Home Castelli Romani La DMO del Sistema Castelli Romani e la grande occasione per il Turismo del territorio

La DMO del Sistema Castelli Romani e la grande occasione per il Turismo del territorio

da redazione

È stato pubblicato giovedì scorso sul BUR della Regione Lazio il testo del bando dedicato alla promozione delle Destinazioni Turistiche e nuove idee di viaggio, sulla base degli ambiti territoriali e tematici individuati nel Piano Turistico Triennale.

Il bando è rivolto ad Associazioni e/o Fondazioni, operanti nel campo del turismo, in partenariato con soggetti pubblici.

Giova a questo proposito ricordare che la DMO Castelli Romani in realtà già esiste dal 2015 ed è un’unità operativa del Consorzio Sistema Castelli Romani, che proprio per rafforzarne l’azione, grazie all’impegno delle amministrazioni dei 17 Comuni castellani, ha cambiato il suo Statuto e il nome stesso dell’Ente che ora prevede infatti la gestione dei servizi bibliotecari, culturali e turistici.

«Questo bando regionale, per cui ringrazio il Presidente Nicola Zingaretti e l’Assessora Giovanna Pugliese – afferma Giuseppe De Righi, il Presidente del Consorzio – rafforza l’azione di governance turistica che abbiamo intrapreso non appena è stato completato l’iter di cambiamento dello Statuto. Abbiamo avviato con il prof. Bruno Bertero e la dott.ssa Giorgia Deiuri una collaborazione per definire l’offerta della DMO Castelli Romani e, grazie a questo, con le Amministrazioni siamo già al lavoro per costruire, dalla prossima primavera – estate, dei prodotti turistici territoriali.

Ora dobbiamo coinvolgere gli altri Enti territoriali e soprattutto gli operatori privati. È un’operazione complessa, ma siamo estremamente fiduciosi di aver intrapreso la strada giusta e il bando della Regione sostanzialmente ce lo conferma. Un avviso innovativo, per sostenere le imprese, gli operatori del settore, le eccellenze del Lazio e i soggetti pubblici impegnati anche loro nella promozione del territorio –  continua l’Assessora Pugliese – per migliorare e qualificare i prodotti turistici esistenti, per crearne di nuovi, aumentare arrivi e presenze, incrementare la quota di internazionalizzazione, migliorare l’innovazione degli strumenti di comunicazione e ripensare insieme il sistema informativo turistico. Torniamo a viaggiare”.

L’importo massimo del contributo non potrà essere superiore a € 100.000,00 per progetti che riguardano un Cluster ed un Ambito; € 150.000,00 per progetti che riguardano più di un Cluster ed un Ambito; € 180.000,00 per progetti che riguardano un Cluster e 2 Ambiti; € 250.000,00 per progetti che riguardano più di un Cluster e due Ambiti.

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