicale “Giacomo Puccini” di Cave, con il suo Presidente, l’avvocato Alessandro Pasquazi.
Al termine della esibizione complessiva al cospetto del Pontefice Francesco Bergoglio, la Banda “Giacomo Puccini” di Cave, nelle sue raffinate divise blue, ha sfilato nuovamente lungo il percorso inverso intonando brani che, nell’amato stile anticonformista del gruppo che sfoggia brani da repertori cult, hanno divertito i tantissimi presenti in piazza che continuavano a seguirli affascinati.
Il giorno precedente, sabato 4 maggio, “Italia Gira Bande” era stata sempre protagonista, con la sua ricchissima compagine musicale, della stupenda esibizione in Campidoglio con l’Inno alla gioia e l’inno di Mameli.
Questo evento di portata straordinaria ha trasformato la capitale in un palcoscenico per la musica e la tradizione bandistica: le Bande coinvolte nel libro “Italia Gira Bande” si sono incontrate per due date a Roma trasformando in realtà il progetto nato in pandemia.
A conclusione della sfida lanciata in un periodo di isolamento c’è stato questo mega raduno con una spettacolare esibizione a Piazza San Pietro, alla presenza di Papa Francesco durante l’Angelus.
Per illustrare come si sia giunti a questo strepitoso appuntamento occorre ripercorrere la genesi dell’ambizioso e visionario progetto, nato durante il periodo Covid-19. L’iniziativa ha preso vita grazie alla Banda Sociale Folkloristica di Castello Tesino, situata in Trentino. L’idea è partita dal fare un libricino itinerante intitolato “ItaliaGiraBanda”, concepito come un incontro virtuale tra 20 bande italiane.
Per la regione Lazio e per i territori del quadrante della nostra provincia ha partecipato, appunto, la citata Banda Musicale Giacomo Puccini di Cave.
Durante la grande iniziativa, ai microfoni di Monolite notizie, il vertice della Banda Giacomo Puccini di Cave, l’avv. Alessandro Pasquazi, ha dichiarato:
La realtà di oggi lo ha sottolineato ieri il parroco della Basilica Vaticana quando ci ha accolto nell’omelia e ha parlato di comunità. Le bande sono comunità. Forse è l’unica forma di comunità -e questo lo ha detto anche il vice presidente della Regione Lazio l’on. Pierluigi Sanna in Campidoglio (il giorno 4 maggio -n.d.r.) che ancora oggi esista e si rafforzi. Poi la dimostrazione è plastica e reale. Oggi tutti partono dal reale e arrivano al virtuale. Noi abbiamo fatto il percorso inverso perchè è la realtà quella che conta, la socialità e conta lo scambio vicendevole di esperienze, di persone, di simpatia, di musica.
E sui valori della Banda Giacomo Puccini lo stesso Presidente Pasquazi ha sottolineato:
L’inclusione è il valore della Banda Giacomo Puccini. L’inclusione è la palestra per poter affrontare la società in maniera adeguata”.
Il progetto, iniziato nel maggio 2021, si è evoluto in un viaggio appassionante attraverso la variopinta tradizione bandistica di tutto il Bel Paese.
Un esempio di una avventura espressione di solidarietà, amicizia ed unione prima virtuale e a maggio divenuta incontro reale. “ItaliaGiraBanda” ha preso forma attraverso lo scambio postale, con ciascuna banda che ha contribuito con una propria sezione scritta, raccontando la propria storia e la propria musica. Ogni contributo è stato raccolto in un libricino che ha viaggiato per migliaia di chilometri, attraversando montagne, colline, valli, pianure e mari, coprendo tutte le venti regioni italiane.
Dopo aver completato questo itinerario musicale, il libricino è diventato una pubblicazione vera e propria, documentando l’entusiasmo e la partecipazione delle bande coinvolte dal luglio 2021. Questa raccolta unica offre uno sguardo approfondito sulla diversità e la ricchezza delle tradizioni bandistiche italiane.
Ad aprile 2023, il viaggio del libricino si è concluso, ma la celebrazione è continuata con un raduno epocale di tutte le bande che hanno partecipato al progetto. La città eterna ha ospitato una maxi sfilata lungo Via della Conciliazione, culminando con un’esibizione davanti a Papa Francesco in Piazza San Pietro.
La musica delle bande ha risuonato lungo tutta la strada, emblema religioso a tutte le latitudini, creando un’atmosfera di festa e di unità. L’evento ha rappresentato non solo un momento di celebrazione della tradizione bandistica italiana, ma anche un segno tangibile di speranza e rinascita dopo gli anni difficili della pandemia.
“Italia Gira Bande” ha dimostrato di non essere solo una raccolta di storie e musica, si è mostrato con orgoglio quale simbolo della resilienza e della passione che anima ciascun componente delle bande italiane, un universo ricchissimo di valori e potenzialità. L’iniziativa, portata avanti all’insegna della passione per lo spirito di unione che la musica crea tra persone di tutte le età e appartenenti a tutti i popoli, ha dimostrato su scala grandissima (tutto il territorio italiano, appunto!) come la musica possa unire le persone, superare le difficoltà e celebrare la ricchezza culturale del nostro Paese.
La sfilata e l’esibizione finale a Roma hanno segnato un momento storico, dimostrando che la tradizione bandistica italiana è viva e vibrante. Concludere questo viaggio musicale al cospetto della più alta carica dello stato Vaticano ha aggiunto un ulteriore livello di significato e importanza all’evento.
Le parole di ringraziamento e di incoraggiamento di Papa Francesco hanno risuonato nel cuore di tutti i presenti, rafforzando il legame tra le bande e il loro pubblico. Senza dubbio la manifestazione “Italia Gira Bande” ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori dei partecipanti e di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assistervi; continuerà a ispirare e a raccontare storie di musica e di passione, portando avanti la tradizione bandistica italiana con orgoglio e dedizione.
Alessandra Battaglia