Dal 15 al 17 novembre 2024, il Teatro Sala Umberto di Roma ospiterà un emozionante spettacolo ispirato al libro Azzurro, stralci di vita di Curzio Maltese, un racconto coinvolgente e intimo che attraversa la vita di uno dei più importanti giornalisti italiani. Con la regia di Carmen Giardina, l’adattamento teatrale porta sul palco un’Italia che cambia, la cronaca di una generazione e la storia di un uomo che ha fatto della sua passione per la vita, la politica e la cultura un viaggio indimenticabile.
Azzurro non è solo il racconto di una vita straordinaria, ma anche un affresco dell’Italia del secondo Novecento. Curzio Maltese, narrato dal grande Antonio Catania, ripercorre i momenti salienti di una carriera giornalistica che lo ha visto protagonista del panorama politico e culturale del Paese. Dalla dolce e ingenua Italia del boom economico, alla fine dell’innocenza con la strage di Piazza Fontana, fino agli anni ’70 segnati dalla lotta di classe, gli anni di piombo e la crisi dei valori. Tra il ricordo delle risate al Derby, le parole di Beppe Viola, Dario Fo e i comici di un’epoca che si intreccia con il serio impegno politico e culturale, Azzurro è un viaggio che si tinge di nostalgia, ma anche di una brillante ironia che accompagna le riflessioni più profonde.
L’adattamento teatrale di Azzurro gioca su una scenografia minimalista che evoca l’atmosfera di una sala cinematografica. Lo schermo, le poltroncine e l’insegna al neon che richiama il titolo del libro sono gli elementi centrali di uno spazio che si trasforma, volta dopo volta, per raccontare il percorso di vita di Maltese. La regia di Carmen Giardina ha scelto questa configurazione per rendere l’idea di una proiezione, dove il protagonista diventa spettatore di sé stesso, evocando ricordi e momenti cruciali della sua esistenza.
In scena, accanto ad Antonio Catania, l’eccezionale pianista Sergio Colicchio (nella foto a destra) che con la sua musica arricchisce il viaggio emotivo, aggiungendo sfumature sonore che vanno dalla leggerezza alla profondità.
Le voci registrate di Federico Baudino, Irene Colicchio e Carmen Giardina accompagnano lo spettatore in questo flusso di emozioni, mentre le musiche di Nicola Piovani, cariche di melodia e significato, fanno da contrappunto a una narrazione che alterna momenti di comicità a riflessioni più drammatiche.
Antonio Catania promette di essere la vera rivelazione di questo spettacolo. Con la sua innata capacità di dar vita a personaggi complessi senza mai cadere nella retorica, si attende di vedere come l’attore incarnarnerà lo spirito di Curzio Maltese, uomo di grande umanità, capace di affrontare le difficoltà della vita con un sorriso, senza mai rinunciare alla ricerca della bellezza. Catania non si limita a interpretare il personaggio. Parafrasando quanto riferisce la regista Carmen Giardina, lo spettatore aspetta di vedere come Catania rappresenterà in scena il noto giornalista:
lo fa vivere, lo rende tangibile, accessibile, proprio come il protagonista che racconta una vita in cui ogni gioia è legata a un attimo di difficoltà, e ogni dolore trova la sua risposta nella bellezza e nell’ironia.
La musica, elemento centrale dell’opera, è firmata dal grande Nicola Piovani, che ha saputo trasporre nel linguaggio musicale le atmosfere e le emozioni raccontate da Maltese. Le sue composizioni, perfette nell’intrecciarsi con la narrazione, fanno di Azzurro quasi un musical, dove la musica non è mai solo accompagnamento, ma parte integrante del racconto. Insieme all’elaborazione dei suoni di Lorenzo Gardena, Piovani crea un paesaggio sonoro che tocca il cuore degli spettatori, passando dai momenti di allegria a quelli più riflessivi e toccanti.
In un periodo storico così complesso, dove la memoria rischia di essere sommersa dal rumore del presente, Azzurro è un’occasione per fare i conti con il passato. Magari è l’occasione per ripercorrere alcune pagine del passato ma con lo sguardo sul presente. Il racconto di Curzio Maltese è un tributo a un’Italia che ha vissuto momenti di grande speranza, ma anche di grande crisi, una riflessione sulla memoria storica e sull’importanza di non dimenticare. La sua storia si intreccia con quella del Paese e, in un certo senso, diventa la storia di ciascuno di noi. Come scrive in una nota la regista Carmen Giardina,
“Azzurro è un racconto talmente coinvolgente da far pensare fin dalla prima lettura a un naturale approdo al palcoscenico. La ricerca della bellezza non può prescindere dall’allegria che diventa salvifica nei momenti più difficili.”
Un appuntamento imperdibile per chi vuole vivere un’emozionante esperienza teatrale, dove la risata e la commozione si alternano per raccontare non solo la vita di Curzio Maltese, ma anche quella di un intero Paese, la nostra Italia.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
“Azzurro”
Teatro Sala Umberto
Via della Mercede 50, Roma
Date: 15-17 novembre 2024
Orari spettacoli:
- Venerdì 15 novembre: ore 21:00
- Sabato 16 novembre: ore 21:00
- Domenica 17 novembre: ore 17:00
Prezzo biglietto: Da 18 € a 25 €
Acquisto biglietti: www.salaumberto.com | www.ticketone.it


