Ancora si percepisce l’eco degli ottimi riscontri ricevuti dal trio di artisti – Giovanna Cataldo, Monica Roganti, Ruggero Lenci– che hanno partecipato alla Mostra collettiva intitolata “Mediterraneo” presso la galleria capitolina “Consorti”. L’evento, anche se inaugurato con qualche giorno di anticipo, era inserito nella prestigiosa “RAW” -Rome Art Week che ha proposto un circuito dell'”arte contemporanea diffusa nella città”.
La IX edizione di RAW ha celebrato ancora una volta il connubio fascinoso tra l’arte e l’idea di poter assaporare le diverse espressioni di essa in un percorso con tappe iconiche disegnando appunto uno stimolante e rinnovato progetto di “arte diffusa”. Le diverse tappe (dal 21 al 26 ottobre) infatti hanno creato un affascinante itinerario tra più location e, tra queste, molto apprezzata la visita presso la galleria “Consorti” dove i tanti visitatori si sono a lungo soffermati ad ammirare le opere e hanno avuto la preziosa opportunità di scambiare dialogo anche con i tre artisti Ruggero Lenci, Giovanna Cataldo, Monica Roganti (sotto l’artista mentre completa il quadro che ha esposto per la mostra “Mediterraneo”).
Un modo per interpretare in modo ancora più profondo le loro opere. Nel complesso la mostra “Mediterraneo” è stata vissuta dal pubblico come una chance per immergersi in molteplici espressività.
Espressività diverse quasi come è cangiante la superficie del Mediterraneo e, allo stesso tempo, espressività di temperatura emotiva diversa a seconda delle circostanze in cui ci si trova soggettivamente a relazionarsi con il suo immenso bacino liquido.
Un mare che può essere con lo specchio trasparente delle sue acque tutto e l’esatto contrario di ogni cosa grazie alla sua vitalità indomita, percepibile in misura anche diametralmente opposta.
(Sotto l’opera di Giovanna Cataldo esposta durante la collettiva d’arte di cui trattasi).
Con stili diversi nelle tecniche e con scelte distanti nell’adozione di personali linguaggi espressivi, i tre artisti hanno declinato il tema in modo originale realizzando le opere proprio ad hoc.
Molti i visitatori intercettati e tra questi tanti sono rimasti piacevolmente colpiti dalle opere illustrate dagli stessi autori in una distensiva dimensione conviviale che ha permesso un profondo scambio di vedute tra artisti e visitatori. L’iniziativa, inaugurata infatti il 19 ottobre, è stata aperta fino al 27 ottobre.
Ora Monolite Notizie vi propone-accompagnato a questo articolo- il videoservizio con le interviste a Ruggero Lenci (al centro nella foto al lato), Giovanna Cataldo (la prima signora a sinistra nella foto al lato), Monica Roganti (l’ultima signora a destra in foto). Il video racchiude anche l’intervento della curatrice della esposizione Patrizia Langher.
Nel videoservizio i VideoLettori di Monolite Notizie potranno ripercorrere alcuni momenti salienti di venerdì 25 ottobre quando, in concomitanza con l’esposizione, molti visitatori hanno aderito all’evento “Incontro con l’artista” dedicato all’interessante approfondimento a tu per tu con interventi degli artisti Monica Roganti, Ruggero Lenci, Giovanna Cataldo. Un modo per esplorare da una prospettiva fornita direttamente dai tre artisti le opere di ciascuno.
Sebbene legate dal comune denominatore del tema, ovvero “il Mare Nostrum”, le opere esposte hanno trasmesso suggestioni uniche.
Ciascun pittore ha interpretato la tematica trovando una soluzione personale, ma tutti e tre hanno voluto indurre l’osservatore a riflettere su un’altra prospettiva dell’esperienza umana trasmessa in relazione al “Mediterraneo”.
( Sotto due delle tele realizzate da Ruggero Lenci e presenti in galleria durante la Mostra stessa).
Trasparenze e riflessi cangianti, colori pastosi e luminosi o sovrapposizioni stratificate in aggetto hanno accompagnato gli sguardi dei visitatori nell’osservare l’una, l’altra o la terza opera, composta da una colonna di tre quadri.
Il Mediterraneo, associato dai fatti di cronaca di tutti questi anni ad uno scenario più di guerra che a destinazione sognata di vacanze da sogno, si è rivelato in tutto il suo travolgente fascino e nella sua inarrestabile forza e bellezza naturale.
Oltre ai tre citati artisti, presso la sala a piano terra della galleria capitolina “Consorti”, erano esposte tante altre opere. Si trattava di una collezione che ha racchiuso in totale ben ventuno opere realizzate da tanti diversi artisti accomunati tutti per essere soci della Associazione “Il Salotto di Diotima”.
Alessandra Battaglia
