Home Cultura e Spettacolo “Il Cervello Complice”, dal libro a pièce teatrale

“Il Cervello Complice”, dal libro a pièce teatrale

Da un'idea di Silvia Mazzotta, regia di Giuseppe Gandini

da redazione

Dal 27 al 30 marzo 2025, il Teatro Marconi di Roma ospita “Il Cervello Complice”, una produzione di Marte 2010, firmata da Giuseppe Gandini e ispirata al libro Il Cervello Complice di Jill Bolte Taylor. Lo spettacolo, ideato da Silvia Mazzotta, esplora il funzionamento misterioso e affascinante della mente umana attraverso la storia di Sara, una giornalista scientifica che si ritrova a confrontarsi con le diverse sfaccettature del suo cervello.

Sara, interpretata dalla stessa Mazzotta, è una donna di mezza età, impegnata tra il lavoro per una rivista scientifica di alto livello e la vita familiare con il marito e due figli. Durante un viaggio a Milano per seguire un convegno della neuroanatomista Jill Bolte Taylor, che presenta le sue scoperte sulle funzioni cerebrali, Sara è coinvolta in un processo misterioso: nella sua stanza d’albergo, prende vita una sorta di “assemblea cerebrale” composta da quattro personaggi, ciascuno rappresentante una delle parti più intime della sua mente. Un’esperienza che la porterà a una profonda trasformazione personale, tra consapevolezza e rivendicazione del suo ruolo, sia come giornalista che come donna.

Con una sceneggiatura che fonde scienza, emozione e introspezione psicologica, lo spettacolo promette di essere un viaggio intenso, capace di catturare lo spettatore e stimolare riflessioni sulla complessità dell’identità e della mente umana. In scena Silvia Mazzotta, Marta Iacopini, Valentina Bruscoli, Francesca D’Urso, Uma Sallusti.

Nel racconto la protagonista è Sara, giornalista scientifica ultraquarantenne, che scrive per una importante Rivista. Vive a Roma, ha un marito e 2 figli di 12 e 8 anni. La donna è stata inviata dal direttore della rivista a Milano per seguire un importante Convegno della neuroanatomista americana Jill Bolte Taylor, la quale presenta le sue recenti scoperte sulla struttura del cervello, diviso in 4 caratteri. Nella stanza d’albergo dove si svolge l’azione vediamo Sara accudita e contornata da questi 4 caratteri in carne ed ossa. Dapprima lei non ha coscienza della presenza dei caratteri intorno a sé perché non li può conoscere, ma quando torna dal Convegno, piano piano come per magia, i 4 caratteri le appaiono e, dopo un attimo di smarrimento, Sara ci si relaziona; capisce così che essi non sono altro che parti del suo stesso cervello, che governano la sua razionalità, la sua ansia, il suo essere stata bambina e il suo rapporto con l’Assoluto e con l’Universo. Partecipa con loro all’ “Assemblea cerebrale”, “istituita” dal suo stesso cervello per abbassare il livello dell’ansia e della paura quando questi raggiungono punte troppo alte, che divengono ingestibili. Diventa in qualche modo ‘amica’ delle parti del suo cervello tanto che a ciascuna affida un nome che le rappresenta.

La conoscenza dei suoi 4 caratteri la trasformerà e le permetterà sia di scrivere l’articolo più importante della sua carriera a proposito della rivoluzionaria scoperta della scienziata che – al tempo stesso – di tornare a casa con una nuova coscienza di sé, affrontando con rinnovata energia e forza il marito, al quale chiederà in maniera perentoria maggiore attenzione e rispetto per il suo lavoro di giornalista, lavoro che è la grande passione della sua vita e che la realizza oltre la vita familiare.

Riepilogo Info

IL CERVELLO VELOCE

Orari:Giovedì e venerdì h 21:00/sabato e domenica h 17:30

Biglietti: Intero: Euro 25,00/ Ridotto: Euro 22,00  Sotto i 25 anni: € 11

www.bigliettoveloce.it

Prenotazioni: tel. 06.59.43.554     info@teatromarconi.it

Teatro Marconi Via Guglielmo Marconi, 698e, ROMA

 

 

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