Un pubblico numeroso e attento ha gremito, lo scorso 16 novembre 2025, la splendida Sala della Ragione di Anagni, uno degli spazi civici medievali più suggestivi del Lazio, per la nuova edizione di “Lazio Moda & Food”, l’evento che ha unito talento sartoriale, arte, cultura e sapori del territorio in una serata dall’atmosfera vibrante. Eleganza, creatività ed eccellenze enogastronomiche del territorio si sono fuse in un lungo pomeriggio artistico nella splendida Sala antica. La cornice non poteva essere più prestigiosa: la sala, costruita nel XII secolo come cuore politico della città medievale, ha ospitato assemblee, consoli e decisioni storiche per secoli. Oggi continua a vivere come tempio della cultura, e accogliere una sfilata così significativa ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nella vita della comunità.
A condurre la serata, con la consueta eleganza e affiatamento, Stefano Raucci e Sabina Prati, una coppia di palco che negli anni ha condiviso numerose iniziative e che non ha nascosto l’entusiasmo per questo nuovo capitolo dedicato alla creatività locale.
Durante l’evento, seguito anche dalle telecamere di Monolite Notizie, diversi stilisti hanno raccontato la propria visione e l’ispirazione che guida le loro collezioni. Non sono mancati momenti di emozione ai nostri microfoni, con designer che – alcuni freschi di importanti riconoscimenti nazionali – hanno sottolineato il valore di poter sfilare in un luogo così carico di storia. Molti di loro hanno sentito la responsabilità di utilizzare la moda come mezzo di riflessione civile, inserendo nelle proprie creazioni messaggi dedicati all’attualità, alla tutela dell’ambiente, alla denuncia di comportamenti da condannare e alla necessità di custodire la bellezza e di rendere gli abiti comodi, duttili e versatili.
Tra i protagonisti più apprezzati, la collezione di abiti da sposa componibili, pensati per essere trasformati, adattati e indossati in più versioni: una scelta moderna, sostenibile e raffinata che ha conquistato il pubblico. Un’idea che aggiorna la tradizione nuziale con un approccio intelligente e contemporaneo, capace di dare nuova vita a un abito destinato a durare nel tempo. Molto brave le giovanissime modelle, applaudite per professionalità e grazia, capaci di esaltare ogni dettaglio delle collezioni. Pur nella diversità degli stili – dal minimalismo elegante alle linee più strutturate, fino ai tocchi sperimentali – è emersa una forte ricerca creativa, unita a una caratteristica comune sottolineata dagli stessi stilisti: gli abiti sono pensati per essere realmente indossati nella vita di tutti i giorni, non solo sulla passerella.
L’Assessore alla Cultura Carlo Marino ha espresso grande soddisfazione per la qualità dell’evento e per la capacità di unire moda e territorio:
«La Sala della Ragione è un simbolo della nostra storia civica. Vederla animata da giovani talenti e da un pubblico così attento dimostra quanto Anagni sia viva culturalmente e quanto la moda possa essere un linguaggio capace di parlare a tutti».
Sulla stessa linea il Commissario della Comunità Montana Monti Lepini, Claudio Crocetta, che ha evidenziato l’importanza di creare connessioni tra creatività e sviluppo locale:
«Eventi come questo valorizzano i nostri borghi e le nostre eccellenze. La creatività è un motore di identità e coesione, e il territorio dimostra ancora una volta di saper esprimere talento e visione».
“Moda & Food”, attraverso la bellezza degli abiti e i sapori delle produzioni locali, è diventato così un dialogo tra tradizione e innovazione, incorniciato da uno dei luoghi più iconici del patrimonio architettonico anagnino. Tutti gli intervenuti si sono ampiamente intrattenuti assaggiando le delizie enogastronomiche a cura del Ristorante “Le tre sorelle” di Montelanico e i vini della Cantina “Corte dei Papi”. Una serata in cui la Sala della Ragione non è stata soltanto una scenografia, ma una voce narrante: un ponte tra il passato della città e il futuro creativo dei suoi talenti.
Alessandra Battaglia


