Home Cultura e Spettacolo Evento al Teatro Tor Bella Monaca: la cultura che abbatte le barriere

Evento al Teatro Tor Bella Monaca: la cultura che abbatte le barriere

Madrepora e l'inclusione attraverso le arti performative

da Alessandra Battaglia

Domenica 26 maggio alle ore 18:00 nella sala piccola del  Teatro di Tor Bella Monaca si prepara ad ospitare un evento organizzato dall’Associazione Madrepora, dedicato alla musica e al teatro-danza ed intitolato “Orfeo ed Euridice- Storia di un amore tragico” realizzato da “Atelier del Movimento- compagnia di teatro-danza”.

Protagonisti della serata saranno tutte le persone che, con grande sensibilità e impegno, opportunamente guidate dalle competenze della regista, hanno seguito il Laboratorio condotto da Francesca Romana Blasi.

L’arte è così il veicolo privilegiato che finge da strumento di benessere collettivo.

Ideatrice appunto la stessa regista Francesca Romana Blasi, psicologa con all’attivo una serie di iniziative per promuovere sensibilità ed inclusione. A moderare e presentare l’evento il musicista, già collaboratore di lunga data del mitico M° Ennio Morricone, Maestro Adriano Romano, eclettica personalità che condurrà la manifestazione con il suo consueto incalzante e forbito ritmo.

L’iniziativa  mira a promuovere una maggiore inclusione sociale e a combattere l’isolamento e la marginalità di persone che possono  attraversare situazioni di fragilità sociale.

L’appuntamento prelude un’altra data imperdibile: sabato 29 giugno a Morolo, dove, alle ore 17:00  Francesca Romana Blasi e il M° Adriano Romano “1944 -Variazioni sul tema”, spettacolo di teatro-danza dedicato alle Fosse Ardeatine, regaleranno a tutto il pubblico un evento davvero speciale: viaggio tra musica ed emozioni. L’iniziativa dell’ultimo sabato di giugno (sulla linea di quello dell’edizione 2023 che gli amici di Monolite Notizie possono vedere in questo link al videoservizio realizzato).

Tecnico Luci per la performance di domani pomeriggio (durata 40 minuti) sarà Daniele Marcello Rizzoni.

Le musiche che accompagneranno lo spettacolo sono quelle dell’opera lirica stessa composta da Christoph Willibad Gluck sul celebre mito di Orfeo, tra le più conosciute a firma del compositore. 

Il racconto narra che il mitico cantore Orfeo che, perduta l’amata Euridice, morta durante una passeggiata con le ninfe sue compagne a causa del veleno di un serpente, non si rassegna e si avventura nell’impresa più grande: scendere agli Inferi per riportare in vita la sua amata ninfa. Compiuta l’impresa però la tentazione interviene e Orfeo, proprio ad un soffio dalla luce, vanifica tutto voltandosi a guardare Euridice che scompare irrimediabilmente nell’abisso.

L’evento, fortemente voluto dall’Associazione Madrepora, ha come obiettivo principale l’inclusione sociale in condizioni delicate. L’iniziativa vuole offrire una piattaforma per facilitare l’espressione e il sentirsi parte integrante del contesto sociale cementando i sentimenti di appartenenza.

Organizza l’appuntamento la ASL Roma 2 D5-D6-D7 in collaborazione con la citata Madrepora APS.

La scelta della musica e del teatro-danza come linguaggi espressivi non è casuale. La cultura e le arti performative sono riconosciute come strumenti estremamente efficaci nella promozione della salute pubblica e del benessere collettivo. Attraverso l’arte, si possono creare momenti di condivisione e comprensione reciproca, abbattendo le barriere che spesso son una proiezione solo soggettiva.

L’obiettivo dell’iniziativa è  superare condizioni di disagio per promuovere invece l’inserimento nelle attività della propria comunità.

Programma della serata prevede una serie di performance in cui gli iscritti al Laboratorio  saranno i protagonisti assoluti, esibendosi in spettacoli di teatro-danza e musica. Ogni performance sarà il frutto di mesi di preparazione, durante i quali tutti hanno lavorato fianco a fianco con altre figure chiave tanto dal punto di vista artistico quanto  professionale insieme chiaramente ai volontari dell’Associazione Madrepora.

Un aspetto fondamentale dell’iniziativa è il coinvolgimento attivo della comunità.

La serata prevede momenti di interazione tra il pubblico e i performer, creando un ambiente inclusivo e partecipativo. Verranno organizzati laboratori e attività ludico-educative che vedranno attivarsi uno scambio intergenerazionale e interculturale di emozioni e sensazioni.

L’evento al Teatro Tor Bella Monaca, organizzato dall’Associazione Madrepora, rappresenta un’importante occasione per riflettere sul valore dell’inclusione sociale e sul potere trasformativo dell’arte. Un appuntamento aperto a tutti coloro che  credono in una società più giusta e inclusiva, dove ogni individuo possa esprimere liberamente il proprio potenziale e sentirsi parte di una comunità accogliente e solidale.

Un evento dove la magia delle arti performative incontrerà la bellezza della diversità umana, regalando emozioni e spunti di riflessione a tutti i partecipanti.

Alessandra Battaglia

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