Home Attualità A San Bartolomeo nuova Panchina Rossa contro la Violenza sulle Donne

A San Bartolomeo nuova Panchina Rossa contro la Violenza sulle Donne

Simbolo di impegno e sensibilizzazione condivisi per una lotta efficace

da Alessandra Battaglia

Un nutrito gruppo di studenti ha partecipato questa mattina, alle ore 10:00, alla cerimonia ufficiale di inaugurazione della Panchina Rossa presso il Parco Comunale di San Bartolomeo, un importante simbolo contro la violenza perpetrata ai danni delle donne. L‘iniziativa realizzata dall’Amministrazione di Cave –guidata dal Sindaco Angelo Lupi che ha indossato la fascia tricolore delle occasioni più importanti, si inserisce nelle celebrazioni della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, oggi 25 novembre 2024. L’evento ha visto il coinvolgimento attivo di diverse realtà locali. Tra queste il Centro Metropolitano di Formazione Professionale (C.M.F.P.) di Cave e le associazioni “Dimensione Donna” di Cave, rappresentato dalla Presidente Patrizia Sacchi (nella foto sotto è la signora a sinistra), e “Telefono Rosa” di Valmontone, grazie all’intervento della dott.ssa Maria Giovanna Dema (nella foto sotto è la signora a destra).

All’evento erano presenti autorità civili e religiose insieme al corpo della Polizia Locale, proprio a rispecchiare come questo progetto abbia visto una stretta collaborazione tra la scuola, le istituzioni e le associazioni locali, con lo scopo di promuovere valori di rispetto e uguaglianza. Presenti anche i rappresentanti del Comitato di Quartiere come espressione della sensibilità ed adesione della comunità locale stessa all’importante e simbolica inaugurazione. Presenti diversi esponenti dell’Amministrazione tra cui l’Assessore Silvia Baroni, il Consigliere Alessandra Grossi, l’Assessore Simone D’Aversa, l’Assessore Manila Baracoccoli ed altri rappresentanti delle istituzioni. Don Gerardo Battaglia, parroco della Chiesa di San Carlo (a Cave), dopo aver espresso intense considerazioni sui principi cristiani sottesi dall’evento, quel patrimonio di insegnamenti di rispetto e amore per il prossimo che devono accompagnare non solo gli aspetti spirituali, ma le azioni concrete di tutti, non solo dei fedeli, dopo aver guidato la preghiera condivisa, ha benedetto la Panchina Rossa ed i presenti.

Cuore dell’appuntamento, il cui fulcro è stato la Panchina Rossa, è stato il coinvolgente apporto da parte dei ragazzi che si sono fatti interpreti di storie di donne, giovani e coetanee, sopraffatte da comportamenti violenti ed vittime spesso inconsapevoli.  Tutti i presenti hanno seguito con interesse ed attenzione i racconti di storie femminili letti, di volta in volta, da quattro degli studenti presenti, tutti uomini, interpreti consapevoli dei valori di rispetto e autodeterminazione che spettano ad ogni persona, in particolare alle donne.

A realizzare la bella Panchina gli stessi alunni dell’istituto CMFP di Cave, opportunamente coordinati dal corpo docente, in particolare dalla Prof.ssa Anna Luisa Fatello e dai professori Maroni (Saldatura) e Vagnarelli (Italiano) che hanno accompagnato la scolaresca. Gli studenti del C.M.F.P. -una struttura che faceva parte delle vecchie fonderie “Officine S. Carlo”,- hanno spiegato come, nel dare forma alla panchina, abbiano applicato quanto appreso studiando per la loro futura professione legata al settore meccanico, elettrico e orientato alle nuove fonti di energia (fotovoltaico). La panchina dal design originale e interessante, realizzata in ferro e dipinta con il caratteristico rosso simbolo della lotta alla violenza di genere, è un dono grazie al quale gli allievi hanno avuto l’opportunità di applicare le competenze apprese sui banchi di scuola e gli insegnamenti ricevuti durante il loro percorso educativo, incentrato anche sulla sensibilizzazione ai temi della parità di genere e della non violenza.

Un gesto simbolico ma concreto quello di collocare la panchina rossa nello spazio verde di San Bartolomeo. Questa azione concreta dell’Amministrazione Lupi rappresenta un punto di riflessione visibile per tutta la comunità, un richiamo quotidiano contro la violenza sulle donne, particolarmente significativo nel Parco Comunale di San Bartolomeo, un luogo frequentato principalmente dai bambini e anche da persone molto più grandi. L’installazione della panchina, infatti, è stata pensata come strumento educativo per sensibilizzare fin da piccoli al tema del rispetto e della parità, coinvolgendo le famiglie, le scuole e tutta la cittadinanza.

Ad aprire la cerimonia è stato il discorso istituzionale del Primo Cittadino Angelo Lupi, seguito da quello dei Referenti delle varie realtà coinvolte, incluso il Comitato di Quartiere di San Bartolomeo che ha consegnato dei fiori in ricordo delle vittime di violenza.

“Un progetto che coinvolge l’intera comunità, che ci impegnano a sollecitare sempre in modo da tenere in massima considerazione i valori educativi e di rispetto che devono essere alla base di ogni rapporto umano e alimentare le relazioni”

come ha detto il Sindaco Angelo Lupi, che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che non si limita a un gesto simbolico, ma rappresenta un impegno concreto nella lotta contro la violenza di genere.

Si lavora tutti uniti verso il cambiamento concreto, facendo della sensibilizzazione un percorso educativo che non si esaurisce con un singolo gesto, ma che si costruisce giorno dopo giorno, coinvolgendo ogni singolo membro della nostra comunità. Insieme possiamo contribuire a costruire una società più giusta e senza violenza. L’inaugurazione della panchina rossa a San Bartolomeo rappresenta solo un altro importante passo di un lungo cammino che il Comune di Cave ha da tempo intrapreso, impegnandosi quotidianamente nella promozione della parità di genere e nella lotta contro tutte le forme di violenza. Questa panchina deve essere il simbolo visibile, non solo della sofferenza delle donne, ma anche della forza della nostra comunità nel voler cambiare la cultura della violenza.

Ogni piccolo gesto di solidarietà può fare la differenza, e la nostra Amministrazione è impegnata a promuovere attività che coinvolgano tutta la comunità nella lotta contro ogni forma di prevaricazione.  Questa mattina abbiamo inaugurato la Panchina Rossa a San Bartolomeo che è la seconda perché Cave ne ha già una in Piazza Nassiriya, uno spazio pubblico che dal nome ricorda i caduti durante l’attentato di Nassiriya a novembre 2003, dunque un posto che celebra vittime, scelto a suo tempo per collocarvi la prima Panchina Rossa che ricorda le vittime femminili di violenze. Questa è un’opera d’arte per dire stop al femminicidio ma ci teniamo a sottolineare che è anche un invito a lottare da parte di uomini e donne contro ogni forma di violenza e sopraffazione contro l’essere umano. Quanto alla scelta della collocazione sono tutte motivate: in città, al centro di Cave, la prima Panchina Rossa è tra la nostra Biblioteca, che ospita tanti studenti, e il vagone simbolo dell’ex Stazione della Roma -Fiuggi, un posto davvero caro in modo speciale alla memoria di tutti noi. Questa seconda Panchina Rossa inaugurata a San Bartolomeo oggi è pronta ad accogliere le famiglie che frequentano il parco e i più piccoli come gli adulti e gli anziani.Ne siamo orgogliosi”.

-Ha concluso ai microfoni di Monolite Notizie il Sindaco Angelo Lupi (nella fotografia sotto, a destra invece la Prof.ssa Anna Luisa Fatello, docente dell’Istituto CMFP e la Presidente di “Dimensione Donna” Patrizia Sacchi).

 

“La cultura deve essere uno strumento di cambiamento,”

ha dichiarato poi l’Assessore alla Cultura, Dott.ssa Silvia Baroni, aggiungendo:

 Questa panchina ideata e realizzata dagli studenti del CMFP, dipinta da loro, con il suo colore rosso spiccherà e sarà un monito a non perdere mai di vista l’importanza di lottare contro ogni forma di violenza che danneggi l’essere umano ed impegnarsi affinché ognuno di noi sia portatore di questo messaggio: sosteniamo la libertà di scelta personale e l’autodeterminazione nelle decisioni di tutti.

Noi abbiamo realizzato con successo già un altro progetto su questo tema, “Educare per contrastare- Uomini e Donne insieme fanno la differenza”  (qui il link al nostro contenuto dedicato con videoservizio) questa importante iniziativa è stata realizzata in collaborazione proprio con la Scuola di Cave. La nostra Amministrazione dunque prosegue con impegno il cammino intrapreso anche per valorizzare al meglio questo tema così attuale e è un piacere vedere che sono proprio dei ragazzi, uomini di domani, ad aver pensato e realizzato con le proprie mani questa nuova Panchina per il Parco di San Bartolomeo. Un luogo dove fermarsi anche a pensare sull’importanza di impegnarci, ciascuno con i propri talenti, ruoli e capacità, per combattere insieme ogni forma di prevaricazione che possa essere messa in atto ai danni di un altro essere vivente. La violenza è violenza, l’antidoto è educare al rispetto con il nostro comportamento, con le nostre azioni e con iniziative dall’alto valore espressivo come quella di stamattina che hanno anche un valore artistico”.

L’educazione come punto di partenza dunque, come sottolineato anche dal Consigliere Alessandra Grossi, con delega alle Politiche Sociali, che si è espressa mettendo in luce come l’educazione alla non violenza debba iniziare fin dall’infanzia.

“Sia nel mio ruolo di amministratore sia come mamma di due bambini, ci tengo a dire che non basta fermare gli effetti della violenza, dobbiamo lavorare per prevenirla, e per farlo è fondamentale combatterne le radici diffondendo una educazione che contenga chiari questi precetti di libertà e di rispetto. Lavorare insieme, scuola, famiglia e istituzioni, è l’unico modo per costruire una cultura del rispetto e della parità, che non solo combatta la violenza, ma anche la prevaricazione. Ci tengo a ringraziare per l’apporto fornito le due associazioni coinvolte “Dimensione Donna” e “Telefono Rosa” ma sopratutto sono contenta per la attiva partecipazione dei ragazzi che, trattandosi di un Istituto Tecnico, sono tutti di sesso maschile, dunque un aspetto che ci fa ben sperare affinché le nuove generazioni siano educate a lottare contro ogni violenza, in particolare a lottare a favore delle donne e del mondo femminile, difendendole da prevaricazioni”.

L’educazione alla non violenza e al rispetto per essere efficace deve iniziare fin dall’infanzia, coinvolgendo in prima linea le famiglie, le scuole e le politiche sociali,  fa in modo che si costruisca una cultura che combatta la violenza e la prevaricazione. La relazione di interscambio dinamico tra questi attori è fondamentale per garantire che il messaggio della Giornata non rimanga solo un simbolo, ma diventi un percorso educativo continuo. La panchina rossa, installata all’interno del Parco Comunale di San Bartolomeo, è stata pensata come un punto di riflessione tanto per famiglie, bambini e anziani quanto in generale per tutta la comunità, affinché anche i più piccoli possano apprendere l’importanza della lotta per l’eliminazione della violenza sulle donne attraverso un segno concreto.

Come anticipato, il progetto ha visto il coinvolgimento di importanti realtà che da anni sono impegnate nella difesa dei diritti delle donne e nel supporto a chi subisce violenza: le associazioni “Dimensione Donna” e “Telefono Rosa”, presenti all’inaugurazione col loro impegno continuo nella difesa dei diritti delle donne e nel supporto a chi vive situazioni di violenza. Hanno partecipato attivamente alla giornata di sensibilizzazione, illustrando le loro attività di assistenza e supporto sul territorio. L’inaugurazione della panchina rossa ha rappresentato non solo un momento di riflessione, ma anche un lungo momento di partecipazione attiva di tutta la comunità locale grazie alla presenza di diversi rappresentanti del quartiere stesso che si sono uniti all’iniziativa per ribadire con forza il NO alla violenza sulle donne. Molto delicato il gesto da parte della comunità di San Bartolomeo di donare un mazzo di fiori con un grande girasole e porlo sulla panchina rossa, un pensiero alla memoria delle vittime di violenza, alle anime tormentate che hanno perso la vita per mano di chi diceva di amarle. L’evento di oggi testimonia l’impegno della comunità di Cave nella lotta contro la violenza di genere, ha inoltre  mostrato come una collaborazione tra scuole, istituzioni e associazioni locali possa seminare e coltivare il cambiamento e, in un futuro che ci auguriamo vicinissimo, dare vita a quella consapevolezza tale da rendere un lontano ricordo pagine dolorose della cronaca nera piene di crimini commessi ai danni delle donne.  La Panchina Rossa nel Parco Comunale di San Bartolomeo da oggi è un segno tangibile dell’impegno della comunità nella prevenzione e nel contrasto alla violenza sulle donne. Invitiamo i Lettori di Monolite Notizie a guardare il videoservizio dedicato alla cerimonia di inaugurazione della Panchina Rossa a San Bartolomeo.

Alessandra Battaglia

Ti potrebbe interessare anche:

Lascia un Commento