Home Cultura e Spettacolo Storica Infiorata di Genazzano: la città vestita a festa con migliaia di fiori

Storica Infiorata di Genazzano: la città vestita a festa con migliaia di fiori

Nel tripudio di colori, musica ed attività di gruppo si rendono protagonisti della partecipazione corale

da Alessandra Battaglia

Monolite Notizie vi propone la prima parte del video-racconto della edizione 2024 dell’Infiorata a Genazzano (seguirà la seconda parte con la videointervista al Sindaco di Genazzano Alessandro Cefaro).

Il 7 luglio, il suggestivo borgo di Genazzano si è animato per la celebre Infiorata in occasione della “Festa del Sacro Cuore”. Monolite Notizie vi propone il primo video dedicato a questa tradizione profondamente radicata nella comunità genazzanese, un evento che unisce da sempre  fede e cultura in un ricco programma di eventi religiosi e laici che letteralmente fiorisce in uno straordinario tripudio di colori, musica ed attività di gruppo.

Mission dell’intero progetto culturale è mantenere viva una antichissima tradizione, e quale modo migliore se non quello di coinvolgere, a vario titolo, le nuove generazioni? Arte effimera e valori intramontabili che le famiglie trasmettono con amore ai più piccoli.

Durante la nostra esperienza ce lo confermeranno in tanti tra cui Olimpia Romano, Presidente dell’Associazione Infiorata del Sacro Cuore, spiegando come la maestosa processione della domenica pomeriggio rievochi alcuni passi salienti delle Sacre Scritture e come al profilo folcloristico si coniughi, in un unicum, quello religioso creando, anche con la Mini Infiorata dei Bambini, il passaggio di testimone tra esperti e novizi dell’Infiorata. Coltivare il vivaio -è proprio il caso di dirlo-  dei nuovi futuri infioratori di Genazzano è un obiettivo costante in primis grazie alla sensibilità delle famiglie, poi con il cruciale supporto della scuola.

Quando arriviamo a Genazzano è il primo pomeriggio ma le stradine già pullulano di un viavai di persone di età diverse: alcune, i cittadini, indaffarate nei preparativi , altre, i visitatori, intenti a visitare i monumenti storici che restano aperti gratuitamente e disponibili per mostrare tutte le bellezze artistiche di Genazzano. Ciascuno si rende protagonista a modo suo di un evento attesissimo che registra una vasta partecipazione corale.

Assistiamo alla sfilata lungo il corso di  musicisti e sbandieratori che si esibiscono catturando gli sguardi di tutti.

L’aria di festa è palpabile. La comunità si è riunita per alimentare una tradizione durevole che consente a tutti di immergersi nella cultura locale, gustare piatti tipici e partecipare a eventi coinvolgenti che celebrano l’identità storica e religiosa della città.

Gli Sbandieratori e Musici Alfieri del Cardinale Borghese di Artena riempiono di colori le strade cittadine con le loro performance, creando un connubio perfetto tra eventi religiosi e laici. Il gruppo musicale dei Cavesjia, un passo dopo l’altro, porta note di stornelli e canzoni tradizionali popolari tra i vicoletti e le piazze di Genazzano. E così la parte più ludica e tradizionale corre di pari passo all’ambito religioso dedicato all’Infiorata grazie a una serie di eventi e performance musicali dal vivo.

Quando arriviamo nel magnifico Castello Colonna sono in corso le prove generali e un vivaio di piccoli è concentrato a provare le canzoni.

Mentre scende la sera l’ampio spazio del cortile castellano si illumina di colori splendidi e ospita tantissimi tra cittadini, turisti ed amministratori che seguono l’eventi speciale: il concerto dei bambini della Scuola Primaria di Genazzano, l’Istituto Garibaldi, diretto dal Maestro Enrico Silvestri. Si offre un’occasione perfetta per conoscere questa realtà musicale, ed il progetto “Musica Giocando”, che si è inserita nella festa dell’Infiorata 2024 (nel video la videointervista del Maestro Silvestri).

Ancora avvolti dalla piacevole sensazione del concerto scendiamo in piazza dove troviamo tantissimi volontari, non solo di Genazzano, ed il Presidente della Pro Loco Benedetto Lucidi intento a coordinare tutta l’organizzazione per le attività di infiorata.

Iniziamo a seguire la realizzazione del tappeto apprezzando la coesione e quello spirito di amicizia e collaborazione che ha animato tutte le fasi di allestimento, atto finale di un lavoro di progettazione, incontri e organizzazione durato fatica ed impegno. Mesi e mesi in cui i più giovani insieme agli esperti e veterani, ma anche piccoli e allievi di varie età, si sono riuniti, di volta in volta, per poter regalare a tutta la comunità ed ai moltissimi visitatori, un eccellente risultato. La preparazione, che include il tradizionale “sprujo” dei fiori nelle serate precedenti, è un lavoro meticoloso dedicato al Sacro Cuore di Gesù, ma anche ricco di messaggi attuali.

Il borgo di Genazzano inizia così ad animarsi e all’improvviso tutti i rioni di Genazzano si muovono contemporaneamente ma divisi in 29 gruppi per creare i quadri floreali lungo il grande itinerario dal fondo del paese fino alla cima.

Man mano che ci si addentra nelle ore serali, gesto dopo gesto, il grande popolo dei volontari che danno vita all’Infiorata,  trasforma letteralmente lo scenario del borgo in un mosaico di colori e profumi. La notte è tutta dedicata alla realizzazione di queste opere d’arte, con infioratori anche provenienti da lontano e volontari impegnati a completare il tutto entro la mattina di domenica.

Mentre si lavora a completare i quadri ci si diverte, ci si scambia opinioni, si scherza, si mangia qualcosa insieme, si fanno nuove conoscenze e si saluta amici di vecchia data. Tutto regala importanti momenti di autentico incontro che ci piace riprendere confondendoci tra la folla e senza filtri.

Quando cala la sera Genazzano è invasa da una moltitudine che si è incontrata per dar vita all’emozionante lavoro per creare l’Infiorata, snodata lungo tutta la lunghissima strada che congiunge la parte alta a quella di inizio della bellissima cittadina. Questa tradizione di grande impatto visivo ed emotivo vede la partecipazione di giovani e appassionati locali che si aiutano l’un l’altro a creare splendidi quadri con tematiche religiose, ma anche di attualità e sociali, arricchendo l’evento con motivi geometrici e simbolici.

La realizzazione dell’Infiorata è affidata a gruppi di volontari in cui spicca la presenza di tantissimi giovani e bambini indaffarati ed elettrizzati nel partecipare all’importante evento, che consente loro di stare alzati tutta la notte nonostante la tenera età, componendo un tappeto floreale che simboleggia molto più di ciò che si può descrivere a parole. I genitori li guardano orgogliosi e divertiti. Si percepisce soddisfazione a tutti i livelli.

L’infiorata è soprattutto amicizia.

-dichiara un componente del Gruppo infioratori di Gerano che, con un ampio sorriso, ci spiega (nel video di Monolite Notizie) quali sono i solidi valori che legano coloro che partecipano a questo tipo di iniziative culturali, sottolineando come in amicizia tutto si completi vicendevolmente.

“Abbiamo quasi terminato, insieme al Gruppo Infioratori di Genzano, abbiamo fatto  questo quardo in collaborazione: disegnato da loro e realizzato ora insieme. L’Infiorata è una rete di persone che si incontrano anche in varie parti del mondo per realizzare un tappeto artistico, floreale anche fatto di altri materiali. Qui è tutto bellissimo, i fiori sembrano vivere di una vita propria!

conclude tornano a definire gli ultimi ritocchi dell’opera.

Incrociamo anche qualcuno ospite a Genazzano ed appartenente al Gruppo Infioratori di Genzano che dichiara:

Stiamo realizzando un quadro per l’Associazione Nazionale Città dell’Infiorata, insieme ai nostri amici di Gerano , perchè anche quest’anno abbiamo partecipato alla loro infiorata: è uno scambio di incontri e di esperienze.

La strepitosa suggestione visiva mostra il lato più profondo della condivisione di una tradizione che procede dal 1883.

La domenica mattina, l’8 luglio, nonostante qualche goccia di pioggia, l’evento non manca di confermare tutto il suo appeal, continuando il percorso verso la candidatura UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale.

Genazzano splende di bellezza, pronto ad accogliere migliaia di persone che arrivano ed iniziano a passeggiare tra vicoli e piazze, ammirando i quadri floreali e godendo dei mercatini di artigianato, delle antiche chiese e del maestoso Castello Colonna.

Durante tutta la giornata, i monumenti di Genazzano sono stati aperti ai visitatori, permettendo loro di scoprire il passato storico della città. Il Castello Colonna, la Chiesa di San Nicola, la Basilica Santuario Madre del Buon Consiglio, la Chiesa di San Paolo, la Chiesa di Santa Croce e il Ninfeo Bramante hanno accolto numerosi turisti.

Il programma, anche nei giorni precedenti,  ha incluso numerosi eventi culturali e musicali molto partecipati e di grande qualità.  Presso il Castello Colonna, si è tenuto un convegno sulle radici storiche delle infiorate in Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città delle Infiorate. Nel centro storico, “L’Infiorata in musica” ha visto la partecipazione degli ensembles della Banda Musicale Comunale “L. Gardini”, offrendo un’ulteriore dimensione artistica alla festa.

Il “Mercatino delle Idee” ha offerto spunti interessanti per i visitatori, mentre nel pomeriggio la processione del Sacro Cuore ha attraversato le vie del borgo. La processione, con oltre 300 figuranti in abiti antichi che rievocano scene bibliche, è stata un momento di profonda spiritualità e tradizione.

Soddisfazione anche quella espressa dal Sindaco di Genazzano, dott. Alessandro Cefaro, che ha sottolineato l’importanza di vivere l’Infiorata dal vivo:

«L’Infiorata è un’esperienza che deve essere vissuta dal vivo, assaporandone i profumi, vivendo l’atmosfera che si respira in tutta la popolazione, per capirne le profonde radici che sorreggono la tradizione della comunità locale, che si riunisce per aprirsi alle migliaia di visitatori che ogni anno la prima domenica di luglio riempiono il borgo di Genazzano».

La manifestazione non ha mai subito interruzioni, nemmeno durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, numerosi gruppi di infioratori elaborano autonomamente i bozzetti delle opere, selezionando i materiali necessari nelle settimane precedenti l’evento.

La manifestazione vede in prima linea la Pro Loco guidata dal Presidente Benedetto Lucidi e dal suo gruppo di volontari insieme ad un numero imponente di genazzanesi doc che, con profondo spirito di adesione alla tradizione, si mettono a disposizione per onorare il Sacro Cuore.  Ne risulta un evento capace di attrarre visitatori, rafforzando una tradizione antichissima.

Il programma dei festeggiamenti è iniziato il 1° luglio e ha raggiunto il suo climax il 7, con eventi e performance musicali dal vivo. Il nostro giornale Monolite Notizie ha seguito la realizzazione del tappeto, apprezzando la grande partecipazione , lo spirito di amicizia e collaborazione che ha animato tutte le fasi di allestimento, frutto di mesi di progettazione e organizzazione.

La processione, spettacolare e carica di significato, la domenica  ha attraversato il meraviglioso tappeto floreale, ha dimostrato devozione e amore per le tradizioni genazzanesi oltre che l’adesione sincera ai valori spirituali condivisi. La particolarità del procedere a passi nudi colpisce molto gli spettatori.

La tradizione dell’Infiorata a Genazzano risale al lontanissimo 1870. Secondo il Libro di Amministrazione della parrocchia di San Paolo Apostolo, tra il 1873 e il 1875, cinque infiorate furono allestite per diverse occasioni religiose. Nel 1877, con la promozione della devozione al Sacro Cuore di Gesù da parte del parroco Don Serafino De Bellis, si tenne probabilmente la prima Infiorata del Sacro Cuore. La celebrazione divenne ufficiale nel 1883 grazie al Cardinale Vincenzo Vannutelli.

La magia di questa tradizione, fatta di colori, profumi e sapienza artistica, continua a incantare residenti e visitatori, rendendo Genazzano un luogo di incontro e celebrazione. Il successo dell’edizione 2024 conferma ancora una volta l’importanza di questa festa, che unisce storia, cultura e spiritualità in un’esperienza unica.

La folla di partecipanti, ammirando i tappeti dell’Infiorata, ha attraversato per tutta la giornata il circuito cittadino scattando fotografie e facendo video.

Seguirà sempre online sul Giornale Monolite Notizie il Reportage completo di questa tradizione che condensa il coinvolgimento intergenerazionale, trasmettendo valori di fede e cultura in un ricco programma di eventi religiosi e laici, accogliendo residenti e turisti in un’atmosfera di gioia e devozione, prova della vitalità della comunità di Genazzano.

Un successo a cui tantissimi hanno offerto il proprio aiuto. In prima linea la Pro Loco di Genazzano, guidata da Benedetto Lucidi, e composta da un affiatato ed eterogeneo gruppo di volontari.

Un bellissimo team pieno di persone, dai giovanissimi ai veterani, che hanno dimostrato, mettendosi a disposizione, quanto l’unione consenta di realizzare fantastici risultati. Tantissimi volenterosi hanno dato un contributo importante all’ottima riuscita della festa.

Risulta sempre bello vedere come l’Infiorata di Genazzano continui a ricoprire da sempre in un ruolo di particolare rilievo non solo per la comunità locale, ma anche a livello internazionale, grazie agli elevati profili artistici che la caratterizzano. Motivo di orgoglio particolare per Genazzano è che questa manifestazione è simbolo dell’indissolubile legame tra la tradizione storico-religiosa ed il popolo, rendendo orgogliosi nativi e cittadini di ultima generazione.

 

Alessandra Battaglia

 

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