Le fiamme non danno tregua alla zona tra Poli e Castel San Pietro Romano. Da ieri a mezzanotte le squadre della Protezione Civile Monti Prenestini – Castel San Pietro Romano sono al lavoro ininterrottamente per domare il vasto incendio che sta divorando tutto. Ancora adesso una voluminosa coltre di fumo si innalza macchiando ampie porzioni di cielo e si sussegue un incessante andirivieni di mezzi aerei che spargono dall’alto grandi volumi d’acqua. In azione sono impegnsti sia due canadeire (che attingono dal lago di Castel Gandolfo) sia un elicottero della Regione Lazio (che si rifornisce d’acqua dalla vasca preposta all’uso presso il campo sportivo di Castel San Pietro Romano).
“Da stanotte siamo ancora tutti qui sul posto – dice il vertice della Protezione Civile dei Monti Prenestini – Castel San Pietro Romano Simone Pasquali che raggiungiamo al telefono proprio mentre una serie di segnalazioni dei lettori arrivano alla Redazione di Monolite- “Purtroppo l’incendio interessa la zona alta della montagna denominata Ficozzivoli, cioè il tratto tra Poli e Castel San Pietro Romano” precisa il presidente Pasquali che aggiunge: “Stiamo lavorando in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Palestrina e con la Protezione Civile di Poli. Siamo giunti sul posto già per il primo incendio, attivato si nel pieno di ieri notte e finito di spegnere alle 8 di questa mattina.
Poi, purtroppo, hanno acceso un nuovo focolaio che alle 10 di oggi ha richiesto un nuovo intervento sempre nella zona di Ficozzivoli. Questa operazione interessa un’ampia area verde a cui è impossibile accedere a piedi o in auto perché la vegetazione che include tratti inaccessibili; è troppo fitta ed impedisce agli operatori di avvicinarsi in maggiore prossimità. Ecco perché – conclude Simone Pasquali- stiamo intervenendo con le forze aeree”.
Sembrerebbe, stando a quanto riferito dalle citate autorità, che si tratti di incendi dolosi e, pertanto, mentre si lavora a spegnere il di vampate del fuoco, i nuclei preposti sono sulle tracce dei colpevoli.


