Castel San Pietro Romano si prepara a offrire un tuffo nel passato con il “Pranzo nel Borgo”. Domenica 13 ottobre, il borgo di Castel San Pietro Romano, eletto “Uno dei borghi più belli d’Italia” e “Borgo più bello del Mediterraneo”, dalle ore 11:00, complice il clima mite di ottobre, si trasforma in una suggestiva macchina del tempo per far rivivere ai visitatori le tradizioni e i sapori di un tempo ed assistere ad una giornata in compagnia degli antichi mestieri artigianali. Protagonista indiscusso è il “Pranzo nel Borgo”, giunto alla sua quarta edizione e organizzato dalla Pro Loco e dall’Amministrazione comunale di Castel San Pietro Romano, guidata dal Sindaco Gianpaolo Nardi. Il delizioso centro diventerà un grande ristorante a cielo aperto ed il pranzo sarà allestito nelle piazzette e nelle stradine adiacenti la piazza principale del paese.
Monolite Notizie ha intervistato Giuseppe Ferracci, Presidente della Pro Loco del paesello di “Pane, Amore e Fantasia”, arroccato su Monte Ginestro e chiamato affettuosamente Castello, per farci raccontare di più su questa iniziativa.
Presidente Ferracci, Castello è una meta frequentatissima che offre oramai tante iniziative per trascorrere giornate memorabili, tra queste potrebbe spiegare ai nostri Lettori qual è l’obiettivo principale del “Pranzo nel Borgo”?
“L’obiettivo è duplice. Da un lato, vogliamo far riscoprire ai nostri concittadini e ai turisti le tradizioni culinarie e i mestieri di un tempo. Dall’altro, vogliamo valorizzare il nostro territorio, i suoi prodotti e le sue bellezze. Il pranzo è un pretesto per far conoscere Castel San Pietro Romano e le sue ricchezze. Ma sarà un pranzo speciale: tutto è a Km zero. Tutti i prodotti utilizzati provengono da aziende del territorio con qualche minima eccezione, sempre di alta qualità”.
Come nasce l’idea di un pranzo così particolare?
“L’idea nasce dalla volontà di creare un evento che fosse in grado di coinvolgere tutta la comunità e di
valorizzare i prodotti locali. Abbiamo pensato di ricreare l’atmosfera di una volta, quando le famiglie si riunivano per pranzare all’aperto e condividere i frutti della terra.
Il nostro “Pranzo nel Borgo” è stato pensato per valorizzare i prodotti tipici locali e rappresentare la vendemmia ed i lavori di un tempo, principalmente quelli dei pastori e dei contadini, che stanno purtroppo scomparendo.
Con iniziative come questa vogliamo valorizzare la cucina tipica locale anche perché pensiamo e speriamo che possa divenire oggi anche un veicolo per la valorizzazione turistica del territorio e delle aziende locali”.
So che avete curato tutti i particolari per rendere questo evento un tuffo indietro nel tempo, vero?
Si, a servire ci saranno ragazzi e ragazze in costume e sarà un pranzo con prodotti tipici locali.
Che idea simpatica! E poi come proseguirà il viaggio tra le epoche?
Faremo una rievocazione della vendemmia e una rivisitazione dei mestieri di un tempo.
Nel corso del pomeriggio, dopo il pranzo, faremo vedere le diverse fasi della lavorazione del vino, dalla vendemmia, alla pigiatura dell’uva, alla pressatura delle vinacce.
Un pastore del nostro territorio ci mostrerà come ottenere il formaggio dalla lavorazione del latte.
Alcune massaie, invece, ci faranno vedere come preparare la sfoglia e la pasta all’uovo.
Il maniscalco mostrerà come ferrare un cavallo.
Saranno rappresentati anche i lavori del fabbro e del falegname.
Sembra molto divertente oltre che istruttivo, ma torniamo al pranzo: cosa prevede il menu?
Ci sarà un antipasto tradizionale, composto da salumi e formaggi tipici locali oltre ad un assaggio di trippa e di verdure fritte. Per primo le fettuccine, pasta fresca tipica del nostro territorio, condite con i funghi. Per secondo spuntature di maiale e salsicce al sugo con lenticchie, accompagnati da cicoria ripassata in padella. Per dolce un tiramisù realizzato con il giglietto, dolce tipico di Castel San Pietro Romano e Palestrina, riconosciuto come presidio slow food nel 2014. Uva, frutto tipico del periodo. Acqua e vino.
Sembra che sia tutto ben organizzato, cosa altro aspettarsi?
Tanto divertimento e non può mancare, per creare l’atmosfera giusta, la musica, e infatti durante la manifestazione il gruppo Erresei ci accompagnerà con musica popolare e balli ed intrattenimento.
Monolite ha seguito tanti eventi a Castello, notando che il tema della sostenibilità è sempre molto presente e seguito con attenzione. Cosa avete previsto per questa manifestazione per gestire il tema dei rifiuti?
“La sostenibilità è per noi un valore fondamentale. Abbiamo scelto di utilizzare stoviglie compostabili e saranno proprio i nostri volontari a occuparsene. Vogliamo dare l’esempio e sensibilizzare i partecipanti
all’importanza di rispettare l’ambiente. I volontari ritireranno dai tavoli le stoviglie utilizzate e provvederanno loro a conferirle nel modo corretto.L’evento è quasi completamente plastic free; tutte le stoviglie utilizzate sono compostabili. È importante infatti differenziare in modo corretto i rifiuti, non solo nelle nostre case ma anche in manifestazioni come questa durante la quale si produce un grande quantitativo di rifiuti”.
“Pranzo nel Borgo”, organizzato dal 2019, inizia ad essere una piccola ricorrenza, avete introdotto novità quest’anno?
“Si, quest’anno abbiamo introdotto una novità molto interessante: l’acquisto del biglietto per il pranzo dà diritto ad uno sconto per la visita del Museo Diffuso.
Vogliamo così incentivare i visitatori a scoprire le bellezze artistiche e culturali del nostro borgo. Con il prezzo del biglietto, 20 Euro, visitare il nostro bel Museo da poco rinnovato costa solo 2 Euro. È una manifestazione a cui teniamo particolarmente e che vorremmo riproporre anche nei prossimi anni in modo da diventare un appuntamento fisso di ogni anno.
Qual è il ruolo dei volontari della Pro Loco in questa manifestazione?
“I volontari sono il cuore pulsante di questa iniziativa. Grazie al loro impegno e alla loro passione,
riusciamo a organizzare un evento curato in ogni dettaglio, questo ed altri di così grande portata. Sono loro che si occupano degli allestimenti, dell’accoglienza, di monitorare l’evento,
della preparazione dei piatti, del servizio ai tavoli e della pulizia. Quindi è doveroso rivolgere loro un ringraziamento di cuore che include anche tutti coloro che con il loro lavoro ed impegno consentono la realizzazione di manifestazioni come questa.
Siamo un piccolo borgo ma abbiamo la fortuna di avere un bel numero di volontari che ci aiutano e ci supportano in tutte le iniziative e le manifestazioni. Senza di loro non sarebbe possibile realizzarle.
Un ringraziamento poi all’Amministrazione Comunale, che ci è sempre vicina e con la quale si è creata una bella sinergia ed una continua e proficua collaborazione, ed in particolare al nostro caro Sindaco, sempre presente ed in prima linea”.
Qual è il messaggio che vuole lanciare ai Lettori?
“Vi invito tutti a scegliere di trascorrere la giornata di domenica 13 ottobre a Castello e a partecipare al “Pranzo nel Borgo”. Sarà un’occasione unica per trascorrere una giornata all’insegna del gusto, della cultura e della convivialità. Scoprirete un borgo ricco di storia e tradizioni, e gusterete i prodotti tipici del nostro territorio”.
Il “Pranzo nel Borgo” è molto più di un semplice evento gastronomico. È un’occasione per riscoprire saperi antichi legati alla cucina ed ai mestieri che via via vanno scomparendo.
Ricordiamo ai Lettori che il numero dei ticket, per questioni logistiche e di spazi, è purtroppo limitato e quindi invitiamo chiunque sia interessato ad affrettarsi ad acquistare i biglietti che saranno in prevendita già dalla mattina di sabato 12 ottobre.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
Pranzo nel Borgo
4° edizione
Domenica 13 Ottobre 2024
Dalle ore 11:00
Castel San Pietro Romano
Biglietti Pranzo completo: costo euro 20,00
prevendita dalle ore 10,00 di sabato 12 ottobre
l’acquisto del biglietto per il pranzo dà diritto all’acquisto del biglietto per la visita del museo diffuso al costo scontato di € 2,00 anziché € 4,00