Nonostante il caldo estivo, il finissage della mostra “L’Arte dell’Immondizia” ha visto una grande adesione presso lo spazio culturale “Interno 4”, gestito dall’attrice e performer Chiara Pavoni in via della Lungara 44 a Roma.
Il salotto culturale trasteverino ha ospitato, domenica 7 luglio, un evento di particolare rilevanza culturale, presentando l‘originale Mostra Fotografica di Rocco Scattino di cui potete apprezzare la resa visiva nel videoservizio allegato a questo articolo e ripercorrere, dalle voci dei protagonisti, i momenti salienti dell’evento.
La dottoressa Silvia Filippi, storica dell’arte, è intervenuta commentando con un brillante parallelismo “lo scarto emotivo come materia dei ricordi e delle energie”.
Tra le autrici di poesie abbinate alle foto le videointerviste (in ordine di apparizione) di Nicoletta Ariosto, Michela Zanarella, Angela Donatelli, Loretta Liberati, Nicola Foti (cliccando qui il precedente incontro presso Interno 4 dedicato ai 4 elementi), Flora Rucco, Luciana Raggi, Lucia Izzo.
Il finissage ha registrato un’ampia partecipazione, con una sala piena di spettatori coinvolti in una presentazione che ha visto l’intervento di varie voci. L’esposizione ha abbinato le parole poetiche agli scatti fotografici firmati da Scattino, creando un dialogo tra immagini e testi.
Gli autori dei testi poetici sono Luciana Capece, Nicola Foti, Antonella Ariosto, Silvia Filippi, Luciana Raggi, Fiorella Cappelli, Angela Donatelli, Massimo Moraldi, Flora Rucco, Loretta Liberati, Lucia Izzo, Lucia Fusco, Michela Zanarella e Lucia Pavone.
L’evento si è concentrato sull’illustrazione degli scatti fotografici curata da Rocco Scattino, che ha raccontato il progetto attraverso quattro affascinanti sezioni visive. Questi scatti sono stati arricchiti dalla presenza di Chiara Pavoni, che ha prestato il suo corpo come soggetto artistico per il progetto e ha anche presentato l’evento.
Uno dei momenti più intensi della serata è stata la performance ideata e realizzata da Chiara Pavoni. In una esibizione di grande impatto scenografico, la Pavoni ha catturato l’attenzione del pubblico con una danza che ha raccontato il peso dell’inquinamento con materiali non facilmente degradabili, come le plastiche, fino al tassello finale dell’atto liberatorio. “Vestita” con una rete di materiali plastici di scarto, l’attrice ha dato vita a una performance artistica molto ben riuscita, ben esprimendo il complesso rapporto tra uomo e natura. La “prigione di plastica” da cui la vita si libera nel gesto salvifico dell’attrice ha simbolizzato il legame ancestrale degli esseri umani con la terra. Un legame su cui riflettere, sicuramente tutto da riscoprire, anche nei piccoli gesti quotidiani, un legame che deve servire come monito per tutelare la sopravvivenza stessa dell’umanità. Il tocco musicale che ha accompagnato l’esibizione di Chiara Pavoni è stato realizzato a cura della giovane studentessa Carla Maxim.
Il pomeriggio è stato accompagnato anche dalla declamazione di testi poetici a cura degli autori e delle autrici presenti. Un lieto sottofondo ha intrattenuto gli ospiti anche durante il gustoso aperitivo conviviale, offrendo a visitatori e artisti l’opportunità di scambiare impressioni, idee e stimoli nuovi.
In allegato al presente articolo, è disponibile il videoservizio dell’evento, realizzato da Monolite Notizie presso “Interno 4” in via della Lungara 44 a Roma. Questo video offre un racconto visivo della manifestazione culturale, immortalando i momenti salienti di una serata che ha celebrato l’arte e la cultura con grande partecipazione.
Alessandra Battaglia