Fervono i preparativi per la 67ª edizione della Sagra del Marrone Segnino, il prelibato prodotto tipico della città di Segni conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Le sue dimensioni, più grandi delle castagne, si accompagnano ad un sapore gradevole e più deciso che lo rende particolarmente prelibato e appetitoso.
Arte, cultura, tradizione e enogastronomia saranno gli ingredienti caratteristici della sagra, che, come tradizione, richiamerà migliaia di visitatori da tutto il Lazio e da tutta Italia. Il bel borgo di collina, circondato dallo spettacolo meraviglioso dei colori autunnali, si riempirà di colori e di un ricchissimo programma di iniziative per ogni età. Nelle viuzze del centro storico apriranno le tipiche “fraschette”.
Il Sindaco Silvano Moffa spiega:
«Sarà un’edizione della sagra ancora più ricca di appuntamenti e di significati, rispetto al passato.
Ovviamente tutta la città si mobiliterà per accogliere turisti e visitatori e per offrire loro la possibilità di degustare il marrone segnino in tutte le sue accezioni e sfumature, con piatti dedicati e prelibati. Ma in questa edizione, anche grazie all’impegno della Pro Loco e di tante persone che hanno a cuore la città di Segni, offriremo anche visite guidate al Ninfeo e al Museo Archeologico, convegni e appuntamenti culturali, musica popolare con concerti ed esibizioni dal vivo. Insomma, sarà una sagra ancora più ricca e affascinante».
Tra le attrazioni più gettonate il “trenino” che per la grande occasione condurrà tutti i visitatori nel percorso della Sagra. Sindaco Moffa, funzioneranno i servizi navetta per accompagnare il pubblico a visitare Segni e il suo borgo?
«Certamente sì, il servizio sarà rafforzato e funzionerà anche un trenino turistico che farà conoscere meglio le bellezze del nostro centro storico e non solo».
Appuntamento per tutti dal 24 al 27 ottobre: per conoscere il ricco programma della “Sagra del Marrone”, basterà consultare il sito e le pagine social del comune di Segni. La città, con la sua storia millenaria e il suo suggestivo centro storico, offre ai visitatori un’esperienza unica. Ricordiamo ai Lettori di Monolite Notizie che sarà una occasione per visitare la città di Segni, immersa nei boschi dei Monti Lepini. La sua storia si allaccia proprio alla posizione dell’abitato che gli ha conferito un ruolo strategico per la possibilità di controllare grazie alla collocazione geografica, regioni abitate da genti diverse e percorso da importanti assi di comunicazione. Diversi i luoghi di forte interesse come il Duomo: gioiello architettonico con una facciata neoclassica e un campanile romanico. All’interno si possono ammirare opere d’arte e affreschi di grande valore. Poi c’è il Museo Archeologico Comunale, luogo affascinante dove scoprire la storia della città attraverso reperti archeologici e medievali. Altro particolarità di Segni sono le mura medievali che sono particolarmente apprezzabili passeggiando lungo le antiche mura: una vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante incanterà grazie ai toni autunnali. Altro luogo di pregio è il Palazzo Baronale edificio storico che ospita mostre ed eventi culturali. Nei dintorni si può fare tappa al Campo di Segni vasto pianoro carsico con un paesaggio lunare, ideale per escursioni e attività all’aria aperta.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
“Sagra del Marrone”
a Segni
Dal 24 al 27 ottobre 2024