I contagi da Covid-19 nel Lazio continuano a salire, le ASL sono in affanno e si registrano ritardi per le risposte dei tamponi. Molti ospedali della Regione stanno cercando di dare una risposta concreta a questa nuova emergenza aumentando, li dove è possibile, i posti letto, ma non bisogna accantonare tutte le altre altre emergenze. La questione degli ospedali ai Castelli Romani è un tema caldo vista la chiusura, negli ultimi anni, di ben tre Nosocomi; fa discutere in particolare la posizione dell’Ospedale San Giuseppe di Marino: sono in molti a chiedersi perché sia ancora parzialmente attivo e perché sopratutto non possa tornare nel pieno delle sue funzioni vista la recente trasformazione del NOC (Nuovo Ospedale Dei Castelli) in ospedale Covid.
A chiederselo è anche Marco Comandini di “Leu-èViva Marino” :“Le indiscrezioni svelate dal Sindaco di Velletri Pocci su un riassetto degli ospedali dei Castelli Romani, in particolare sulla trasformazione del Noc in ospedale Covid, e col dirottamento dei pazienti che si rivolgevano a quella struttura negli ospedali di Frascati, Velletri ed Anzio, pone maggiormente in primo piano il tema dell’ospedale San Giuseppe di Marino, che va assolutamente riaperto h24 e con il Pronto Soccorso perfettamente funzionante ed anche per i codici rossi, ed andrebbe riaperto h24 a prescindere da questa situazione svelata.
Il solo ospedale di Frascati o di Velletri sono infatti insufficienti ad assorbire tutta l’area dei castelli romani. Abbiamo posto questo tema da sempre al centro di ogni discussione programmatica, e lo facciamo più fortemente oggi: politica locale, Asl, ma soprattutto Regione Lazio, devono agire tempestivamente, non è questione secondaria o derogabile, anzi è la “questione”.
Chiediamo quindi che l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio o lo stesso Presidente Zingaretti si esprimano nettamente, con una posizione chiara in merito, e non si lasci tutto a conference call tra pochi, mentre i molti qui a Marino si aspettano fatti».


