Sabato 10 e domenica 11 maggio 2025, il palcoscenico del Off/Off Theatre di Roma ospiterà lo spettacolo “Hasta Siempre, Frida!”, scritto e diretto da Maurizio Nicastro. L’attrice Danila Stàlteri vestirà i panni della celebre pittrice messicana Frida Kahlo, offrendo al pubblico un’intensa interpretazione della sua vita e della sua arte. Accompagnata dalla chitarra di Marco Falaguasta, dalle percussioni di Raffaele Filaci e dalla tromba di Filippo Mollicone, lo spettacolo promette di essere un’esperienza emozionante e coinvolgente.
“Hasta Siempre, Frida!” non è solo un tributo alla figura di Frida Kahlo, ma anche un’esplorazione profonda della sua anima tormentata e creativa. Utilizzando la tecnologia del video mapping, l’attrice interagirà con immagini di sé stessa, dei suoi sogni e dei suoi incubi, creando una gabbia scenica in 3D che arricchirà la narrazione. Questo approccio innovativo permette di immergersi completamente nell’universo emotivo e visivo dell’artista messicana.
La regia di Maurizio Nicastro guida lo spettatore attraverso le contraddizioni di Frida Kahlo: la sua fragilità fisica e la sua forza interiore, il dolore trasformato in arte, la passione per la vita e la lotta per l’identità. La scelta di Danila Stàlteri per questo ruolo è stata determinata dalla sua capacità di interpretare personaggi complessi e intensi, come dimostrato in precedenti esperienze teatrali.
Personalmente ritengo che Frida Kahlo sia stata la donna che trasformò il dolore in arte e l’arte in rivoluzione. Second il mio parere Frida Kahlo non è stata solo una pittrice. È stata un’urgenza, un’esplosione, un manifesto vivente. Ancora oggi, a settant’anni dalla sua scomparsa, la sua figura pulsa nella cultura contemporanea come simbolo di libertà, resilienza e autenticità. Frida non si è mai piegata: né al corpo spezzato da un incidente, né alle costrizioni sociali, né all’amore tormentato per Diego Rivera. Ha fatto del suo vissuto il cuore della sua opera e del suo volto, con le sopracciglia folte e lo sguardo fiero, un’icona globale.
Con ogni pennellata, Frida dipingeva non solo un mondo interiore devastato e lucente, ma anche la propria voce, la propria verità. Autoritratti come Le due Frida o La colonna spezzata non raccontano solo dolore fisico e mentale, ma affermano, gridano, rivendicano. La sua arte è corpo, sangue, politica, identità, femminilità, messicanità. E non ha mai chiesto il permesso.
Poliedrica per natura, Frida fu anche scrittrice, pensatrice, attivista. Anticonformista quando essere donna significava essere invisibile, fu rivoluzionaria nell’estetica come nella vita. Ha indossato abiti maschili da adolescente, ha celebrato le tradizioni popolari come vessilli di orgoglio, ha sfidato i canoni con uno stile pittorico tra realismo magico e surrealismo, pur dichiarandosi “la mia realtà è più reale dei sogni”.
Oggi Frida è ovunque: nelle gallerie e sui murales, sulle magliette e nelle università, nei social e nelle lotte femministe. Ma più che un’icona pop, è un’icona necessaria. Perché continua a parlarci di come si può resistere, creare, rinascere. Di come la fragilità può farsi forza, e l’identità può farsi bandiera.
Frida Kahlo è viva ogni volta che qualcuno sceglie di raccontarsi senza paura. Ogni volta che una donna si mostra per ciò che è, e non per ciò che ci si aspetta. È ispirazione perché ha saputo dire: “Sono la mia musa. Sono il soggetto che conosco meglio”. E, oggi più che mai, è un invito a dipingere la propria esistenza con i colori del coraggio ma anche uno spunto per andare a teatro a vedere la trasposizione realizzata all’OFF OFF Theatre di Roma che sicuramente offrirà nuove prospettive su questa donna eccezionale, Frida.
David Cardarelli
Riepilogo info
“Hasta siempre, Frida!”
sabato 10 maggio alle ore 21:00 presso il Off/Off Theatre, situato in Via Giulia 20, Roma.
Biglietti disponibili in biglietteria al numero +39 06 8923 95 15 o via email a biglietteria@off-offtheatre.com
