Stamattina, 2 ottobre, Velletri è stata teatro di un femminicidio a cui è seguito un suicidio. Un ex carabiniere avrebbe ucciso la moglie e poi si sarebbe gettato dalla finestra. L’uomo, che aveva 72 anni, avrebbe ucciso la moglie e dopo il gesto si sarebbe tolto la vita gettandosi dalla finestra proprio dall’ appartamento al terzo piano in cui vivevano. Si tratta a quanto sembra di Paolo Iannello. La coppia aveva un appartamento nella città dei Castelli Romani in un palazzo in via Giacomo Matteotti.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Velletri e del nucleo investigativo del gruppo di Frascati. Le forze dell’ordine giunte sul luogo del delitto hanno trovato il corpo della donna immerso in una pozza di sangue.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che la donna, Lucia Massimo, trovata con il corpo segnato da diverse ferite, sia stata colpita con un vaso o, forse, con un martello. L’arma del delitto è ancora incerta.
In queste ore le diverse ferite trovate sul corpo della donna sono al vaglio del medico legale. Si tratterà di cercare di stabilire le cause della morte. A quanto si apprende, l’uomo avrebbe colpito più volte la donna con un corpo contundente mentre lei si trovava sul letto e poi si sarebbe lanciato nel vuoto.
Sulla vicenda si stanno svolgendo le indagini coordinate dalla procura di Velletri. Al momento gli inquirenti sembrerebbero orientati sull’ipotesi del femminicidio-suicidio.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo soffriva di depressione ed era in cura da uno psichiatra. La moglie era malata da tempo. Il carabiniere in pensione: aveva lasciato l’arma da oltre quindici anni.


