Home Cultura e Spettacolo “Prova a prendermi”: dal film il Musical pronto a incantare Roma

“Prova a prendermi”: dal film il Musical pronto a incantare Roma

Al Teatro Brancaccio azione, musica e dramma

da redazione

Dal 19 al 23 marzo 2025, il Teatro Brancaccio di Roma ospita uno degli eventi teatrali più attesi dell’anno: il musical “Catch Me If You Can”, un’emozionante rappresentazione ispirata alla celebre storia di Frank Abagnale Jr., il truffatore più giovane e abile della storia, che per anni è riuscito a sfuggire alla polizia con una serie di travestimenti e false identità.

Sul grandissimo palco del Brancaccio andrà in scena la prima assoluta italiana di “Prova A Prendermi”, il celebre musical ispirato all’omonimo film del 2002 diretto da Steven Spielberg. Dopo aver sbancato i botteghini e conquistato il pubblico internazionale con il suo mix di truffe e inganni, il racconto della vera storia di Frank Abagnale Jr., il più giovane e astuto truffatore, prende vita sui palchi italiani.

Il musical, che ha debuttato a Broadway nel 2012, arriva in Italia con un cast stellare e una squadra creativa di primissimo livello. La regia e l’adattamento sono stati affidati a Piero Di Blasio, che ha già conquistato il pubblico con altre produzioni di successo come Tutti parlano di Jamie. Di Blasio ha scelto di portare in scena una storia che mescola la tensione e il brio di una fuga continua con la riflessione sulle relazioni familiari e sul processo di crescita.

Un’occasione unica per vivere una delle storie di truffa più affascinanti e travolgenti della storia, con una produzione che si distingue per la sua alta qualità artistica e un cast di grande talento.

L’ adattamento teatrale  porta in scena la storia di Abagnale con grande energia, il musical promette di far vivere al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. Claudio Castrogivanniinterpreta il ruolo di Carl Hanratty, l’agente dell’FBI determinato a catturare Frank Abagnale, un personaggio interpretato con grande carisma da Tommaso Cassissa. Al loro fianco, Simone Montedoro veste i panni di Frank Abagnale Sr., il padre di Frank, una figura centrale nella vita del giovane truffatore.

Con una compagnia d’eccezione, il musical si avvale anche della partecipazione di Jacqueline Ferry nel ruolo di Paula Abagnale, madre di Frank, e delle interpretazioni di Benedetta Boschi come Brenda Strong, Martina Lunghi nei panni di Carol Strong, e Mauro Conte nel ruolo di Roger Strong. Grazie a un cast ricco di talento, ogni personaggio prende vita con intensità, arricchendo la narrazione di emozioni contrastanti tra il dramma e la leggerezza tipica delle situazioni da “fuga” di Frank.

La direzione artistica di Alessandro Longobardi e la direzione musicale di Angelo Racz donano al musical un’atmosfera travolgente, rendendo ogni scena e ogni canzone una componente essenziale nella costruzione di un’opera dinamica e affascinante. Le coreografie di Rita Pivano aggiungono eleganza e ritmo, mentre le scene di Lele Moreschi e i costumi di Francesca Grossi trasportano il pubblico nel mondo patinato e ingannevole della truffa, con dettagli di grande impatto visivo.

Il musical si sviluppa in un crescendo di tensione, umorismo e riflessioni sul concetto di inganno e identità. La storia di Frank Abagnale Jr., che ha passato la sua adolescenza a mentire, truffare e fuggire dalla giustizia, è raccontata con un ritmo che mescola momenti di grande leggerezza e profonde riflessioni morali. La lotta tra il truffatore e l’agente dell’FBI che gli dà la caccia diventa metafora di una ricerca dell’identità e della libertà.

Con la direzione del suono di Simone Della Scala e il design delle luci di Emanuele Agliati, lo spettacolo si avvale di una messa in scena coinvolgente che cattura l’attenzione del pubblico dal primo all’ultimo minuto, creando un’esperienza immersiva e indimenticabile.

A interpretare Carl Hanratty, l’agente dell’FBI che dà la caccia al giovane truffatore, è Claudio Castrogivanni, noto per il suo talento e per i suoi ruoli di grande successo in serie TV come Il capo dei capi e Il giovane Montalbano. Al suo fianco, Tommaso Cassissa darà vita a Frank Abagnale Jr., il camaleontico protagonista che nel film fu interpretato da Leonardo Di Caprio. Cassissa, star sui social con oltre 2 milioni di follower su TikTok, segna il suo debutto assoluto nel mondo del musical, portando una freschezza unica e un’energia travolgente sul palco. A completare il trio protagonista, Simone Montedoro sarà Frank Abagnale Senior, ruolo che nel film è stato affidato a Christopher Walken.

Questo cast si arricchisce della presenza di altri talenti come Jacqueline Ferry (Paula Abagnale), Benedetta Boschi(Brenda Strong), Martina Lunghi (Carol Strong) e Mauro Conte (Roger Strong), che contribuiranno a dar vita ai numerosi personaggi che incrociano il destino di Frank.

Nel musical, come nel film, la trama ruota attorno alla straordinaria capacità di Frank Abagnale Jr. di travestirsi e imbrogliare con incredibile maestria, riuscendo a farsi passare per un pilota di aerei, un medico, un avvocato e un impiegato di banca. Il tutto mentre è inseguito dall’infallibile Carl Hanratty, che lo catturerà, ma non prima di aver instaurato con lui una relazione inaspettata e piena di sfumature.

L’adattamento teatrale, curato da Terence McNally (che ha scritto il libretto), vede la musica originale dei talentuosi Marc Shaiman e Scott Wittman, autori anche delle canzoni di Hairspray e Smash, che rendono lo spettacolo musicale un perfetto omaggio alla musica dei favolosi anni ’60. Le coreografie, firmate da Rita Pivano, esaltano il ritmo travolgente della narrazione e contribuiscono a rendere ancora più affascinante l’esibizione dal vivo.

La regia di Piero Di Blasio si inserisce in un gioco continuo tra il vero e il falso, un tema che permea tutta la storia. La narrazione teatrale si sviluppa in due piani: da un lato, il mondo patinato e ingannevole della televisione anni ’60, ispirato ai varietà dell’epoca, e dall’altro la cruda realtà della vita di Frank e della sua ricerca di una famiglia che non è mai riuscito a trovare. Le scenografie di Lele Moreschi e i costumi evocativi di Francesca Grossi completano il quadro, restituendo al pubblico l’atmosfera unica di quegli anni, tra colori vivaci e il dinamismo del mondo dello spettacolo.

Il risultato è un’opera che mescola momenti di grande divertimento e leggerezza a riflessioni più profonde sulla crescita, sulla famiglia e sul concetto di verità. Un’opera che non si limita a raccontare la storia di un truffatore, ma che esplora il percorso di formazione di un giovane, di un figlio che tenta di salvare suo padre dalle sue stesse bugie, e che scopre che crescere significa fare delle scelte difficili.

Dichiara Piero Di Blasio:

Considerando che il film è stato diretto dal premio Oscar Stephen Spielberg, credo sia un po’ azzardato da parte mia ritenermi il regista della prima versione teatrale italiana di Prova A Prendermi, ma tant’è… figuriamoci scrivere anche delle note sul mio lavoro registico. Ci proverò, ma inginocchiandomi continuamente davanti alla foto di Mr. Spielberg.

Parto col dire che ho amato il lavoro che ha fatto nel dirigere la storia di Frank Abagnale Jr per il cinema. Le immagini sono rapide, in continuo cambiamento, quasi impossibili da (com)prendere al cento per cento. L’inizio, nella TV dell’America di quegli anni, poi ha reso il tutto iper dinamico e suggestivo, tipico di un mondo legato al colore e alla perfezione delle forme estetiche.

Partendo proprio dalle forme e dal colore abbiamo lavorato insieme a Lele Moreschi, scenografo dello spettacolo, a ripercorrere le linee e i colori degli anni ’60 e la dinamicità del mezzo filmico, aiutati dai costumi impeccabili ed evocativi di Francesca Grossi.

Da qui l’idea di giocare su due piani narrativi completamente diversi: il falso e il vero, dove il falso è la tv e il vero è la vita. Lo show si apre in una sala d’aspetto di un aeroporto per poi approdare in uno show televisivo anni ’60, più legato al nostro mondo RAI che a quello americano però. Uno STUDIO UNO d’altri tempi, una di quelle serate speciali condotte da Walter Chiari o Lellio Luttazzi. Da quel momento in poi ogni occasione è buona per accendere un faro sulla vita di Frank Abagnale Jr e sbirciare fin dentro l’anima di tutti i personaggi che raccontano la storia. È proprio grazie alla scena e ai costumi, oltre che alle splendide luci di Emanuele Agliati che il tutto avviene senza soluzione di continuità. Ma il falso e il vero lo abbiamo affrontato molto anche nella scelta recitativa.

Esistono due piani anche qui.

La “declamazione”, la voce ostentata e sicura della tv si scontra con la titubanza e il tremolio della vita. La recitazione enfatica del mezzo televisivo fa da esatto contraltare ad un mondo di verosimiglianza della storia di Frank Jr. Ho cercato di rendere lo spettatore doppio: a volte è pubblico televisivo di un varietà del sabato sera, altre volte è confessore o, meglio ancora, fruitore curioso della vita personale e privata (per quanto possibile) della famiglia Abagnale e dei suoi drammi. Ma esiste un terzo piano, dove il vero e il falso si fondono e confondono: la truffa, di cui l’arte del dissimulare, dell’affabulare, dell’ingannare è l’esatta somma. E ogni volta che Frank (Jr o Senior poco importa) parla, tutti si chiedono se stia mentendo oppure no.

L’ultimo passaggio per meglio comprendere il vero e il falso è proprio nella relazione tra le figure adulte e il giovane protagonista. Solo lui potrà capire se la strada intrapresa porterà alla leggera falsità del padre o verso la schiacciante verità dell’agente dell’F.B.I. Carl Hanratty.

Tutta la storia ruota intorno ad un punto essenziale: il figlio vuole in tutti i modi salvare suo padre da sé stesso e riportare la famiglia alla bella vita di prima, ma scopre che crescere vuol dire cambiare e che cambiare porta verso una responsabilità più grande… scegliere. Ma come potevo omaggiare la Tv ’60 e non ricorrere a balletti, curati dalla sempre attenta Rita Pivano e alla musica? Proprio quest’ultima è il diciottesimo uomo in campo in una compagnia di diciassette anime. Marc Shaiman e Scott Wittman si sono superati. Hanno scritto uno score che sembra essere uscito dai migliori trentatré giri di Frank Sinatra e Dean Martin. Musiche accattivanti e di impatto immediato, di quelle che canticchi mentre esci. Ho avuto la fortuna e il piacere di avere alla direzione musicale un decano del musical in Italia, il maestro Angelo Racz che, oltre a preparare tutta l’allegra compagine, dirigerà una energica orchestra dal vivo a vista, proprio come avrebbe fatto il maestro dei maestri Bruno Canfora.

E poi si ride. E non è cosa da poco. Si ride dei difetti, ma anche delle virtù. Si ride delle manie e delle ostentazioni. Si ride degli opposti e delle attrazioni, ma soprattutto si ride con e della vita.

Mentre scrivo queste mie “note di regia” penso che sono stato fortunato, perché Alessandro Longobardi e la Viola Produzioni tutta mi hanno dato la possibilità di continuare a “giocare” con storie vere, dopo “Tutti parlano di Jamie”, dimostrando ancora una volta che il teatro ha sempre bisogno di grandi storie, prima di ogni cosa. Se poi ci sono un gran cast, una grande squadra creativa e una produzione innamorata, allora in quel caso sorridi, ringrazi e ti metti tranquillamente a scrivere le note di regia di Prova A Prendermi, pensando solo a salutare tutti invitando a vedere quanta bellezza esista ancora nel teatro musicale.

conclude Piero Di Blasio.

Il musical, prodotto da Viola Produzioni e con la collaborazione del Centro di Produzione Teatrale, promette di incantare il pubblico romano con una storia che è un mix perfetto di dramma, azione e musicalità. Le performance emozionanti e le musiche coinvolgenti renderanno questo spettacolo un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e della musica.

Riepilogo Info

“Prova a prendermi” Il Musical- “Catch Me If You Can – Il Musical”
Dal 19 al 23 marzo 2025
Teatro Brancaccio, Via Merulana, 244 Roma  botteghino@teatrobrancaccio.it
Merc. – Sab ore 21

Sab. 22 Marzo ore 16 e 21

Dom. 23 Marzo ore 17

prezzo biglietto da 60 € a 33 € – disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it

per informazioni si consiglia di visitare il sito ufficiale del teatro.

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