Home Cultura e Spettacolo Portatori acrobatici a S. Vito in Festa per il Santo Patrono

Portatori acrobatici a S. Vito in Festa per il Santo Patrono

Infiorata dal tappeto scintillante nel Reportage completo

da Alessandra Battaglia

Tre giorni di fede, cultura e divertimento hanno vestito a festa il cuore del borgo di San Vito Romano dal 14 al 16 giugno scorsi per il  Santo Patrono, San Vito Martire. Nel programma di eventi che ha unito fede e cultura  Monolite Notizie propone ai Lettori il Reportage completo dove ammirare l’intera manifestazione colta  nei suoi aspetti più particolari e raccontata ai nostri microfoni da alcuni dei protagonisti. Grande ammirazione senza dubbio quella suscitata nel seguire i portatori della Statua del Santo prima nell’articolato e strettissimo antico centro storico, compiendo delle manovre degne di provetti acrobati, sinceramente animati da fede e desiderio spiccato di onorare una tradizione storica che culmina nel trasportare di corsa la pesantissima icona lungo una ripida salita fino alla Chiesa. Molto emozionante vedere al lavoro per realizzare il tappeto dell’Infiorata i più piccoli e tantissimi volontari che hanno riscattato con un risultato di cui essere fieri una tradizione (quella dell’Infiorata appunto) che ha rischiato di perdersi.

Riuscitissimo il pranzo al fresco della bellissima Villa Comunale grazie alle molteplici abilità dei volontari di San Vito che si sono dati da fare dispensando, nonostante la fatica, sempre un accogliente sorriso.

Questi aspetti e tanto altro a piena dimostrazione che i festeggiamenti in onore di San Vito Martire, Santo Patrono del Comune di San Vito Romano, rappresentano un evento di grande rilievo per la comunità locale, testimoniando il legame indissolubile tra tradizione storico-religiosa e popolazione.

L’aria di festa ha pervaso il borgo in attesa di questi momenti di forte unione comunitaria. I festeggiamenti hanno offerto l’opportunità di immergersi nella cultura locale, gustare piatti tipici e partecipare a eventi che celebrano l’identità storica e religiosa del borgo.

Il programma si è svolto su tre giorni, bilanciando eventi religiosi con momenti di intrattenimento laico e tradizionale. Il fulcro dei festeggiamenti è stato l’Infiorata, che ha decorato il Borgo Mario Theodoli con splendidi quadri a tema, realizzati da giovani e appassionati locali. Questi tappeti floreali, di grande impatto visivo, sono stati il risultato di un lungo lavoro di progettazione e collaborazione grazie al progetto “Adotta un quadro” (ovvero una immagine del tappeto da allestire e realizzare).

L’Infiorata ha rappresentato non solo un momento di bellezza visiva, ma anche un esempio di condivisione e rinascita di una tradizione, grazie all’impegno  svolto dalla Pro Loco di San Vito, guidata dal Presidente Paolo Gentilezza, e del suo affiatato gruppo di volontari nel dare l’input e coordinare i tantissimi che, volenterosi e motivati, hanno risposto conquistando ottimi risultati.

L’obiettivo principale della manifestazione è stato rendere onore a San Vito Martire attraverso eventi capaci di attrarre visitatori e rafforzare una tradizione trentennale. La collaborazione tra la Pro Loco, l’Associazione Culturale Il Pellegrino e il Comitato Festeggiamenti Parrocchiale ha portato questi riscontri dimostrando quanto l’unione possa realizzare fantastici risultati.

Il programma dei festeggiamenti ha incluso eventi e performance musicali dal vivo. La serata di venerdì 14 giugno si è aperta con lo spettacolo musicale “Made in Italy”, seguito da “Dance Anni 90” con DJ set e spettacoli di luce. Sabato nel tardo pomeriggio è iniziata la realizzazione dell’Infiorata, culminata in una suggestiva processione domenica 16 giugno, guidata dal parroco Don Angelo, con la partecipazione della Banda e dell’Amministrazione Comunale guidata dal neo ri-eletto Sindaco dott. Maurizio Pasquali.

La Villa Comunale, allestita come villaggio del divertimento, ha ospitato stand enogastronomici, una caccia al tesoro e la proiezione della partita degli Europei di Calcio Italia-Albania. La festa si è conclusa con una serata musicale e un pranzo conviviale, accompagnato dalla musica del gruppo “Acous Trio”.

La Festa di San Vito Martire ha unito generazioni, offrendo tre giorni di celebrazioni in cui fede, cultura e divertimento si sono fusi.

A breve altri tre appuntamenti da non perdere sempre a San Vito Romano:

il 13 e 14 luglio la 43esima edizione della “Estemporanea di Pittura” tema “Quel vecchio portone”, Primo Premio dedicato all’artista sanvitese Giò Battista Cinti,

domenica 14 luglio la “Degustazione di Vini nel Bosco di San Vito Romano”, con la partecipazione di otto cantine vitivinicole,

“Borgo in Festa”  il 20 luglio e poi il 31 agosto lungo Corso Mario Theodoli a San Vito.

Alessandra Battaglia

 

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