Grande partecipazione a Cave per la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo: la città, grazie alla estesa adesione delle scolaresche di ogni ordine e grado, ha compiuto un passo importante nella lotta a questi fenomeni che purtroppo affliggono molte scuole. Monolite Notizie ha seguito entrambe le giornate del 6 e 7 febbraio scorsi e vi propone una panoramica dell’importante iniziativa che ha visto con successo la realizzazione del condiviso progetto educativo che ha visto l’installazione delle “Anti-Bullying Box”, gli incontri sotto lo slogan “Belli, non bulli” con il vademecum “per essere belli e non bulli”, e la proiezione di film a tema.
All’iniziativa intitolata “Cave dice no al bullismo” hanno aderito con numeri molto importanti di allievi e piccoli studenti l’Istituto Comprensivo “Giacomo Matteotti”- Primaria e Secondaria di I Grado di Cave, il Liceo Artistico “Henri Matisse” Cave, l’Istituto Professionale Rosario Livatino- Indirizzo Alberghiero di Cave e di Palestrina, il CMFP di Cave.
Un lavoro ben coordinato da molteplici corpi docenti e rispettive dirigenze che con sensibilità e capacità hanno saputo rendere l’iniziativa un contenuto culturale ed educativo di profondo valore trasmesso ed interpretato dai moltissimi studenti di tutte le età in modo personale, emozionante e autentico. Un momento di crescita educativa e condivisione che rimarrà impresso nella memoria formativa di tutti i partecipanti come patrimonio di ricordi per continuare a costruire comportamenti di rispetto e solidarietà verso tutti i componenti della comunità cavense. Una pagina di Scuola vissuta con profondità, su un argomento cruciale per la crescita educativa equilibrata delle future generazioni.
Come sempre quando si coinvolgono e rendono protagoniste le nuove generazioni si creano forti connessioni, empatia e viene fuori il meglio. Nelle varie scuole ciascuno ha sviluppato il progetto in modo colorato e profondo, rispecchiando la vita reale degli alunni, la loro creatività e tutta l’energia dei giovani e giovanissimi. Non sono mancati momenti di commozione per la capacità di più di qualcuno tra i giovani di mettere a nudo il proprio vissuto e innescare quelle buone pratiche che sono alla base del processo di crescita di ciascuno di noi, un cammino che ogni giorno prosegue, sottoposto alle sfide nuove della modernità, come alle insidie delle nuove tecnologie e della “rete”, strumenti da adoperare appunto per “connettersi” non per isolare, deridere o bullizzare.
Tante le attività mirate a innescare riflessioni e pensieri su comportamenti e scelte che vanno orientate al rispetto reciproco e alla solidarietà, come negli obiettivi dell’istituzione, nel 2017, da parte del Ministero dell’Istruzione, quale momento di riflessione e azione per sensibilizzare tutti, dai più giovani agli adulti.
L’iniziativa ricorda quanto sia fondamentale coltivare valori sani fin dalla tenera età per costruire una comunità unita, portatrice di rispetto e pronta a superare grandi sfide per coronare traguardi inimmaginabili per i singoli. Quest’anno Cave, guidata dal Sindaco Angelo Lupi, ha aderito con una serie di iniziative, articolate in più momenti,(come anticipato in questo precedente articolo tra il 6 febbraio ed il 7 febbraio), con i coinvolgimento diretto delle scuole del territorio, grazie anche all’impegno del Consigliere Alessandra Grossi, delegata alle Politiche Sociali che, coinvolgendo nel progetto dall’alto valore educativo tutta l’Amministrazione di Cave, traccia questo bilancio:
“Siamo tutti molto soddisfatti per l’ottima riuscita di tutto il progetto di cui sono state protagoniste le Scuole: l’Istituto Comprensivo “Giacomo Matteotti”- Primaria e Secondaria di I Grado di Cave, il Liceo Artistico “Henri Matisse” Cave, l’Istituto Professionale Rosario Livatino- Indirizzo Alberghiero di Cave e di Palestrina, il CMFP di Cave.
In ogni plesso è stata installata la “Anti-Bullying Box”: una speciale cassetta delle lettere in cui gli studenti possono imbucare, anche in forma anonima, segnalazioni di episodi o azioni di bullismo di cui sono stati protagonisti o a cui hanno assistito. L’obiettivo è sensibilizzare e prevenire comportamenti aggressivi, promuovendo un ambiente scolastico e sociale più sicuro e inclusivo. I bambini e i ragazzi hanno scelto come decorarle in piena libertà gli spazi dove sono collocate le cassette.
Le “Anti-Bullying Box” potranno rappresentare una risorsa fondamentale per attivare azioni di prevenzione e soluzione, dando voce agli studenti che spesso si trovano in difficoltà a parlare apertamente. Una risposta concreta alle problematiche quotidiane, ma anche un’opportunità per tutti noi di avviare un dialogo più profondo e consapevole sull’importanza del rispetto e della solidarietà. Gli episodi di bullismo e cyberbullismo non vanno mai ignorati e ogni segnalazione contribuirà a costruire un ambiente scolastico più sicuro, inclusivo ed accogliente per tutti.
Presente la gran parte dell’Amministrazione Comunale di Cave con assessori e consiglieri che hanno qualificato l’iniziativa prendendo parte alle varie tappe. Tra le autorità che sono intervenute il Consigliere delegato all’istruzione Danila Rotondi, l’Assessore allo Sport Simone D’Aversa, l’Assessore alla cultura Silvia Baroni, il ViceSindaco Rossano Renzi, l’Assessore alle Attività Produttive Manila Baracoccoli.
Il Sindaco di Cave Angelo Lupi ha sottolineato ai microfoni di Monolite Notizie:
La città di Cave dimostra la grande sensibilità nei confronti del tema della lotta al bullismo e al cyberbullismo, e la comunità sta portando avanti questo impegno con l’adesione di tante scolaresche e tanti giovani che hanno risposto in modo puntuale alla necessità di fare gioco di squadra, di fare sinergia, quella di passare ed andare oltre l’indifferenza perchè credo che l’elemento importante per contrastare questo fenomeno del bullismo e del cyberbullismo sia abbattere l’indifferenza.
Si tratta di un impegno che deve essere nella priorità quello di creare i presupposti di convivenza e di rispetto tra ragazzi e ragazze per un futuro migliore che auspichiamo sempre tutti, però concretamente dobbiamo fare anche delle azioni tangibili. Quindi installare questa serie di cassettine postali anti-bullismo, una per ogni plesso scolastico, è un segno tangibile. Una cassettina postale anonima a disposizione delle persone che, qualora ci fosse una condizione difficile -speriamo di no- possano inserire una segnalazione scritta per attivare questa sensibilità sul tema del bullismo.
In tutte le scuole di Cave ci saranno le cassette postali antibullismo proprio per consolidare quel processo culturale che richiede a tutti di avere un grande rispetto per le persone.
Questo è un argomento a cui i giovani di Cave hanno risposto immediatamente e come Amministrazione siamo contenti della partecipazione riscontrata nei giovani come nei più piccoli delle scolaresche. “
Queste speciali cassette delle lettere offriranno agli studenti la possibilità di segnalare episodi di bullismo, sia in forma anonima che non, creando uno spazio sicuro per chi può avere difficoltà ad esprimere le situazioni di disagio che vive. Segnalare episodi di bullismo, momenti di disagio e chiedere attenzione risulta importante per correggere atteggiamenti e sanare sbagli, o comportamenti non corretti, che si possono recuperare nei tempi e nei modi giusti. Le scuole di Cave hanno assistito alle proiezioni cinematografiche sui temi del bullismo, (“Wonder”, “Il patto del silenzio” e “Il ragazzo dai pantaloni rosa”) in collaborazione con l’associazione “Ma ‘n te Movie?” e la Proloco, guidata dal Presidente Emiliano De Carolis, seguite da momenti di confronto, analisi, discussione e supporto psicologico.
A completare anche il lavoro in classe con due locandine con il vademecum degli atteggiamenti giusti da adottare e far adottare per essere belli e non bulli. Coinvolta anche la scuola dell’infanzia “Collodi” con una video lettura del libro “Orsetto il terribile”, pensata per sensibilizzare i più piccoli sulla necessità di coltivare relazioni positive e rispettose sin dai primi anni di vita. Il progetto include anche un’attività didattica, dal titolo “No al bullismo, si al bellismo”, per insegnare ai bambini le regole del vivere insieme in armonia. Prosegue il Consigliere Grossi, Consigliere con delega alle Politiche Sociali di Cave:
“Parliamo di disagi che vivono i ragazzi e quindi era importante fare qualcosa di concreto. Crediamo nell’educazione sentimentale: si deve partire dalle basi per poter pensare ad una crescita educativa e culturale della società, anche la scuola dell’infanzia “Carlo Collodi” è coinvolta. Abbiamo deciso di lavorare su tutte le fasce di età. Ai bimbi più piccini è dedicata la proiezione di una Videolettura del libro “Orsetto il terribile”, monello che infastidisce tutti nel bosco fino all’incontro con un’orsa che gli dà quel che merita: un bacio! Cambierà per sempre la sua vita, molto spesso un bullo è solo un bambino a cui serve un po’ d’amore! In classe potranno lavorare su una scheda didattica realizzata da me dal titolo: “No al bullismo, si al bellismo”, regole per essere belli e non bulli. Anche il mondo dello sport è stato coinvolto e quindi tutte le società sportive di Cave realizzeranno un video flash sul tema della lotta al bullismo”.
Con queste iniziative, l’Amministrazione di Cave, con il supporto di scuole e comunità locale, punta a costruire un ambiente scolastico più sicuro, accogliente e inclusivo, dove il bullismo e il cyberbullismo non abbiano più spazio. La prevenzione, infatti, è il primo passo fondamentale per fermare la spirale della violenza e per promuovere una cultura del rispetto reciproco.
Il progetto ha coinvolto tutte le fasce di età proprio per creare un impatto più efficace nelle giovani generazioni, terreno fertile per educare nel migliore dei modi ai valori della solidarietà, dell’amicizia e del rispetto reciproco.
“Ciascuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo. Uniti si riesce a fare la differenza!”.
Alessandra Battaglia