Il 7 luglio, il borgo medievale di Genazzano è stato teatro dell’Infiorata Storica, un evento che ogni anno unisce tradizione, fede e cultura, culminando nella celebrazione della “Festa del Sacro Cuore”. Per l’occasione, Monolite Notizie ha realizzato una videointervista esclusiva al Sindaco di Genazzano, Alessandro Cefaro, che ha condiviso la sua visione e le emozioni legate a questa antica tradizione.
Un evento che si rinnova dal 1883 ed unisce la comunità esprimendone i valori. L’Infiorata di Genazzano è un simbolo di identità e appartenenza che coinvolge ed affascina. Nella videointervista, il Sindaco Cefaro ha sottolineato come questo evento rappresenti un’occasione unica per i cittadini di tutte le età di riunirsi e lavorare fianco a fianco.
“L’Infiorata è un’esperienza che deve essere vissuta dal vivo,” ha dichiarato, “assaporandone i profumi e vivendo l’atmosfera che si respira in tutta la popolazione.”
La grandissima tradizione continua con il supporto delle nuove generazioni e rappresenta un aspetto centrale della manifestazione proprio il coinvolgimento delle nuove generazioni, che apprendono dai più esperti l’arte effimera dell’Infiorata.
Il Sindaco Cefaro ha espresso particolare soddisfazione nel vedere i giovani così attivi e partecipi:
“È essenziale che le famiglie e le scuole continuino a tramandare questa tradizione, affinché resti viva e rilevante per le future generazioni.”
La videointervista offre uno sguardo privilegiato sulla dedizione e l’impegno che animano l’Infiorata di Genazzano. Un evento che non solo celebra la spiritualità e la fede, ma che è anche un’importante espressione di arte e cultura, un patrimonio da custodire con cura e tramandato con amore e passione.
Il Sindaco Cefaro ha evidenziato l’importanza della candidatura dell’Infiorata a patrimonio UNESCO come
“un riconoscimento doveroso per una tradizione che ha saputo mantenersi intatta e che continua a incantare ogni anno migliaia di visitatori.”
Un itinerario di colori e spiritualità che ha accolto migliaia di visitatori che hanno affollato le stradine di Genazzano. I vicoli si riempiono di visitatori che ammirano i tappeti floreali, la videointervista accompagna gli spettatori in un viaggio tra i vicoli e le piazze, dove ogni passo racconta una storia di dedizione, arte e fede. Il Sindaco ha tenuto a sottolineare la gratitudine nei riguardi dei tantissimi che si mettono a disposizione per realizzare l’Infiorata e ha concluso esprimendo gratitudine per il lavoro instancabile dei volontari e della Pro Loco, elementi essenziali per il successo dell’evento.
L’edizione 2024 dell’Infiorata di Genazzano si è confermata un successo straordinario, grazie alla partecipazione corale e all’entusiasmo che hanno caratterizzato ogni fase dell’allestimento. La videointervista al Sindaco Alessandro Cefaro sarà disponibile sul nostro sito, insieme a un reportage completo sull’evento (cliccando qui il video di anteprima pubblicato in precedenza da Monolite Notizie), che cattura l’essenza di una tradizione che continua a vivere e a fiorire, anno dopo anno.
Un viaggio per scoprite i segreti dell’Infiorata di Genazzano e immergersi in un’esperienza che celebra l’arte, la fede e la cultura di una comunità straordinaria.
Il Primo Cittadino ci conduce ad esplorare i luoghi legati alla manifestazione presentandola in modo coinvolgente ed enfatizzando il valore culturale e sociale dell’Infiorata. Invitiamo i lettori a esplorare più a fondo l’evento attraverso i contenuti multimediali offerti con una frase del Sindaco Cefaro:
Non è tanto il significato estetico dell’Infiorata, della Processione e della sua contemporaneità ma credo che queste manifestazioni di alto valore culturale abbiano un significato molto più profondo. L’uomo si è fatto solo una domanda dall’antichità ad oggi: perchè?
Su mille questioni ma sicuramente un perchè che resta sospeso su grandi questioni che riguardano la vita e la morte, quindi secondo me questo significa elaborare dentro di sé dei valori: noi apparteniamo ad un tempo finito, facciamo tesoro di ciò che ci ha preceduto e cerchiamo di donarlo alle future generazioni. Questo è il valore di una testimonianza della storia secolare della nostra processione con tutti i valori e i sentimenti di tutte quelle persone che hanno contribuito. Questo è importante secondo me”.
Alessandra Battaglia