Dal 1° al 2 aprile 2025, il Teatro Brancaccio di Roma ospiterà un evento teatrale imperdibile, “Boomers”, prodotto da Michela Signori e in coproduzione con Jolefilm e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. Lo spettacolo, ideato e diretto dal grande Marco Paolini, rappresenta un esperimento narrativo e musicale che fonde in modo inedito le storie personali e collettive, il reale e il virtuale, creando una riflessione sul presente e sul futuro di una generazione.
“Boomers” è, prima di tutto, una ballata teatrale-cybernetica che sviluppa un racconto multidimensionale. Un’opera che si sviluppa come un album di racconti in cui la memoria collettiva di una generazione viene rivisitata e rielaborata attraverso scenari digitali. Marco Paolini, nell’interpretare Nicola – un alter ego del narratore stesso – ritorna nel suo rifugio, il bar della Jole, per rivivere esperienze e ricordi: un mosaico di avventure, amori giovanili, faide politiche e frammenti di una storia d’Italia che si intrecciano liberamente. La memoria di Nicola, tuttavia, non è più solo quella di un uomo che rievoca il passato, ma un’esperienza mediata dalla tecnologia, attraverso un algoritmo che, seppur imperfetto, trasforma le emozioni in un universo virtuale, sospeso tra il mondo che era e quello che potrebbe essere. Un’occasione unica per vedere Marco Paolini e Patrizia Laquidara in una performance che promette di emozionare e far riflettere, mescolando con maestria teatro, musica e riflessioni sul nostro tempo.
In scena, il bar della Jole, luogo simbolico e senza tempo, diventa il punto di partenza per una riflessione sulla connessione tra passato e presente, ma anche sulla difficoltà di trasmettere l’esperienza tra le generazioni. La generazione dei “Boomers” si trova così a fare i conti con un mondo che cambia vertiginosamente, dove la tecnologia sembra aver messo in discussione i confini tra il vissuto e il virtuale, tra il reale e il raccontato.
Al centro di “Boomers” non c’è solo la parola, ma anche la musica, che assume un ruolo fondamentale nel trasmettere la tensione tra questi mondi. Le canzoni originali di Patrizia Laquidara, una delle voci più significative della musica d’autore contemporanea, accompagnano lo spettatore in un viaggio emotivo che attraversa le pieghe della memoria e della nostalgia. Sul palco, Laquidara interpreta Jole, una figura poliedrica che, ex partigiana ed ex prostituta, gestisce il bar che funge da epicentro delle storie che si intrecciano tra i suoi avventori. Le musiche di scena di Alfonso Santimone completano il quadro sonoro, creando un’atmosfera evocativa e ricca di spunti riflessivi.
La creazione di “Boomers” è frutto di un lavoro collettivo che ha visto coinvolti non solo Paolini, ma anche altri talentuosi artisti: i testi sono scritti dallo stesso Paolini insieme a Michela Signori, mentre la consulenza drammaturgica è stata curata da Marco Gnaccolini e Simone Tempia. A completare il team, Luca Chiari, Stefano Dallaporta e Lorenzo Manfredini danno corpo ai personaggi, mentre la scenografia e il disegno luci di Michele Mescalchin e il lavoro tecnico di Piero Chinello e Marco Busetto arricchiscono la produzione di una qualità visiva e sonora di altissimo livello.
“Boomers” si pone come una riflessione critica sull’epoca che stiamo vivendo: un’epoca in cui le esperienze virtuali e reali sono sempre più intrecciate, e in cui la memoria rischia di essere manipolata da algoritmi che dettano le regole del nostro racconto. Il conflitto generazionale tra chi è abituato alla “verità” del passato e chi guarda al futuro con occhi digitali e senza più confini si fa così tangibile. Il bar della Jole, sotto il pilone di un ponte autostradale che sembra non avere più senso, diventa il simbolo di un mondo che corre ma che, al tempo stesso, sembra fermarsi nei suoi ingranaggi più intimi e umani.
Paolini si interroga sulle risposte che il teatro può dare a un mondo che, sempre più veloce e sempre più virtuale, ha bisogno di recuperare il senso delle relazioni umane e delle esperienze. “Boomers” è un tentativo di “manutenzione” della memoria, un atto di resistenza alle accelerazioni del cambiamento che rischiano di cancellare il valore delle storie individuali e collettive.
Riepilogo Info
“Boomers”
spettacolo teatrale dal 1° al 2 aprile 2025 Orario: 21:00 Durata: 100 minuti senza intervallo
Teatro Brancaccio, Via Merulana, 244, Roma
Biglietti: da 40 € a 31 €
biglietti su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it


