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NUOVO OSPEDALE DEI CASTELLI: QUANDO GLI ALTRI COMUNI DEL TERRITORIO SEGUIRANNO L’ESEMPIO DI GENZANO?
È di alcuni giorni fa la notizia che il Consiglio comunale di Genzano ha approvato all’unanimità (quindi anche con i voti dell’opposizione di centro destra) la mozione che, oltre ad esprimere forte dissenso alla riconversione di quasi tutti i posti letto disponibili del Nuovo Ospedale dei Castelli (NOC) in posti covid, chiede la piena attivazione dei 342 posti letto previsti e mai attivati, per far fronte sia all’emergenza della pandemia sia alle richieste di tanti cittadini malati affetti da altre patologie.
Complimenti al Comune di Genzano e complimenti al giovane sindaco Carlo Zoccolotti, che ha fatto sue le istanze dei consiglieri Gabbarini e Di Veronica (firmatari della mozione) e che si batterà per ottenere dai vertici della Regione Lazio e dell’ASL RM6, la piena attuazione degli impegni presi nel 2007.
Anche ad Ariccia i consiglieri Emilio Cianfanelli e Cora Fontana Arnaldi hanno provato a far approvare la stessa mozione che è stata purtroppo bocciata dal Consiglio Comunale.
Nessuna notizia arriva invece dal Comune di Albano Laziale, nonostante che, vista la sua popolazione di oltre 41.000 abitanti e la vicinanza geografica con il NOC, dovrebbe essere il più interessato ad avere un ospedale efficiente e in grado di sopperire ai bisogni sanitari della sua popolazione.
È vero, come obietta qualcuno, che per avere 342 posti letto è necessario avere in organico un numero di medici e paramedici che ad oggi non è possibile avere stante l’epidemia in atto; però è anche vero che se non si definisce un piano d’intervento temporale (project plan) che definisca tempi, modalità e costi per il raggiungimento dell’obiettivo, i 342 posti letto non li avremo mai. Sembra quindi evidente che non è possibile delegare alla “politica” il compito sociale di rappresentanza dei bisogni del territorio dei Castelli Romani sul tema della sanità pubblica che come purtroppo stiamo vedendo in questi ultimi mesi se non ha strutture adeguate ad affrontare i bisogni crolla al primo colpo di vento.
Allora diventa fondamentale che questa battaglia sia portata avanti dai residenti di questo territorio ed è per questo che alcuni cittadini di Albano laziale stanno portando avanti l’iniziativa di coinvolgere le associazioni socio sanitarie delle città che gravitano sul NOC (Albano laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ariccia, Genzano, Lanuvio, Ardea , Aprilia e Pomezia) nel chiedere a queste associazioni l’adesione per una petizione, da inviare nei primi mesi del prossimo anno, per richiedere agli organi competenti (Regione Lazio e ASL RM 6) un loro deciso intervento per adeguare la struttura ospedaliera del Nuovo Ospedale dei Castelli (NOC) alle esigenze sanitarie della popolazione dei Castelli Romani.
fonte: Team Comunicazione


