Data unica per la pièce teatrale “La Lupa – Il Tormento di un amore impossibile”, che vede protagonista l’attrice romana Jessica Ferro, al Teatro Ghione di Roma, il prossimo 6 maggio alle ore 21.00, per la regia di Gianni Scuto, dopo un tutto esaurito in Sicilia, al Teatro Fellini di Catania, con un ottimo successo di pubblico e di critica.
Uno spettacolo che celebra la ricorrenza del centenario della morte dello scrittore e drammaturgo siciliano Giovanni Verga.
Prodotto da Giuseppe Finocchiaro Management, questa edizione de “La Lupa”, tratta dalla novella di Giovanni Verga, rivisitata con originalità e con grande coinvolgimento emotivo dallo stesso Finocchiaro è interpretata con grande impatto drammatico e mette in risalto la forte personalità attoriale dell’attrice.
Sul palcoscenico del bellissimo Teatro Ghione ci sarà dunque uno dei personaggi memorabili tratti da ” Vita dei campi” di Verga: la “Lupa” che il celebre scrittore disegna riproducendo l’ottica della mentalità popolare con questo iconico ritratto:
“Era alta, magra; aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna e pure non era più giovane; era pallida come se avesse sempre addosso la malaria, e su quel pallore due occhi grandi così, e delle labbra fresche e rosse, che vi mangiavano. Al villaggio la chiamavano la Lupa perché non era sazia giammai – di nulla. Le donne si facevano la croce quando la vedevano passare, sola come una cagnaccia, con quell’andare randagio e sospettoso della lupa affamata; ella si spolpava i loro figliuoli e i loro mariti in un batter d’occhio, con le sue labbra rosse, e se li tirava dietro alla gonnella solamente a guardarli con quegli occhi da satanasso, fossero stati davanti all’altare di Santa Agrippina” .
E così l’autore fonde nella “lupa” la sensualità animalesca e conturbante che la isola fino all’esclusione dalla cerchia chiusa della comunità di paese. Siamo sullo sfondo dell’assolata campagna siciliana del periodo della mietitura, qui l’ardore di passionacce che sfidano convenzioni, tabù e trasgressioni irrinunciabili, tutto l’intreccio di eventi si scontra con la mentalità arcaica che incombe su tutto .
Come lo stesso regista Scuto dichiara nelle note di regia: “L’azione è ridotta a pochi metri di profondità… La scena è cosparsa di stoppie gialle e secche, sopra di esse il cielo si congiunge con un cerchio luminoso che alterna sole e luna, la lupa avanza così in scena sulle tracce imminenti di cose e di uomini.
Così, in questa pace totale di un’aia vissuta da profondi e violenti sentimenti, nel pieno di contenuti di “amore e morte”, proprio come in Fedra invano innamorata del bel Ippolito, la Gna’ Pina e sua figlia Maricchia si lasciano così trasportare da una forza simile alla loro terra arsa dal sole, una terra violenta, con le sue orribili origini di passione, di falsa amicizia, di odio e di sopraffazione veri e propri momenti caotici del ciclo eterno nella lotta tra Eros e Thanatos.
La lupa, proprio come Fedra coinvolta per la sua passione per Ippolito, trasforma il suo amore in follia. Se da un lato questa violenza porta al suicidio di Fedra che col suo sacrificio riscatta la sua vendetta che porterà anche alla morte dell’amato giovane, da parte sua lo sconvolgente e più che passionale trasporto per Nanni Lasca porterà a poco a poco anche per la Gna’ Pina, al trionfo di Thanatos su eros e alla sua, inevitabile morte.
Entrambe vorrebbero sedurre un uomo giovane e prestante. Ma l’esito sarà per entrambe tragico. E così comincia inevitabilmente la nostra tragedia: Al villaggio la chiamavano la lupa perché non era sazia giammai di nulla…”.”
“La Lupa – Il Tormento di un amore impossibile”
Teatro Ghione – Via delle Fornaci 37 Roma
DATA UNICA: Sabato 6 maggio ore 21.00
Per info e prenotazioni: 06 6372294 o info@teatroghione.it
https://www.ticketone.it/eventseries/la-lupa-il-tormento-di-un-amore-impossibile-3360863/
Scenografia: Teatrale Mediterranea
Costumi: Silvia Masci
Foto: Dino Stornello