Home RubricheApprofondimenti A scuola per “Prevenzione… Subito!”: studenti protagonisti della lotta al tumore al seno

A scuola per “Prevenzione… Subito!”: studenti protagonisti della lotta al tumore al seno

Ottobre Rosa, successo all’Istituto Rosario Livatino di Palestrina

da redazione

Ottobre, mese simbolo della campagna internazionale Ottobre Rosa, ha visto quest’anno l’Istituto “Rosario Livatino” di Palestrina distinguersi per una delle iniziative più significative del territorio: “Prevenzione… Subito!!!”, l’incontro formativo e informativo rivolto agli studenti e dedicato alla consapevolezza sul tumore al seno. L’appuntamento –come si può vedere nel Reportage Video realizzato per Monolite da David Cardarelli- si è tenuto lo scorso 23 ottobre 2025 nella sala conferenze dell’Istituto, registrando un’attenzione e una partecipazione che hanno confermato quanto il tema sia sentito anche dalle nuove generazioni.

L’iniziativa è nata con l’obiettivo di portare il tema della prevenzione dentro la quotidianità dei ragazzi, con un approccio diretto, concreto e multidisciplinare. L’idea, accolta dalla Dirigente Scolastica del Livatino Prof.ssa Samantafortemente voluta dalla Prof.ssa Isabelle Catherine Magini, docente di lingua francese e da anni impegnata nella sensibilizzazione oncologica, ha trovato nel corpo docente e negli esperti coinvolti una squadra compatta e competente.

La Magini, autrice del romanzo “La forza di Rossella” — opera che trae ispirazione dalla sua esperienza personale e che nel tempo ha contribuito a diffondere un messaggio di resilienza e rinascita — ha rappresentato il motore umano e intellettuale dell’iniziativa. Monolite Notizie ha seguito negli anni diverse tappe del suo percorso divulgativo, documentando la forza e la sensibilità con cui l’insegnante ha saputo trasformare una prova dolorosa in un messaggio collettivo di coraggio (cliccando qui il videoservizio di una delle presentazioni del libro “La forza di Rossella”).

La mattinata del convegno si è aperta con i saluti istituzionali della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Samanta Nardi, e ha visto alternarsi gli interventi di un parterre eterogeneo di professionisti:

Dott. Danilo Pepè Sciarrìa, ginecologo

Dott. Marco Federici, radiologo e senologo

Dott.ssa Samantha Nardi, dirigente dell’Istituto Rosario Livatino di Palestrina

Prof.ssa Isabelle Catherine Magini, promotrice dell’evento

Dott.ssa Alessandra Battaglia, giornalista e direttore di Monolite Notizie e Roma Sud

Prof.ssa Piera Rita, psicologa e docente presso il Livatino

Prof.ssa Serena Borghesani, docente di Storia dell’Arte

Il taglio dell’incontro è stato volutamente ampio e multidisciplinare: dalla spiegazione medica sulle tecniche di diagnosi precoce, agli aspetti psicologici che accompagnano la malattia, fino al ruolo della comunicazione e dell’arte nella costruzione di una visione più consapevole del proprio corpo. Un’impostazione che ha permesso agli studenti di affrontare il tema non solo come informazione sanitaria, ma come parte integrante della propria crescita personale.

“Prevenzione… Subito!!!” ha voluto ribadire un messaggio essenziale: la prevenzione non può essere un gesto rimandato né un’abitudine delegata agli adulti. Riguarda tutti, anche i più giovani, perché sono proprio loro — con il loro ascolto, la loro sensibilità e la loro vicinanza — ad avere un ruolo decisivo nel sostenere le donne della propria famiglia. Una visita, un controllo, una parola detta al momento giusto possono fare la differenza.

La scuola, in questo senso, ha dimostrato ancora una volta di essere non solo luogo di istruzione, ma presidio educativo e comunità civica. L’Istituto Livatino si è fatto portavoce di un messaggio chiaro e non negoziabile: la salute non si rimanda, la prevenzione salva la vita.

Un Convegno che ha trasmesso agli studenti importantissime informazioni circa le possibilità di screening per prevenire forme tumorali ai danni delle donne. Il convegno ha scandagliato con approfondimenti professionali da diversi punti di vista. Molte le spiegazioni e rassicurazioni fornite ai giovani in platea rispetto al ventaglio di opportunità per affrontare timori e paure attivandosi, scoprendo come risolvere dubbi e perplessità, rivolgendosi agli specialisti specifici di ogni disciplina.

Il dottor Marco Federici ha espresso ai microfoni di Monolite Notizie l’auspicio che i ragazzi facciano prevenzione con

” Appropriati e sani stili di vita predispongono la persona a contrastare l’eventuale insorgenza delle neoplasie o patologie varie. La prima cosa da osservare quindi è un’alimentazione corretta, evitando diete con eccessi di carboidrati o di proteine animali, evitare il fumo ed alcool o la sedentarietà, nonchè l’aumento di peso. Questo per evitare che l’eventuale neoplasia trovi terre fertile per aggredire il corpo nel momento in cui l’età potrà purtroppo offrirne l’occasione”.

La dott.ssa Piera Rita, psicologa che ha illustrato le ricadute pscicologiche della malattia:

“Recuperare il corpo come strumento per avvicinarci al piacere estetico, alla cura di se stessi, attivando il rihiamo alla vita che è fondamentale per le donne come per le ragazze, ad ogni età”.

Gli studenti del Livatino non solo si sono impegnati nelle attività di organizzazione, ben coordinati dal personale docente, il convegno nei minimi dettagli, non solo realizzando i distintivi fiocchetti rosa indossati quale emblema della lotta al tumore al seno, ma anche svolgendo il ruolo di hostess e steward.

(Al termine del Reportage Video che accompagna questo articolo) le parole della promotrice, prof.ssa Isabelle Catherine Magini, hanno colto nel segno, restituendo la piena misura del successo dell’iniziativa. La docente ha infatti sottolineato l’esemplare partecipazione degli studenti del Livatino, che non solo hanno seguito in silenzio attento ogni intervento, ma si sono distinti per la qualità delle loro domande.
Un confronto vivo, intelligente e maturo: i ragazzi hanno rivolto ai relatori quesiti puntuali su diagnosi precoce, aspetti psicologici, percorsi clinici e prevenzione quotidiana, dimostrando di aver interiorizzato i contenuti del convegno e di volerli trasformare in consapevolezza concreta. Una platea giovane ma sorprendentemente preparata, capace di sostenere un dialogo autentico con medici ed esperti.

«I nostri studenti hanno ascoltato con una concentrazione rara e hanno posto domande di grande profondità — ha dichiarato la prof.ssa Magini — segno che la prevenzione, quando arriva nel modo giusto, diventa un seme che attecchisce davvero».

Un risultato che conferma il valore educativo dell’appuntamento e la maturità di una generazione pronta, quando adeguatamente coinvolta, a farsi protagonista attiva della cultura della salute.

Dalla giornata sono emersi interventi attenti, domande mature e una partecipazione che ha confermato la necessità di mantenere aperto un dialogo costante su questi temi. Se l’obiettivo era formare studenti più consapevoli e creare “ambasciatori della prevenzione”, il risultato ottenuto sembra aver superato le aspettative. L’auspicio, ora, è che l’esperienza non resti isolata ma diventi un appuntamento ricorrente, capace di radicare nel tempo una cultura della cura di sé e degli altri. Perché, come emerso più volte durante l’incontro, prevenire oggi significa garantire a sé stessi — e a chi si ama — più vita domani.

Ciro Battaglia

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