L’autore Dino Tropea, che collabora anche con il nostro giornale Monolite Notizie, ad inizio giugno, dopo l’esperienza strepitosa di Sanremo Writers dove ha presentato il suo primo romanzo “Lasciato indietro”, si prepara ad essere ospite in Campidoglio. Nel cuore della Capitale infatti Dino Tropea porterà -il 6 giugno 2025- il suo secondo testo che rappresenta “un tributo alla memoria, alla poesia, alla vita”. Il prossimo venerdì 6 giugno 2025, nella maestosa Sala della Protomoteca, si terrà la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Premio Internazionale Letteratura Italiana Contemporanea, un evento che vedrà protagonista Dino Tropea e la sua silloge “Ombre e Luci di un Cammino”. L’opera ha conquistato critica e giuria, affermandosi come una delle voci più autentiche della poesia contemporanea.
Già annunciato con entusiasmo per la sua presentazione in Campidoglio, il libro si arricchisce ora di un riconoscimento prestigioso, frutto della collaborazione tra l’Associazione Letteratura Cultura ed Editoria, la Presidenza dell’Assemblea Capitolina e la casa editrice Laura Capone Editore. Ad aprire l’evento saranno i saluti istituzionali dell’On. Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina.
“È un momento che corona un’opera intensa, delicata, profondamente radicata nell’anima del suo autore”,
recita la nota di presentazione. L’opera è stata premiata alla XIII edizione del citato Premio Internazionale Letteratura Italiana Contemporanea, bandito dall’Associazione Letteratura Cultura ed Editoria, in collaborazione con la Presidenza dell’Assemblea Capitolina e la casa editrice Laura Capone Editore. La cerimonia di premiazione si terrà il 6 giugno 2025 a Roma, nella suggestiva cornice della Sala della Protomoteca in Campidoglio, dalle 15:00 alle 17:00, alla presenza di numerose autorità. I saluti istituzionali saranno affidati all’On. Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina. È un momento che corona un’opera intensa, delicata, profondamente radicata nell’anima del suo autore, che con questo volume ha scelto di aprire la sua interiorità, senza maschere, affidandosi alla parola come respiro e resistenza. Dopo la menzione speciale ricevuta da Casa Sanremo Library 2025 per il romanzo “Lasciato Indietro” (Armando Editore), Dino Tropea compie un passo ulteriore nel suo percorso creativo e interiore, affidandosi alla poesia per esplorare ciò che le parole in prosa possono solo sfiorare.
Con “Ombre e Luci di un Cammino”, l’autore si addentra in una silloge che è molto più di una raccolta poetica: è un cammino dell’anima, un attraversamento emozionale in cui ogni verso diventa sentiero, ogni pausa respiro, ogni immagine una confessione luminosa nel cuore dell’oscurità. È un pellegrinaggio lirico ed esistenziale, che scivola tra le dita della memoria e si addensa nei luoghi in cui si annidano la perdita, la nostalgia, il senso di vuoto… ma anche la bellezza della resistenza, la grazia del rialzarsi, la possibilità segreta della rinascita. Ogni poesia è una soglia: a volte sogno, a volte ferita. Ma sempre, sempre, una carezza d’amore alla vita, anche quando si mostra ruvida, storta, incomprensibile.
È poesia che accarezza e schiaffeggia, che si sporca di realtà ma non rinuncia mai alla bellezza. La silloge è attraversata da un filo emotivo sottile e potente: la dedica al pittore Cristoforo Russo (nella fotografia a destra abbracciato a Dino Tropea). Cristoforo era un’anima irrequieta, uno spirito libero e un artista visionario, purtroppo prematuramente scomparso. Cristoforo Russo, anima e colore.
Monolite Notizie conosceva Cristoforo e vi ripropone il videoservizio in cui venne presentato da lui stesso il primo libro di Dino Tropea: cliccando a questo link. La raccolta è dedicata a lui, a Cristoforo, artista e amico. E in una delle poesie più potenti del volume, Tropea lo evoca così:
“Il tuo ricordo sarà per sempre inciso nel mio cuore e nella mia scrittura. Tra le strade di Torre del Greco, un pittore nacque, un’anima in cerca. Cristoforo Russo, cuore impetuoso, sulle tele dipingeva il suo universo. Pennellate di vita, colori di passione, trascendeva confini, oltre ogni ragione…”
È una poesia-testamento, un abbraccio d’inchiostro, un ultimo saluto che si trasforma in promessa d’eternità.
“Cristoforo Russo, cuore impetuoso,
sulle tele dipingeva il suo universo.
Pennellate di vita, colori di passione,
trascendeva confini, oltre ogni ragione…”
La raccolta diventa così non solo un gesto poetico, ma anche un atto di memoria e gratitudine, un abbraccio d’inchiostro tra vita e arte. A impreziosire il volume, la prefazione della Dott.ssa Sabrina Morelli, che scrive:
“Questo libro è dedicato a chi cammina con le ferite ancora aperte… a chi ha vissuto in apnea e ora cerca aria…”.
Le sue parole aprono con grazia il cammino che il lettore è invitato a intraprendere, tra sogni, perdite e nuove possibilità. Un altro componimento di rilievo, “Odissea di Espatriati”, ha ricevuto la menzione di merito al concorso “Parole in Fuga”. Con versi intensi come:
“Valigie pesanti di sogni e paure,
negli occhi il riflesso di porti lontani…”
Tropea esplora il senso di sradicamento, la ricerca di identità, la nostalgia come eredità emotiva degli espatriati. Ma più che una raccolta poetica, “Ombre e Luci di un Cammino” è un’esperienza emotiva. Ogni poesia è un sentiero che attraversa dolore e resistenza, che “accarezza e schiaffeggia”, che guarda in faccia la vita senza mai rinunciare alla bellezza. È una poesia che non consola, ma accompagna. Non offre risposte, ma crea spazi in cui le domande possono finalmente respirare. Il 6 giugno, la poesia salirà sul palco del Campidoglio. Ma in realtà, il vero palcoscenico è la coscienza di chi legge. Dino Tropea conclude il suo viaggio con un invito discreto e potente:
“visitare la mia pagina, www.dinotropea.it, perché la poesia vive dove trova occhi pronti a sentirla. E cuori disposti ad ascoltarla.”
Dino Tropea conclude:
Sarà un piacere incontrare i Lettori del nostro giornale Monolite Notizie all’evento del 6 giugno in Campidoglio: l’appuntamento infatti è aperto a tutto il pubblico.
Invito tutti e chi fosse interessato ad intervenire può inviarmi una mail all’indirizzo dino.tropea@gmail.com in modo che , dato che la capienza della splendida sala ha un limite massimo, io possa predisporre per accogliere al meglio tutti gli ospiti”.
David Cardarelli