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Le famiglie e le imprese appartenenti al Comune di Nemi per l’anno 2021 avranno una riduzione della tassa sui rifiuti.
Verrà infatti applicata una percentuale di abbattimento del costo TARI, il risultato vantaggioso è stato ottenuto grazie gli ottimi risultati della raccolta differenziata. A questa riduzione si aggiunge il contributo dello Stato riservato alle attività commerciali rimaste chiuse nel periodo di lock-down.
La normativa in materia prevede che le nuove tariffe debbano essere composte da una serie di fattori: parte fissa, parte variabile, mq, numero di residenti, tipologia merceologica etc.
Per le utenze domestiche la diminuzione si attesterà tra il 6% e il 9%. Per le utenze commerciali la diminuzione sarà tra il 25% e il 35%.
Si tratta di un abbassamento della tariffa molto importante soprattutto considerato che il risparmio arriva provvidenziale in un periodo di sofferenze tanto per le attività commerciali quanto per le imprese.
Il nuovo PEF prevede il potenziamento del servizio di raccolta differenziata attraverso il recupero di altre frazioni di materiali provenienti dall’attività domestica. Faranno parte di questi nuovi scarti prodotti come la raccolta delle pile esauste, dei medicinali scaduti e soprattutto la raccolta dell’olio esausto domestico, rifiuto molto inquinante se sversato nel lavandino.
“Sono estremamente soddisfatto – dichiara il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci – di aver centrato due obiettivi strategici per la nostra comunità: l’avvio della raccolta differenziata porta a porta sull’intero territorio comunale e l’abbassamento della tassa sui rifiuti per le famiglie e le attività commerciali. Con rammarico e tristezza – conclude il primo cittadino Bertucci – evidenziamo come una parte dell’opposizione abbia votato contro l’abbassamento della tariffa TARI e addirittura un’altra parte dell’opposizione, pur chiedendo continuamente il consiglio online, non si sia volutamente collegata.”


