Home Cultura e Spettacolo Indimenticabile infiorata in onore del Patrono San Vito Martire, celebrazione di fede e tradizione

Indimenticabile infiorata in onore del Patrono San Vito Martire, celebrazione di fede e tradizione

Borgo vestito di tappeti colorati e Villa comunale cuore di tradizioni enogastronomiche e musica

da Alessandra Battaglia

Dal 14 al 16 giugno 2024, il suggestivo borgo di San Vito Romano si è vestito a festa per celebrare il suo Santo Patrono, San Vito Martire. Monolite Notizie, in attesa del Reportage completo (che pubblicheremo prossimamente), vi propone una breve carrellata di questa tradizione, profondamente radicata nella comunità sanvitese, ha unito fede e cultura in un ricco programma di eventi religiosi e laici. 

I festeggiamenti in onore di San Vito Martire, Santo Patrono del Comune di San Vito, hanno sempre ricoperto un particolare rilievo per tutta la comunità sanvitese, rappresentando quell’indissolubile legame tra la tradizione storico-religiosa e il popolo.

Già si respirava aria di festa in attesa di questi attesi momenti di forte unione per la comunità di San Vito Romano, alimentando una durevole tradizione. I festeggiamenti hanno offerto un’opportunità unica per immergersi nella cultura locale, gustare piatti tipici e partecipare a eventi coinvolgenti che celebrano l’identità storica e religiosa del borgo.

Il programma dei festeggiamenti si è snodato attraverso tre giorni, esprimendo il giusto connubio tra eventi a carattere religioso e altri a carattere più laico e tradizionale.

Il fulcro dei festeggiamenti è stato rappresentato dall’Infiorata, che si è snodata lungo il borgo antico di San Vito Romano, il Borgo Mario Theodoli. Questa tradizione di grande impatto visivo emotivo ha visto la partecipazione di giovani e appassionati locali che hanno creato splendidi quadri a tema religioso e non, con messaggi elaborati in modo simbolico e originale. La realizzazione dell’Infiorata è stata affidata a gruppi di giovani volontari che da diverso tempo si sono incontrati per realizzare i magnifici quadri colorati che hanno composto questo colorato tappeto davvero indimenticabile.

Oltre alla suggestione visiva, l’Infiorata ha mostrato il lato più profondo della condivisione di una tradizione che, come talvolta accade, ha avuto nel tempo anche momenti meno fortunati, riuscendo a ritrovare nuovo slancio, grazie al giusto impulso infuso dalla Pro Loco di San Vito, guidata dal Presidente Paolo Gentilezza e composta da un affiatato ed eterogeneo gruppo di volontari.

L’intera manifestazione ha avuto come obiettivo principale quello di rendere onore al Santo Patrono “San Vito Martire” attraverso una serie di eventi capaci di attrarre visitatori, rafforzando una tradizione trentennale che la Pro Loco, insieme all’Associazione Culturale Il Pellegrino e al Comitato Festeggiamenti Parrocchiale, continua a portare avanti negli anni con ottimi riscontri. Un bellissimo team pieno di persone, dai giovanissimi ai veterani, che hanno dimostrato, mettendo a disposizione le grandi capacità e talenti di ciascuno, quanto l’unione consenta di realizzare fantastici risultati. Tantissimi volenterosi hanno dato un contributo importante all’ottima riuscita delle tre giornate di festa.

Per quanto riguarda la parte più ludica e tradizionale è stata articolata grazie a una serie di eventi e performance musicali dal vivo.

Il programma dei festeggiamenti si è aperto nel pomeriggio di venerdì 14 giugno 18:30 presso la Villa Comunale allestita come un villaggio del divertimento in stile trendy con prodotti enogastronomici destinati a giovani e non solo.
La prima serata ha proposto lo spettacolo musicale “Made in Italy”, con esibizioni di grandi successi italiani, accompagnato da ballerini e figuranti. A seguire “Dance Anni 90” con DJ set, ballerini, mascotte e spettacoli di luce.
Sabato pomeriggio si è entrati nel vivo dell’iniziativa con l’avvio della tanto attesa realizzazione dell’infiorata lungo il Borgo Mario Theodoli. Giovani e appassionati locali si sono radunati per creare quadri a tema religioso e non, con messaggi di pace e speranza.

Il nostro giornale Monolite Notizie ha seguito la realizzazione del tappeto apprezzando la coesione e quello spirito di amicizia e collaborazione che ha animato tutte le fasi di allestimento, atto finale di un lavoro di progettazione, incontri e organizzazione durato mesi interi in cui i più giovani insieme agli esperti e veterani si sono incontrati a cadenza periodica per poter regalare a tutta la comunità ed ai moltissimi visitatori, un risultato eccezionale.

La processione, inclusi i devoti portatori della statua del Santo, nonostante il peso notevole trasportato, ha seguito il leggero incedere del parroco con profondo rispetto, lasciando intatto il meraviglioso tappeto realizzato durante tutta la notte. Impossibile non ricordare per sempre il tratto finale della processione quando i valenti portatori della statua del Santo hanno corso arrampicandosi con uno slancio incredibile lungo la ripidissima salita verso la chiesa. Uno spettacolo che fonde forza e fede religiosa per testimoniare devozione e amore puro per le tradizioni sanvitesi.

La cerimonia in chiesa è stata raffinata e partecipatissima, simbolo della adesione sincera ai valori spirituali condivisi.

La folla di partecipanti ha poi ridisceso il paese ammirando gli splendidi tappeti dell’Infiorata, scattando fotografie e facendo video. Molti si sono riversati nella bellissima Villa Comunale dove era allestito tutto sotto i gazebo e il rinfrancante tetto verde degli alberi, godendo di un’atmosfera splendida durante il lungo e piacevole pranzo conviviale.
Sempre nel pomeriggio si è svolta una caccia al tesoro per ragazzi all’interno di tutto il territorio sanvitese, un’iniziativa per coinvolgere i partecipanti nel visitare e conoscere meglio scorci caratteristici di San Vito.
In serata, presso la Villa Comunale, c’è stata la proiezione su maxi schermo della partita degli Europei di Calcio Italia-Albania mentre era attivo lo stand enogastronomico che ha offerto una selezione di specialità locali unite ai classici piatti .
Dopo i momenti sportivi tutti sono scesi in pista con il DJ set per concludere la serata in musica.
Domenica 16 giugno, dopo la Santa Messa, le belle stradine di San Vito Romano hanno accolto la suggestiva storica processione con la statua del Santo Patrono e gli antichi stendardi che hanno attraversato tutto il centro del borgo fino a inserirsi nel cuore più antico della cittadina di montagna, seguita dalla musica della Banda e da centinaia di fedeli.  A guidare la processione il parroco di san Vito Romano Don Angelo, seguito dalla statua con i portatori della Confraternita e dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco (neo-rieletto) Dott. Maurizio Pasquali attorniato dagli altri componenti amministrativi. Ad accompagnare la processione la Banda seguita da tutti i cittadini sanvitesi di ogni età insieme a tanti visitatori.

La fresca cornice verdeggiante della Villa Comunale ha ospitato l’ottimo pranzo conviviale, un momento di socialità e condivisione allietato dalla musica del gruppo “Acous Trio” che ha eseguito un repertorio molto gradevole rendendo ancor più piacevole l’incontro a tavola.

La Festa di San Vito Martire è stata complessivamente un evento che ha unito generazioni, offrendo tre giorni di celebrazioni in cui fede, cultura e divertimento si sono fusi. San Vito Romano si è vestito a festa, accogliendo residenti e turisti in un’atmosfera di gioia e devozione, testimonianza della vibrante comunità sanvitese, ospitale e generosa nel condividere le sue antiche tradizioni.

Alessandra Battaglia

 

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