Dopo la Lombardia, anche il Lazio si prepara alla stretta. Secondo un’ordinanza che dovrebbe essere firmata in serata, sarà disposta a partire da lunedì prossimo la didattica a distanza al 50% alle superiori con esclusione dei primi anni e al 75% all’università, eccezion fatta per attività di laboratorio e matricole. La Regione è pronta a imporre il coprifuoco dalle 24 alle 5, a partire da venerdì prossimo.
In Lazio sono stati 1.219 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, su oltre 20 mila tamponi. «Ci aspettiamo un incremento del valore RT soprattutto nelle province, Roma sta tenendo» ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che ha anche spiegato: «La rete ospedaliera è entrata nella settima fase, programmati a regime circa 3.000 posti riservati al Covid». «Queste sono le giornate più difficili – ha sottolineato l’assessore – occorre rigore e rispetto del distanziamento».
La situazione nelle scuole
Sono quasi 2 mila i positivi accertati durante l’attività di sorveglianza nelle scuole. Sfiorano i 70 mila i test sierologici al personale scolastico, docente e non docente. Le Asl sono intervenute in 1.077 istituti. Le scuole con focolaio sono state finora 75 e i contagiati riscontrati finora 1.993, di cui 1.670 studenti, in prevalenza nelle scuole secondarie superiori e 323 tra il personale scolastico. Le scuole chiuse per sanificazione dalle Asl sono state nove.


