Home Castelli Romani DANTEDÌ E #VENEZIA1600, PONTI DI BELLEZZA PER USCIRE DALLA SELVA OSCURA DELLA PANDEMIA

DANTEDÌ E #VENEZIA1600, PONTI DI BELLEZZA PER USCIRE DALLA SELVA OSCURA DELLA PANDEMIA

da redazione

Il sindaco Luciano Andreotti: “Noi siamo la porta d’Oriente di Roma come Venezia lo è per l’Italia. Auguri alla Serenissima”

La Città di Grottaferrata ha celebrato come tutto il mondo il Dantedì, momento di ricordo e riflessione ulteriore sull’opera del Sommo Poeta.

“La nostra Amministrazione  sta dedicando una parte importante del calendario delle attività culturali 2021 alle celebrazioni dantesche”

dichiara l’assessore alla Cultura, Marco Bosso.

“Lo stiamo facendo attraverso le scuole che hanno aderito, con il patrocinio comunale, al progetto Dante e il percorso del desiderio, nato dalla collaborazione tra realtà culturali del territorio, comuni dei Castelli Romani e sotto l’alto patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura.

Continueremo a farlo, speriamo, usciti dalla “selva oscura” della pandemia con iniziative che abbiamo in mente di mettere in calendario tra l’estate e il Settembre Grottaferratese”.

Nella stessa giornata è stato anche il 1600esimo anniversario della fondazione di Venezia, alla quale il sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti ha voluto dare un significato particolare, omaggiando la Serenissima “in nome di quel ponte di Storia e storie che lega Grottaferrata e Venezia, ideali porte d’Oriente rispettivamente di Roma e d’Italia, alle meraviglie del levante d’Europa e del mondo”.

“Usciremo più forti dalla selva oscura della pandemia – ha concluso il sindaco citando ancora e certo non casualmente  Dante – per riveder finalmente tutto insieme le stelle della bellezza”.

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