Il Teatro Quirino di Roma ospita, dal 1° al 5 aprile, uno degli spettacoli più intriganti e significativi della stagione: “Ti Ho Sposato Per Allegria” di Natalia Ginzburg, un testo che, pur essendo la prima commedia dell’autrice, racchiude in sé già tutte le sfumature della sua maestria nel trattare i temi eterni e universali delle relazioni, della solitudine e dei contrasti sociali.
La regia di Emilio Russo e le interpretazioni di Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli nei ruoli dei protagonisti Giuliana e Pietro arricchiscono il lavoro con un’energia e un’ironia tagliente che fanno brillare i dialoghi incisivi e le situazioni che si intrecciano con una leggerezza disarmante. Al fianco degli attori principali troviamo Lucia Vasini, Claudia Donadoni e Viola Lucio, che completano il cast, contribuendo a creare un affresco vivace di personaggi che si muovono in un mondo sempre più alla ricerca di un senso nell’incertezza.
Un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire la magia della scrittura di Natalia Ginzburg e vivere un’esperienza teatrale unica e senza tempo
Scritto nel 1965, tre anni dopo il trionfo di Ginzburg con il romanzo “Lessico Famigliare”, “Ti Ho Sposato Per Allegria” è una commedia che si dipana tra il comico e il drammatico, giocando con le relazioni familiari, l’amore e le contraddizioni dei protagonisti. Il rapporto tra Giuliana, una giovane donna che ha appena sposato Pietro, un uomo di carattere più misterioso e distaccato, si svolge come una riflessione sulle aspettative e sulle delusioni del matrimonio. La commedia non si accontenta di ritrarre una semplice storia d’amore, ma ci porta a esplorare la società dell’epoca e la sua evoluzione, con un occhio lucido verso le conquiste sociali che presto avrebbero segnato la storia d’Italia.
Giuliana, per esempio, si trova in un matrimonio che appare come una scelta più da “convenzione sociale” che da vero desiderio di unione. La sua allegria, simbolo di speranza e fiducia nella vita, è messa alla prova dalle difficoltà quotidiane e dalle incomprensioni con Pietro, un uomo che si sforza di rimanere fedele a un anticonformismo che lo rende prigioniero dei suoi stessi limiti.
La commedia racconta ed esplora i cambiamenti sociali. In un mondo in cui i vincoli familiari e borghesi si fanno sempre più soffocanti, il testo di Ginzburg presenta personaggi a tratti surreali, ma incredibilmente concreti, che incarnano le tensioni sociali del periodo. La commedia, pur nella sua apparente leggerezza, getta uno sguardo profondo sulla condizione femminile, sui cambiamenti dei costumi e sulla voglia di liberazione da una cultura patriarcale e repressiva. La Ginzburg, che era un’intellettuale militante e femminista, non esita a lanciare messaggi in anticipo sui tempi: attraverso il personaggio di Giuliana e il suo spirito libero, denuncia la rigidità dei modelli sociali dell’epoca e la necessità di una trasformazione culturale. Aborto, divorzio e libertà sessuale sono temi che a quei tempi erano ancora considerati tabù, ma che per la Ginzburg sono già conquiste future inevitabili.
Questa dimensione di critica sociale è arricchita da un registro comico che, pur non abbondando in gag o battute esplosive, si costruisce sul ritmo dei dialoghi e sulla concretezza dei personaggi. Come in una parmigiana di melanzane (metafora perfetta della storia), le sfumature di amore, ironia e rabbia si mescolano in un piatto ricco e complesso che, pur senza risposte facili, ci costringe a riflettere sulla natura umana.
Ciò che rende “Ti Ho Sposato Per Allegria” un’opera senza tempo è proprio la sua capacità di parlare al pubblico di ieri come a quello di oggi. La storia di Giuliana e Pietro, ma anche dei personaggi che ruotano attorno a loro, racconta una società che, pur essendo distante nel tempo, sembra ancora vivere dentro di noi: quella di un cambiamento profondo che sconvolge abitudini e convinzioni, ma che non è mai completamente accettato o compreso.
In questa versione, messa in scena con grande abilità e sensibilità, la regia di Emilio Russo riesce a trovare un equilibrio perfetto tra la leggerezza e la profondità del testo, facendo emergere le contraddizioni di un matrimonio che è più una riflessione sul senso della vita che una storia d’amore convenzionale. Ogni battuta, ogni sguardo, ogni silenzio sul palco contribuisce a costruire il quadro di una società in evoluzione, dove il comico si mescola al tragico e viceversa.
“Ti Ho Sposato Per Allegria” è una commedia che non smette di affascinare, che fa sorridere e riflettere al contempo, e che rivela l’incredibile attualità dei temi trattati. Grazie alla splendida interpretazione di Giampiero Ingrassia, Marianella Bargilli e gli altri membri del cast, il pubblico del Teatro Quirino potrà assistere a una messa in scena che lascia il segno, come solo il grande teatro sa fare.
Riepilogo Info
Ti ho sposato per allegria
Teatro Quirino, Roma
Dal 1° al 5 aprile
Biglietti: Disponibili presso il botteghino del teatro
ORARI SPETTACOLI
MAR 25 mar 25 ore 21.00
MER 26 mar 25 ore 19.00
GIO 27 mar 25 ore 17.00
VEN 28 mar 25 ore 21.00
SAB 29 mar 24 ore 17.00
SAB 29 mar 25 ore 21.00
DOM 30 mar 25 ore 17.00