Carlo Colizza scrive la parola FINE sul Divino Amore di Marino

L’intricata vicenda del Divino Amore sembra trovare finalmente risvolti positivi. Nei giorni scorsi la Corte Costizionale ha espresso parere favorevole all’Ampliamento del Parco dell’Appia Antica, ma come ha sottolineato ieri, sul nostro giornale, l’On. Santarelli, la sentenza non è retroattiva: rimane cioè da sciogliere il nodo degli eventuali ricorsi delle lottizzazioni. In merito a questo, noi di Monolite Notizie, abbiamo posto alcune domande direttamente al Sindaco Colizza che ringraziamo per la gentile disponibilità:

• Si può dire che al Divino Amore non verrà più posato un mattone? Possiamo dirlo con fermezza.
• La Corte Costituzionale afferma inoltre il principio della non retroattività delle leggi e dei ricorsi. Cosa significa? Significa che i giudizi pendenti che riguardano atti adottati prima dell’entrata in vigore dell’allargamento del perimetro del parco vanno analizzati non tenendo conto di tale evento.
• In riferimento ai commenti che arrivano dalle varie forze politiche, cos’ha da dire? Saper essere obiettivi è raro, soprattutto quando si parla di temi così importanti. Invito alla lettura attenta della sentenza, cosicché ognuno possa trarne i propri spunti di riflessione. Il resto sono chiacchiere e propaganda.
• Con l’ampliamento del Parco dell’Appia Antica, in che modo cambierà l’Urbanizzazione di Marino? Sotto questo aspetto non ci sarà nessuna sorpresa visto che il nuovo P.U.C.G. terrà conto di tutti i vincoli esistenti, compreso il Bondi Bis. In altre parole, Stop al consumo di suolo senza idee ma anche recupero degli standard urbanistici compromessi dalle passate azioni cementificatorie.