Due date da segnare: con comun denominatore ‘Caffè Corretto’ ed il Teatro Comunale di Cave, “Città che legge” e che, nel tempo continua ad organizzare, con la sinergia tra l’associazionismo locale, la Pro Loco e l’amministrazione, tanti appuntamenti all’insegna di letteratura ed arte.
Si tratta di domani, domenica 11 dicembre e di martedì 13 dicembre.
Domani giornata con doppio appuntamento: uno alle ore 16:00 e l’atto alle ore 18:00, sempre presso il Teatro Comunale di Cave.
Si inizierà con la presentazione del libro per bambini intitolato ‘Raccontiamo. La natura’ (edizioni del Merangoli) di Sara Schiavella che dialogherà con Claudia Manni, presidente della associazione “Caffè Corretto”, promotrice del Premio Letterario ‘Caffè Corretto Città di Cave’. Durante l’evento si assisterà alle performance di ‘Danzamica’.
A seguire, sempre domani, domenica 12, e sempre all’interno del Teatro nella Villa Clementi di Cave, dalle ore 18:00, sarà la volta di ‘Riprendiamoci il futuro – Storie di disagio nel periodo della pandemia’ realizzato dal Comitato di Quartiere Villa Adriana, da Nuove Risposte Cooperativa Sociale Onlus a r. l. e dal Circolo Culturale Roberto Simeoni di Palestrina. Interverranno all’appuntamento diversi autori dei contenuti del libro, edito da Libera Editrice Tiburtina, e ‘DanzAmica’, di Laura Apostoli e Susanna Sebastiani, realizzerà coreografie e danze.
La seconda data è fissata per martedì 13 dicembre, quando, dalle ore 17:00, il Teatro Comunale di Cave ospiterà la scrittrice Dacia Maraini che dialogherà con l’autore Paolo Di Paolo. L’evento segna la fine del ciclo di incontri realizzati per l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. A celebrarlo questa volta sarà la voce di Dacia Maraini attraverso il suo ultimo libro “Caro Pier Paolo”, edito da Neri Pozza.
Si tratta del ritorno in Città dell’autrice legata all’associazione culturale “Caffè Corretto” che verrà intervista da un altro autore frequentemente ospite della citata associazione, molto attiva in iniziative di valida caratura culturale, tra cui il ‘Festival della Letteratura’, tenutosi lo scorso maggio a Cave.
Anche alla prima edizione era ospite Paolo Di Paolo, personalità che si è fatta conoscere al livello nazionale arrivando, nel 2003, Finalista al Premio ‘Italo Calvino’ per l’inedito e al Campiello Giovani, e, nel 2013, al Premio Strega. Di Paolo firma anche diversi testi per il teatro, per i giornali ‘La Repubblica’ , ‘L’Espresso’ e ‘Vanity Fair’ , cura la trasmissione su Rai Radio 3 ‘La lingua batte’, ed è autore di opere in cui interagisce con i grandi autori italiani come, appunto, la stessa Maraini, maestra della letteratura italiana autrice di narrativa, poesia, saggistica e testi teatrali rappresentati in Italia e all’estero.
La fama di Dacia Maraini è puntellata dal successo fin dal 1990, quando viene incoronata Vincitrice del Premio Campiello con “La lunga vita di Marianna Ucrìa”, tra i libri più amati e conosciuti della narrativa italiana dello scorso secolo, e, nel 1999, si aggiudica il prestigiosissimo Premio Strega grazie a “Buio” (edito da Rizzoli).
Nell’ambito del centanario Pasoliniano, emergerà il profilo di Dacia Maraini più intimamente legato a Pier Paolo Pasolini dall’amicizia,
riversata, in forma epistolare, attraverso “Caro Pier Paolo”. Ne scaturisce un vivido affresco che ripercorre la memoria del l’intellettuale che ha attraversato il nostro tempo imprime divi arte e creatività di profonda sensibilità.
Attraverso le lettere della Maraini si intravede in filigrana una serie di episodi che meglio rappresenta il Novecento, una carrellata di passaggi segnati da figure che legano gli affetti, i viaggi e la sensibilità dell’uomo strappato tragicamente alla vita il 2 novembre del 1975.
“È così strano che dopo tanti anni, nel sonno, io trovi ancora il modo di ricordarti e di vederti. – dichiara la Scrittrice- Sei sempre il giovane cinquantenne che ho frequentato negli anni Sessanta e Settanta: il corpo agile, sportivo, la faccia seria, non imbronciata, ma pensosa, lo sguardo sognante, il passo deciso e sempre pronto a correre”.
L’incontro del prossimo 13 dicembre conclude dunque un ciclo di eventi dedicati a Pier Paolo Pasolini ed inaugurato, lo scorso mese, con l’esposizione “22 Comuni 100 Pasolini” e lo spettacolo “Tu sapessi cos’è Roma” di Tonino Tosto, portato in scena dalla Compagnia ‘Gruppo Teatro Essere; entrambe iniziative a cura del Consorzio “I Castelli della Sapienza”, in collaborazione con il Forum Europeo.
Alessandra Battaglia





