Altro step per Colleferro sulla strada della sensibilità ambientale grazie all’avvio di bonifica della Discarica Colle Fagiolata. È stata inaugurata questa mattina, venerdì 18 ottobre 2024, la tanto attesa bonifica della discarica di Colle Fagiolara, un progetto di rilevanza cruciale per l’ambiente e il futuro di Colleferro. Tra gli obiettivi il progetto mira al ripristino ambientale, ma intende anche prevenire potenziali rischi per la salute pubblica, sottolineando l’impegno della città verso un futuro più sostenibile e sicuro.
Alla cerimonia erano presenti: il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, il Vicesindaco di Colleferro Giulio Calamita, gli assessori Gabrielli e Guadagno, il presidente del consiglio comunale Girolami, i consiglieri Fagnani, Zeppa e Patrizi; il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, gli assessori regionali Fabrizio Ghera e Pasquale Ciacciarelli, il direttore regionale ambiente Vito Consoli, i consiglieri regionali Flavio Cera, Marika Rotondi, Daniele Leodori, Emanuela Droghei e Micol Grasselli, il consigliere di città metropolitana di Roma Nicola Marini; l’on. Giorgio Salvitti, i Sindaci del territorio Alfieri, Giovannoli e Moffa, l’assessore Prosperi del Comune di Carpineto, l’ex presidente di Lazio Ambiente dott. Daniele Fortini, l’amministratore unico di Minerva Alessio Ciacci, il direttore generale di Minerva Massimiliano Massimi e il direttore dei lavori Pierluigi Pietrangeli.
Dichiara il sindaco Pierluigi Sanna:
«Un’altra promessa mantenuta, come quella della chiusura. Aprendo il cantiere abbiamo mantenuto la promessa che questa discarica sarebbe stata anche bonificata. La nostra battaglia fu quella ambientale, quella per la chiusura della discarica di Colle Fagiolara che era la più grande del Lazio dopo Malagrotta.
Oggi con la Regione, con gli enti preposti, con tutti coloro i quali, assieme a Minerva, si sono impegnati perché questo lungo percorso, che è iniziato nel 2020 con la chiusura, arrivasse fino ad oggi con l’apertura del primo cantiere che apre di fatto i lavori di bonifica e messa in sicurezza ambientale. Sono davvero soddisfatto e sono davvero felice per la mia comunità.Una comunità che ha pagato un grande prezzo dal punto di vista ambientale e che oggi inizia una fase davvero importante sia dal punto di vista dello studio – perché i ragazzi delle scuole e delle università potranno venire a vedere come si bonifica una discarica, come si mette in sicurezza un mostro di queste dimensioni – sia perché tante prospettive si aprono per Minerva che condurrà i lavori, insieme alle ditte appaltatrici, e che potrà qui sviluppare progetti che riguarderanno le energie rinnovabili piuttosto che il recupero, il riuso e tanti altri aspetti che davvero possono essere interessanti per il nostro territorio».
Il Sindaco Pierluigi Sanna e il Vicesindaco Giulio Calamita hanno descritto nei dettagli l’intervento. Il sito potenzierà i suoi presidi ambientali trasformando dei problemi ambientali in risorsa.
Dal biogas prodotto in discarica si ricaverà energia elettrica, la cui vendita costituirà una parte dei fondi destinati alla gestione post operativa del sito. È intenzione dell’Amministrazione utilizzare il calore prodotto per costruire una serra e produrre piante per tutti i Comuni serviti da Minerva. La copertura con i teli del sito ridurrà la produzione di percolato trattato nel relativo impianto recentemente rimesso a pieno regime. Quest’ultimo produce acqua pulita per uso irriguo, salvaguardando una risorsa preziosa.